lunedì 12 ottobre 2020

Review Party: Thunderhead - Neal Shusterman

 Buongiorno. Post 1 di 3: il primo libro di cui vi parlo oggi è Thunderhead, l'attesissimo seguito di Falce di Neal Shusterman, edito OscarVault. Sono legata a Falce in quanto l'ho letto questa primavera mentre stavo male e aspettavo il responso del tampone (che alla fine si è rivelato per mia fortuna negativo) e dunque attendevo con impazienza questo sequel, di cui il primo capitolo era disponibile alla fine del libro precedente. Avrà saputo soddisfare le mie esigenti aspettative?


TITOLO: Thunderhead
AUTORE: Neal Shusterman
COLLANA: OscarVault
PREZZO (CARTACEO): 19,00€
PREZZO (EBOOK): 10,99€ 
TRAMA: In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?


Ho trovato Falce un'ottima partenza per una serie: si tratta infatti di un romanzo con una premessa intrigante, un inizio che invoglia a continuare la lettura, due personaggi principali per cui tifare, uno svolgimento coinvolgente e un finale scoppiettante. 
Insomma, tutto quello che cerco in un romanzo young adult. 
Tuttavia anche la serie di Neal Shusterman è giunta al banco di prova del secondo volume, romanzo che in genere, in una serie, viene un po' bistrattato: non gode della novità del primo libro, né della curiosità per il finale dell'ultimo, e spesso finisce per essere più un'opera di passaggio che un qualcosa di sostanzioso. 
Certo, è vero che esistono anche le eccezioni, ma, a mio avviso, Thunderhead ricade nella prima categoria. Non vuol dire che sia un romanzo pessimo, anzi, nel complesso, Shusterman riesce a mantenere un livello di qualità che altri autori young adult se lo sognano, ma gli manca qualcosa rispetto a Falce, che non me lo ha fatto apprezzare allo stesso modo. 
Il libro si apre un anno dopo il finale del volume precedente, con Citra pronta ad abbracciare la sua nuova identità di Madame Anastasia, mentre Rowan è dedito a spigolare le falci degeneri sotto il nome di Maestro Lucifero. Tuttavia c'è qualcuno che trama alle loro spalle ed è pronto a tutto per prendere il controllo della Compagnia delle Falci per scopi loschi. Allo stesso tempo il Thunderhead, che tutto lsserva ma che non può intervenire nelle questioni delle Falci, si trova di fronte a un grave dilemma... 
Sì, perché il vero protagonista di questo volume, al di là di Citra e Rowan, è il Thunderhead, l'intelligenza artificiale che governa il mondo in cui la serie è ambientata che, attraverso stralci raccontati attraverso il suo punto di vista, ci permette non solo di approfondire la nostra conoscenza dell'ambientazione, ma anche di osservare la storia da una nuova prospettiva, quella di un essere incorporeo che sta iniziando a sviluppare una propria, pericolosa, coscienza. 
Le intelligenze artificiali non sono nuove nei romanzi di questo genere, e il Thunderhead si distingue per il tono serio e profondo dei suoi pensieri; certo non ha la vena di pazzia di Aidan, l'AI di Illuminae di Jay Kristoff ed Amie Kaufman, né il senso dell'umorismo di Gregorovich, il computer di bordo di Dormire in un mare di stelle di Christopher Paolini, ma comunque rimane un personaggio a suo modo ben caratterizzato, seppur, rispetto ad altri suoi analoghi, non indimenticabile (almeno per ora). 
Un altro personaggio che incontriamo in questo volume è Greyson Tolliver, un ragazzo la cui sottotrama, a dire il vero, mi ha coinvolto meno rispetto a quelle legate ai due protagonisti di Falce ma che, per il modo in cui si chiude, mi ha portato a credere che questo ragazzo avrà un ruolo molto importante nell'ultimo volume della serie. 
Quello che forse non mi ha convinto del libro è la svolta che Neal Shusterman ha impresso alla trama. Thunderhead è un romanzo con molta azione e colpi di scena, ma il più grosso di tutti è, a mio avviso, abbastanza campato per aria. Non scenderò in ulteriori spoiler, ma sembra che con Thunderhead Shusterman abbia deciso di cancellare il finale di Falce. 
È una scelta dell'autore che, personalmente, non mi ha fatto impazzire, tuttavia, considerato anche il finale di questo volume che sconvolge, ancora una volta, gli equilibri della trama, mi ha lasciato lo stesso con la voglia di concludere questa serie che, nonostante qualche difetto, rimane comunque, nel suo genere, una delle più interessanti degli ultimi anni. 
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline, con un meno. Thunderhead supera, non senza qualche patema, la prova del secondo volume e io spero che, già nei primi mesi del 2021, la Oscar Vault porti in Italia anche il libro conclusivo della serie, The Toll.




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