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venerdì 23 novembre 2018

RARE 2019 #1: L'amore è sempre in ritardo - Anna Premoli

Ciao a tutti. Come saprete nel 2019 ci sarà a Roma una nuova edizione del RARE, convention che unisce autrici romance provenienti da molti paesi, per lo più americane, e, a differenza del 2018, io ho già il mio biglietto in tasca. Per questo motivo fino a settembre 2019, tutte le recensioni riguardanti autrici RARE saranno opportunamente segnalate. Oggi però iniziamo non sa un'autrice straniera, bensì da una italiana, famosissima, nonché una delle mie scrittrici preferite: la bravissima Anna Premoli, il cui ultimo romanzo è uscito da circa un mesetto nelle librerie italiane.



TITOLO: L'amore è sempre in ritardo
AUTORE: Anna Premoli
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 10,00€
PREZZO (EBOOK): 2,99€
TRAMA: I primi amori sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, l’ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l’adolescenza a corteggiarlo e a comporre per lui terribili lettere d’amore in rima. Ogni volta che lo vede – anche ora che è una donna adulta e sta finendo un dottorato in Geologia alla Columbia – non riesce proprio a controllare il malumore. Le sue storie sentimentali sono state tutte un fallimento. E la colpa, secondo Alex, è proprio di Norman. Quando, stanca di incontri poco entusiasmanti, decide di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, altrettanto stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone una tregua: lasciarsi il passato alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole. Alex non può tirarsi indietro di fronte a quella che per lei suona quasi come una sfida: trattarlo in modo cordiale in fondo non dovrebbe essere così difficile. O almeno, questo è quello che crede… 

sabato 20 gennaio 2018

Recensione: Non ho tempo per amarti- Anna Premoli

Buongiorno. Non ho tempo per amarti è stata una delle ultime letture del mio 2017: adoro Anna Premoli ed ero curiosa di leggere questa sua nuova storia. Lo ammetto: romanzi di questo genere rendono molto bene se letti al caldo e sotto il sole (come ho... ehm... fatto io), ma sono sicura che questa lettura un po' sopra alle righe saprà divertirvi in ogni situazione!

TITOLO: Non ho tempo per amarti 
AUTORE: Anna Premoli
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 9,90€
PREZZO (EBOOK): 5,99€
TRAMA: Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…

sabato 12 novembre 2016

Recensione: E' solo una storia d'amore - Anna Premoli

Ciao a tutti! Tra le autrici che più preferisco c'è sicuramente Anna Premoli: ho letto (e recensito) buona parte dei suoi romanzi, che apprezzo tanto per l'umorismo tanto per il fatto che sono tra i pochi che posso leggere e commentare insieme a mia madre. Quello che vi recensisco è l'ultimo uscito a inizio mese che è anche a mio avviso uno dei suoi migliori!

TITOLO: E' solo una storia d'amore
AUTORE: Anna Premoli
COLLANA: Anagramma Newton Compton
PREZZO (CARTACEO): 9,90
PREZZO (EBOOK): 0,99
TRAMA: Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?

martedì 1 novembre 2016

Blogtour: E' solo una storia d'amore - Anna Premoli. Il giro del mondo con Anna Premoli (1a parte)

Buona giornata di Ognissanti! Oggi rimarrò a casa, ho tante cose da sbrigare, ma grazie a questa tappa del Blogtour dedicato a E' solo una storia d'amore di Anna Premoli vi permetto di viaggiare un po': seguiremo infatti tutte le ambientazioni dei romanzi di questa favolosa autrice. Appuntamento nel pomeriggio con la seconda parte della tappa su Libri e Librai.


Ti prego lasciati odiare - Londra (Inghilterra)
Ci sono città che sembrano fatte apposta per essere cornici di storie d'amore. C'è Parigi, l'emblema del romanticismo fatta città, c'è Venezia, classica e un po' umida... e ovviamente, poi c'è Londra.
In Ti prego lasciati odiare, romanzo di esordio di Anna Premoli, Londra diventa una sorta di terza protagonista della storia, nelle sue due facce: la City, moderna città d'affari, metropoli con un piede nel futuro, dove Jennifer e Ian lavorano (e, nel frattempo, si fanno la guerra)per conto di una rinomata banca, e poi c'è la classica campagna inglese, con un piede nel passato, fatta di campi, boschi, ed eleganti tenute nobiliari, magari in pietra a vista e con un bel parco!
Proprio una di queste bellissime residenze è proprietà della famiglia di Ian, e giocherà un ruolo molto importante nel romanzo. Quale? Scopritelo leggendo!
Ti prego lasciati odiare fonde le due anime inglesi, tradizionale e moderna in una storia romantica ma anche tanto, tanto divertente.

martedì 17 marzo 2015

Recensione: Ti prego lasciati odiare - Anna Premoli

Buongiorno.... ho tantissime recensioni da smaltire. Aiuto! Questa per esempio stava marcendo nella sua cartella e l'ho riesumata. Si tratta di una lettura più estiva che invernale... non a caso l'ho letta proprio in quel periodo!

TITOLO: Ti prego lasciati odiare
AUTORE: Anna Premoli
COLLANA: Newton Compton
PREZZO (RILEGATO): 5,90
PREZZO (EBOOK): 3,99 
TRAMA: Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è da sempre scontro aperto e dichiarato. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile e facoltoso cliente.
E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa in un ristorante, per farli finire sulla pagina gossip di un noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ben presto però, quello che per Jennifer sembrava uno scherzo, si rivela più complicato del previsto e un bacio, che dovrebbe far parte della messa in scena, scatena brividi e reazioni del tutto inattesi…

Ne hanno parlato tutti per diversi mesi, etichettandolo come il primo vero caso fortunato di self publishing in Italia (o almeno questo era scritto in caratteri cubitali nella fascetta). Io lo avevo acquistato a Natale come regalo per mia madre, appassionata, come me, di romanzi rosa leggeri, ma alla fine abbiamo finito per lasciarlo nello scaffale più alto della libreria a prendere la polvere. Tuttavia, molti mesi dopo, complice la mia entusiasta lettura di un altro libro della stessa autrice, l'ho ripreso in mano e ho scrollato la polvere.
In due giorni l'avevo già terminato, rimanendo più o meno soddisfatta della lettura.
Sto parlando di Ti prego lasciati odiare, il bel romanzo di esordio di Anna Premoli, nonché vincitore del premio Bancarella 2013.
Come l'altro suo libro, Come Inciampare nel principe azzurro, i due protagonisti sembrano proprio non riuscire ad andare d'accordo e i loro esilaranti battibecchi animano un capitolo sì, e l'altro anche.  
Jennifer, la protagonista, è una ragazza che rispecchia l'ideale del "self-made man". È riuscita ad ottenere un ottimo lavoro nella finanza nonostante l'ingombrante presenza della sua famiglia, composta da attivisti-hippy-vegetariani molto pittoreschi (suppongo sia l'aggettivo adatto per definirli).
Ian St. John ha anche lui una famiglia ingombrante. Ma a differenza di Jenny proviene da una delle più importanti famiglie della nobiltà inglese. Inoltre, Madre Natura è stata decisamente generosa con lui, dotandolo di un aspetto da modello che getta ai suoi piedi l'intera popolazione femminile della City. Ma non Jenny.
I due si odiano da anni e cercano in tutti i modi di evitarsi, ma quando un loro cliente piuttosto facoltoso, Lord Beverly, chiede il loro lavoro congiunto sul suo caso, cominciano i guai.
Non sto a riassumere tutte le peripezie vissute dalla coppia protagonista, ma, fidatevi della mia parola, sono divertentissime. Certo, per chi cerca una storia all'insegna dell'originalità e dell'imprevedibilità consiglio vivamente di cambiare romanzo, ma, al contrario, se volete una storia divertente e leggera questo libro fa per voi.
Ammiro in cui Anna Premoli riesce a creare storie che non hanno niente da invidiare al genere chick-lit anglosassone, anche se, dopo due letture della stessa autrice, vedo che lo schema si ripete quasi ogni volta, con solo poche differenze. Ora come ora, avendo letto solo due romanzi dell'autrice, trovo che questo attenersi al genere "commedia romantica" non risulti particolarmente fastidioso, tuttavia non vorrei che alla lunga questa ripetitività potesse stancare (ovviamente potrei anche esagerare la cosa, ma annuncio che ho intenzione di leggere, e recensire, anche i prossimi romanzi della Premoli).
Rimanendo su Ti Prego Lasciati Odiare devo dire che è tuttavia una buona lettura, non certo priva di difetti, ma sicuramente migliore di tanti altri. Infatti anche fare ridere il lettore è una missione ardua, al lari di farlo commuovere, e l'autrice regala tanti sorrisi, e anche qualche risata. Per questo la valutazione si aggira sulle quattro stelline, simile, ma leggermente inferiore, a quella di Come inciampare nel principe azzurro.
Cosa aveva in più questo romanzo? Semplice, l'elemento esotico che aggiungeva un dettaglio originale alla storia.

In ogni caso, entrambi i romanzi sono vivamente consigliati se cercate letture non troppo pesanti, ma in grado di riportarvi il buonumore. 


sabato 9 agosto 2014

Il giro del mondo in 80 libri: #2 Corea del Sud

Buongiorno! Oggi è una gran bella giornata soleggiata... Quindi, dalle mie parti, questo significa solo una cosa: mare! Ed è proprio al mare che ho scoperto questo piacevolissimo romanzo di Anna Premoli, che rientra nella rubrica "Il Giro del Mondo" per la sua particolare ambientazione...
Essendo l'autrice appassionata di drama coreani ha deciso di ambientare la storia proprio in Corea del Sud, e alla fine, secondo me, questa si è rivelata proprio una scelta vincente! 
Vediamo la recensione...



TITOLO: Come inciampare nel principe azzurro
AUTORE: Anna Premoli
COLLANA: Anagramma Newton Compton
PREZZO (RILEGATO): 9,90€ - 5,90
PREZZO (EBOOK): 3,90

TRAMA: Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero?
È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud!
Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende affatto facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!


Quando si legge in pubblico capita di doversi trattenere nel caso la lettura risultasse particolarmente emotiva. Mi ricordo che quando terminai Colpa delle Stelle al mare dovetti indossare gli occhiali da sole più scuri che avevo per evitare che tutta la spiaggia notasse i miei occhioni lucidi di lacrime.
Questo invece è un caso decisamente più piacevole. Sì, ho dovuto di nuovo rimettere gli occhialoni scuri, amorevolmente soprannominati da un mio compagno di classe "occhiali a mosca" ma per nascondere le lacrime dovute alle risate, e poi mi sono anche dovuta contenere: gli schiamazzi non sono accettati in spiaggia.

Ebbene sì: Come inciampare sul principe azzurro è stata una delle letture più divertenti degli ultimi mesi. Era da un bel po' che non mi concedevo una grossa risata con un romanzo e questo libro, leggero come solo una sana lettura estiva può essere (consigliata anche durante il periodo invernale) me ne ha fatte fare tante.

Non che avessi molte aspettative: cercavo solo un libro che non fosse noioso. Venivo da una lettura che ho praticamente abbandonato a metà (da riprendere a data da destinarsi) e volevo qualcosa di totalmente diverso. soprattutto, cercavo qualcosa che non mi facesse sbadigliare dalla noia.
E Anna Premoli regala una storia che non è assolutamente noiosa, al contrario, la definirei "spumeggiante"!

Ho adorato Maddison, la protagonista, fin dal primo capitolo. Mi ricordava fin troppe persone di mia conoscenza, all'apparenza lavorative ma in realtà più propense a non muovere un dito per l'intera giornata.  Eppure il senso dell'umorismo della protagonista è impagabile, e contribuisce non poco alla buona riuscita della storia.
In due parole: lo adoro.
La skyline di Seoul
dove è ambientata buona parte del romanzo
Anzi, visto che parliamo della protagonista, la adoro, con tutti i suoi pregi, in particolare oltre all'umorismo cito l'aspetto fisico praticamente impeccabile, alta 1,80, bionda, occhi verdi... e pensare che se ne lamenta!) e i suoi difetti (meglio scoprirli durante la lettura... altrimenti dove sta il divertimento?)

La storia in sé non è il massimo dell'originalità, ricorda molti film romantici che trasmettono il pomeriggio in televisione: tuttavia la banalità non influisce particolarmente sul mio gradimento del romanzo grazie anche alla scelta dell'autrice, assai azzeccata, di ambientare parte della storia in Corea del Sud. Questa sì che è una decisione insolita!
Infatti mi sono piaciuti i riferimenti alle tradizioni locali e anche alla cucina tradizionale (i terribili kimchi vi perseguiteranno per tutta la lettura): da appassionata di cucine esotiche come faccio a non condividerli!

Lo stile dell'autrice non è elaborato o particolare, non è né eccessivamente discorsivo, né troppo "telegramma", ma si avvicina molto al modo di pensare che io ho, per esempio, e questo mi è piaciuto molto. Difatti, nonostante abbia un'etica differente da quella della protagonista mi sono potuta immedesimare facilmente in Maddison, nei suoi dubbi riguardo al trasferimento, al suo capo e... nella sua ostinazione nel voler dormire e mangiare italiano!

Vogliamo aprire una parentesi sul capo. Mark... È Mark! Coreano ma con passaporto americano, insopportabile ma adorabile al tempo stesso, mi ha colpita dalla sua prima apparizione in scena. I suoi battibecchi con Maddison, poi, sono fantastici.
Sì, perché esistono battibecchi e battibecchi: se sono scritti male sono pesanti e banali, ma quando sono fatti bene fanno la differenza tra una lettura piacevole e una divertente!

Così ho divorato questo romanzo in un baleno. Ho apprezzato praticamente tutti i personaggi, caratterizzati abbastanza da poter essere distinti l'uno dall'altro, dai giovani coreani, al fratello e alla nonna di Mark, e mi ha colpito in maniera positiva l'ambientazione varia: da Londra a Seul, passando per New York e  località coreane dai nomi impronunciabili.

Insomma, le sue quattro stelline e anche qualcosa di più le vale tutte. Cos'altro potevo desiderare da una lettura estiva? Promosso a pieni voti, con tanto di sorrisone soddisfatto stampato sulla faccia della lettrice!