giovedì 1 ottobre 2020

Blogtour: Il caso del Marchese scomparso. Enola Holmes 1 - Nancy Springer. Recensione

 Ciao a tutti. Oggi si chiude il blogtour dedicato al primo volume della serie Enola Holmes Mysteries con la recensione del primo volume, Il caso del marchese scomparso, che potete trovare su tutti i blog che partecipani all'iniziativa. 


TITOLO: Il caso del Marchese scomparso. Enola Holmes 1

AUTORE: Nancy Springer

COLLANA: DeA

PREZZO (CARTACEO): 14,90€

PREZZO (EBOOK): 6,99€ 

TRAMA: Enola Holmes non augurerebbe a nessuno di essere la sorella minore dei due zucconi inglesi più famosi al mondo. Mycroft e Sherlock Holmes. Che la guardano sempre dall'alto e la credono una femminuccia capricciosa. Per fortuna la loro madre la pensa diversamente... Quando però la donna scompare nel nulla, le cose per Enola precipitano e i fratelli decidono di spedirla in collegio, convinti che quel posto farà di lei una docile signorina. Ma Enola, che non ha mai obbedito a Mycroft e Sherlock un solo giorno in vita sua, non inizierà certo adesso. E se quei due sono troppo ottusi per aiutarla nella ricerca della madre, ci penserà lei a indagare. Così, in sella alla sua bicicletta, Enola fugge di casa e si mette in viaggio verso Londra. E se sulla strada dovesse imbattersi nello strano rapimento di un giovane marchese, be'... sarebbe l'occasione perfetta per dimostrare quanto risolvere casi sia elementare, per una Holmes! Tra intrighi, indagini e inseguimenti mozzafiato, con questo romanzo iniziano le avventure di un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes. Età di lettura: da 12 anni.



Ah, i fratelli Holmes: Mycroft, Sherlock e... Enola.
In realtà, nei romanzi di Arthur Conan Doyle, i fratelli erano solo due ma la scadenza dei copyright sulle opere del grande autore britannico ha permesso il fiorire, negli ultimi anni, di numerose rivisitazioni della storia del celebre investigatore di Baker Street.
La serie di Nancy Springer è indirizzata a un pubblico di giovani lettori (anche se è possibile apprezzarla anche se si è un po' fuori target) e parte da una semplice domanda:
"E se Sherlock Holmes avesse avuto anche una sorella?"
Enola Holmes ha quattordici anni: è molto più piccola dei suoi fratelli e vive nella tenuta di con la madre, che le ha impartito una educazione aperta e non convenzionale. Enola non avrà infatti le buone maniere che si convengono a una signorina di fine Ottocento, ma in compenso è un'avida lettrice nonché un'appassionata di enigmi e indovinelli, proprio come la madre e il più celebre fratello. 
Un giorno la signora Holmes scompare ed Enola si trova costretta a lasciare la sua casa per frequentare un collegio: la ragazza non ci sta e scappa a Londra, dove si trova immischiata suo malgrado nel caso della sparizione di un giovane marchese. 
Confesso: se avessi avuto una decina (anzi, facciamo proprio una quindicina) di anni in meno probabilmente starei parlando di questo libro in toni entusiasti. Dopotutto ha tutti gli elementi per piacermi: una protagonista simpatica e piena di iniziativa, un'ambientazione suggestiva e, soprattutto, la presenza di uno dei personaggi più famosi della letteratura gialla di tutti i tempi, Sherlock Holmes, che in realtà, in questo romanzo, si limita più che altro al ruolo di comparsa, dato che tutti i riflettori sono puntati su Enola. 
Enola stessa, come personaggio, mi è piaciuto parecchio: incarna infatti tutto quello che avrei voluto trovare nella protagonista di uno young adult. È una ragazzina intelligente, coraggiosa e ricca di spirito di iniziativa, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, tantomeno dai suoi fratelli maggiori, che, in questo libro, non vengono raffigurati sotto una luce completamente positiva. Mycroft, infatti, è legato ancora a una mentalità vittoriana di tipo vecchio stampo, e cerca di rendere la sorellina una perfetta gentildonna, cercando anche di inviarla in collegio, mentre Sherlock rimane un po' sulle sue, criptico e distaccato come sempre, e ho fatica ad inquadrarlo. 
Anche lo stile mi è piaciuto. Raccontato attraverso gli occhi di Enola, la storia fa calare il lettore nell'atmosfera di una Londra cupa e affascinante al tempo stesso e lo stile dell'autrice, fresco e scorrevole, ha reso la lettura davvero avvincente... Non a caso, ero dispiaciuta al termine del libro (anche perché si legge davvero in una manciata di ore) e avrei voluto avere subito il seguito tra le mani. 
Tuttavia devo dire che, in quanto romanzo rivolto a un pubblico molto giovane, il libro potrebbe non soddisfare appieno un pubblico adulto. Infatti il caso raccontato, seppur intrigante, viene risolto con una semplicità assurda, e, nonostante abbia apprezzato il fatto che l'autrice abbia inserito anche colpi di scena che mettessero a repentaglio la vita dei protagonisti, si vede che l'opera è rivolta a giovani lettori. Non è un difetto, sia chiaro, e ne ero ben consapevole prima di iniziare la lettura ma è giusto rimarcarlo nel caso qualcuno si aspettasse da questa storia un caso tradizionale e la giudicasse per quello che, in realtà, non è.
Dunque la mia valutazione è positiva: quattro stelline. Enola Holmes Mysteries è una serie per ragazzi e come tale va giudicata, tuttavia, se qualche amante dei gialli volesse leggere qualcosa di più leggero, magari in compagnia dei propri figli o nipoti, questa è una valida proposta. 







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