giovedì 25 dicembre 2014

Buon Natale + spiegazioni

Buon Natale!
È il primo Natale del blog e io sono sparita da giorni... infatti sono scappata! Non dal blog, certo che no, ma diciamo dal freddo Natale italiano per rifugiarmi al caldo, dall'altra parte del mondo, in Thailandia. 
Ci resterò fino a gennaio perciò qui non vedrete molti post. Mi duole ammetterlo, avrei dovuto prepararli, avevo il materiale... ma non il tempo! 
Per questo non mi vedete molto presente: non riesco a postare, causa mancanza computer, e nemmeno a commentare, causa connessione non delle miglioro. 
In pratica, un disastro. 
Ma non vi preoccupate: da gennaio si torna alla normalità. 
Nel frattempo, vi auguro un buon Natale... spero che troviate tanti libri sotto l'albero (così potrete farmi invidia, perché i miei amici e parenti evitano accuratamente di regalarmeli).
Un bacio,
Silbi Grace 

martedì 16 dicembre 2014

Cover Change #4: Slammed

Buongiorno! Oggi è una giornata nebbiosa: mi mette una tristezza solo a pensarci! Per fortuna ho qui pronto un bel post, che spero vi piaccia!
Altro "episodio" della rubrica che tratta degli odiati (anche se non sempre tutti i mali vengono per nuocere) cambi di copertina in corso di serie.
Questa volta... andiamo Oltreoceano!


Ebbene sì, i cover change non avvengono solo in Italia.Questa volta inoltre coinvolgono una delle mie autrici preferite, la mitica Colleen Hoover (la mia ammirazione è nata da poco, perciò sul blog è presente una sola recensione dei suoi romanzi, ma in realtà ne ho letti già tre/quattro e sto recuperando gli altri).
Avete letto Tutto ciò che sappiamo dell'Amore?

Cover italiana

Nonostante in Italia la serie sia un po'... bloccata (non si sa infatti quando e se usciranno il secondo e il terso romanzo) negli Stati Uniti ha riscosso un discreto successo e ne sono stati pubblicati tre volumi. Queste sono le copertine dei primi due, molto classiche, molto poetiche, accumunate dal font usato per il titolo (molto raffinato a mio parere). Ma...


Tadadadann! Per l'uscita del terzo volume sono cambiate anche le copertine! Secondo me le nuove cover risultano molto più in stile new adult e anche più... banali in un certo senso, anche se la combinazione di colori usata e gli effetti luminosi applicati non mi dispiacciono.


In realtà continuo a preferire le prime due, che secondo me, avendo letto anche il primo della serie, rispecchiano in maniera maggiore lo spirito della storia. Voi invece quale preferite? 

sabato 13 dicembre 2014

Recensione: Tutto ciò che sappiamo dell'amore - Colleen Hoover

Scusate! No, non mi hanno rapita gli alieni, ma tra la scuola e i preparativi per Natale... aiuto!  Spero di poter essere più presente questa settimana e intanto vi lascio la prima recensione della Hoover. Preparatevi: ne arriveranno altre! 

TUTTO CIÒ CHE SAPPIAMO DELL'AMORE - COLLEEN HOOVER

TITOLO: Tutto ciò che sappiamo dell’amore 
AUTORE: Colleen Hoover
COLLANA:  Rizzoli Narrativa
PREZZO (RILEGATO): 16,00€
PREZZO (EBOOK): 4,99€
TRAMA: Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all'improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori - giovanissimo, ma dall'altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam - una gara di versi - per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.

Avevo iniziato Tutto ciò che sappiamo dell'amore più di un anno fa. Era il luglio 2013 e dovevo partire per un corso pre-universitario. Me lo ero portato dietro nel tablet e avevo iniziato a leggerlo la sera, arrivando al capitolo tre. Poi quella sorta di vacanza aveva preso una piega piacevole: ero fuori tutte le sere e il povero romanzo rimaneva lì, interrotto. Mi ero completamente dimenticata di lui finché, qualche giorno fa, aggiungendo alla lista dei buoni propositi "recuperare tutti i romanzi di Colleen Hoover" l'ho ripreso in mano, recuperandolo da capo. E questa volta, l'ho finito!
Ovviamente non è stata una faticaccia. Anzi, chiedermi perché l'abbia lasciato in sospeso per così tanto tempo è una domanda più che lecita, perché è stata una lettura che mi ha preso molto, tanto che l'ho conclusa in pochi giorni e muoio dalla voglia, prima o poi (probabilmente molto poi che prima) di leggerlo in lingua per vedere come suonano le poesie. Sì, perché la cosa che rende particolare questo libro è la presenza di poesie, strettamente legate alla storia, che donano quel qualcosa in più. Non a caso il titolo originale del romanzo è slammed, che si riferisce a competizioni poetiche che giocano un ruolo di primo piano nella vicenda.
Riassumendo, in breve, Layken, la protagonista, in seguito alla morte del padre, si trasferisce in Michigan con la madre e il fratellino e qui incontra il bellissimo, stupendo (e chi più ne ha più ne metta) vicino di casa, Will. I due iniziano a frequentarsi ma ben presto devono fare i conti con la realtà: Will è il professore di Lake.
Ora, all'inizio ci sono rimasta di sasso perché Will ha solo ventuno anni, e in Italia la cosa sarebbe praticamente impossibile: invece in America può accadere sul serio (e mi è stato anche confermato da un'americana che conosco!)
Sorvolato questo piccolo intoppo iniziale, che aveva un attimo minato, dal mio punto di vista, la credibilità della storia, (volevo leggere un romanzo young adults, non un paranormal!) mi sono concentrata più sui personaggi e sulla narrazione.
Will e Lake, infatti, sono perfetti insieme e morivo dalla voglia di gridarglielo attraverso le pagine, ogni qual volta si presentava un ostacolo che metteva in pericolo la loro relazione. Lake è una ragazza molto normale, e per questo devo dire che mi è piaciuta molto come personaggio: non è mai stata né troppo forte, né troppo spaurita, di fronte alle situazioni difficili che ha dovuto affrontare ha alternato momenti di coraggio ad altri di debolezza e forse è anche per questo che mi è risultato facile entrare in empatia con lei.
Will è invece un ragazzo molto dolce e responsabile, la persona più lontana dallo stereotipo di bad boy che si possa immaginare; eppure, nemmeno lui è perfetto: proprio per colpa della sua professione, e del forte senso della responsabilità che prova dei confronti del fratellino più piccolo, riesce lo stesso a ferire la povera Lake, provocandomi una certa stizza, tanto che, mentre leggevo, mi sentivo totalmente coinvolta nella storia,
Infatti, durante la lettura, ho provato molte emozioni differenti: gioia, quando le cose andavano bene, tristezza, rabbia... Lo stile della Hoover risulta dunque molto coinvolgente, e per questo sono riuscita ad apprezzare in maniera completa il romanzo.
Al di là dei protagonisti, sono ben sviluppati anche i personaggi secondari, come Eddie, che, al di là del nome, mi è sembrata una ragazza molto particolare, oltre che un'ottima amica per Lake, Gavin, il suo ragazzo e Julia, la madre della protagonista che,  se all'inizio mi pareva poco più di una sagoma, più andavo avanti con la lettura, più mi colpiva con la sua forza e i suoi consigli. 
Ma il tocco in più che rende Tutto ciò che sappiamo dell'amore un romanzo che vale la pena di leggere è la poesia. Poesia come il corso tenuto da Will a scuola e poesia come le competizioni di slam, che diventano delle vere svolte nella storia. Certo, se non si sopporta la poesia forse è meglio non iniziare nemmeno il libro, ma credo che la presenza dei componimenti dia quel tocco in più alla narrazione, arricchendola e rendendola più emozionante.
Per questo la mia valutazione complessiva è di quattro stelline e mezzo: non è forse la perfezione piena ma è un romanzo che mi è piaciuto veramente.

Ps: mi ha colpito anche la scelta di iniziare ogni capitolo con una citazione degli Avett Brothers, gruppo preferito dei protagonisti e anche dell'autrice, nonostante... non siano molto il mio genere!

venerdì 5 dicembre 2014

The Great Book Tag #7: Pizza Time Tag

Adoro questo tag. Confesso, non sono stata a vedere se esisteva già sul web: ero in astinenza da pizza e mi sono messa a creare questo tag (che molto probabilmente, anche se diverso esiste). Ora che vedo il post fatto, tra l'acquolina in bocca a cui è difficile resistere, sento già che è il mio preferito di sempre! Spero piaccia anche a voi! 



PIZZA TIME TAG

Schiacciatina
Un libro semplice... anche troppo!

Garden di Emma Romero. Sarebbe potuto essere un gran bel distopico... se solo fosse stato più curato e approfondito! Invece ha un che di approssimato che mi ha dato abbastanza fastidio!


Margherita
Un libro da leggere assolutamente almeno una volta nella vita.

Credo che Le Cronache di Narnia di C.S. Lewis siano un bel libro da leggere almeno una volta della vita: si può essere o meno d'accordo col pensiero dell'autore ma è indiscutibile che siano ormai diventate un classico della letteratura non solo fantasy.



Marinara
Un libro che non si è rivelato essere ciò che pensavi

Direi Chi è Mara Dyer, di Michelle Hodkin, letto poco prima di aprire il blog (per questo non trovate la recensione). Mi aspettavo molta più ansia e tensione, che in effetti nella trama principale c'era anche, ma le tattiche di rimorchio di Noah mi hanno solo annoiata e, secondo me, le scene alla scuola hanno finito per annacquare una storia che poteva essere carica di tensione. 


Capricciosa
Un libro che ti ha dato qualche problema.

Cito Per dieci minuti di Chiara Gamberale: un centinaio di pagine che si è dimostrato molto più pesante, causa un'eccessiva ripetitività, di libro grandi tre o quattro volte lui. Insomma: una vera delusione.


Montanara
Un libro che può essere definito completo.

Il Trono di spade di George R.R. Martin ha un po' di tutto: romanzo storico, di formazione, fantasy, tragedia, e anche (soprattutto quando è in scena Tyrion Lannister) anche un po' di commedia. Inoltre mi ricorda molto l'epica medioevale (solo senza ottave) e mi è piaciuto moltissimo (anche) per questo.


Pizza alla nutella
Un libro che trasuda dolcezza!


Voto Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Colleen Hoover e che qualcuno si azzardi a dire che Will e Lake non sono dolci! (No, non è una minaccia!) 

martedì 2 dicembre 2014

Shopping Maniac! #1

Buongiorno! Stavo pensando a quali nuovi post da realizzare e ho pensato: ma non vi ho mai mostrato le nuove entrate della mia libreria! (in effetti può suonare banale, ma trovo divertente dare una sbirciatina nelle librerie altrui!). Quindi siccome non ho voglia di fare fisica ehm... ho voglia di scrivere nuovi post vi farò vedere i miei nuovi bambini cioè arrivi.

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In italiano: 
La mia ultima volta alla Feltrinelli. Avevo i buoni di Groupon da spendere e mi sono portata avanti con la saga di Percy Jackson (mancano solo gli ultimi due della prima pentalogia). Poi ho visto Teardrop e ho pensato: un librone così a quel prezzo... MIO! Credevo che lo avessero ristampato in edizione tascabile e invece...


In inglese:
Mi sono fatta furba! Dovendo ordinare due libri dell'università (e l'ho fatto in due ordini diversi) ne ho approfittato per raggiungere la soglia delle spese di spedizione aggiungendo qualche bel romanzo in lingua (stavo ordinando da IBS, che ha le spese gratuite a partire da 25 euro).
Quindi sono arrivati Maybe Someday della Hoover (che ho in lettura ma che per colpa di impegni sto impiegando un'eternità a finire) e Fangirl della Rowell, che aspetta diligentemente sullo scaffale il suo turno.

In ebook:
Sto avendo problemi con il Kindle, che si rifiuta di accendersi. Tuttavia sono riuscita ad ottenere lo stesso l'ebook di Albion di Bianca Marconero, gratis in promozione (mi sento di aver fatto un affare!) Spero che "Kindolino mio" (lo chiamo così) resusciti presto per leggerlo! (anche perché ci stavo leggendo sopra Segreto di Alessia Esse, non per dire!)

E voi? Quali sono state le vostre nuove entrate?