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lunedì 6 aprile 2020

Recensione: The Guinevere Deception - Kiersten White

Ciao a tutti. Da oggi vorrei iniziare a pubblicare le recensioni dei libri (molti in inglese e inediti) che mi stanno tenendo compagnia in questa lunga, lunghissima quarantena.
Iniziamo dunque da una piacevole sorpresa: il semisconosciuto, almeno in Italia, The Guinevere Deception di Kiersten White.


TITOLO: The Guinevere Deception
AUTORE: Kiersten White 
COLLANA: Delacorte Press
PREZZO (CARTACEO): 18,95€
PREZZO (EBOOK): 9,87€
TRAMA [ENG]: A new fantasy series set in the world of Camelot that bestselling author Christina Lauren calls "brilliant," reimagining the Arthurian legend . . . where nothing is as magical and terrifying as a girl.
Princess Guinevere has come to Camelot to wed a stranger: the charismatic King Arthur. With magic clawing at the kingdom's borders, the great wizard Merlin conjured a solution--send in Guinevere to be Arthur's wife . . . and his protector from those who want to see the young king's idyllic city fail. The catch? Guinevere's real name--and her true identity--is a secret. She is a changeling, a girl who has given up everything to protect Camelot.
To keep Arthur safe, Guinevere must navigate a court in which the old--including Arthur's own family--demand things continue as they have been, and the new--those drawn by the dream of Camelot--fight for a better way to live. And always, in the green hearts of forests and the black depths of lakes, magic lies in wait to reclaim the land.
Deadly jousts, duplicitous knights, and forbidden romances are nothing compared to the greatest threat of all: the girl with the long black hair, riding on horseback through the dark woods toward Arthur. Because when your whole existence is a lie, how can you trust even yourself? *THE FIRST BOOK IN THE CAMELOT RISING TRILOGY*

martedì 31 marzo 2020

Blogtour: Le parole lo sanno - Marco Franzoso. Recensione

Buongiorno. Se avete letto il post di domenica sapete che questo è uno dei pochi blogtour che abbiamo deciso di confermare: il libro, infatti, è uscito poco prima dell'emergenza e, pertanto, è già disponibile (o almeno lo era l'ultima volta che ho controllato su Ibs).
Se nei post precedenti avete letto gli approfondimenti scritti dalle mie colleghe blogger e dall'autore, in questo caso potete leggere la mia opinione personale sul libro, con tanto di commento spoiler finale (tranquilli: è separato dalla recensione e non c'è pericolo di leggerlo per sbaglio!).  



TITOLO: Le parole lo sanno
AUTORE: Marco Franzoso
COLLANA: Libri Mondadori
PREZZO (CARTACEO): 18,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€ 
TRAMA: Alberto scopre di avere un male incurabile: invece di condividere l'inquietudine con chi lo circonda si procura un bastone e degli occhiali da cieco e si rifugia in un luogo già remoto, al riparo anche da se stesso. Entra in un parco, si siede su una panchina. Qui trova, forse per la prima volta, lo stupore di essere vivo. Accanto a lui si siede una giovane donna, Flavia. Si parlano. Flavia si racconta e si confessa. Ha un bambino, e un marito ossessivamente geloso. Nasce qualcosa di semplice, inatteso, che sembra parlare con la voce profonda del destino. L'intesa, il desiderio di ritrovarsi, l'attrazione: l'amore insomma, che nessuno dei due cercava e che li sorprende senza difese. Alberto è sempre più coinvolto in quelle confessioni di violenza subita e, non avendo nulla da perdere, entra nella vita di Flavia come la provvidenza. Tuttavia se il suo drastico intervento abbia liberato o condannato all'infelicità la donna che ama non è dato sapere. Perché Flavia, com'è arrivata, un giorno come un altro scompare per sempre. Ad Alberto non resta che scrivere: affidare a un diario il racconto di ciò che è accaduto, ormai sicuro che "le parole sanno sempre dove andare" e che quindi, in un modo a lui ancora sconosciuto, prima o poi arriveranno a Flavia. È questo il destino delle parole e il destino di ogni racconto che dicono l'amore, liberi entrambi dalla vuota comunicazione a tutti i costi che è dei tempi nostri. Siamo di fronte a una storia dentro una storia, dentro un'altra storia ancora, in un meccanismo concentrico e tecnicamente perfetto. Una dichiarazione d'amore per la letteratura, perché scrivere - e leggere - realizzano il passaggio del testimone più universale e intimo. D'altra parte, si sa, chi legge ama.

domenica 29 marzo 2020

Diario di Bordo


Ciao a tutti.

È da metà marzo che non aggiorno il blog, ma ciò non vuol dire né che abbia smesso di leggere né che non abbia scritto recensioni (al contrario, ne ho messe giù almeno cinque).
Purtroppo però ogni tanto capita un blocco del blogger e il mio ha coinciso con questo periodo non facile, né per me, né per tutti quanti.


Giusto per aggiornarvi sulla situazione in questo periodo me ne sono capitate di belle e di brutte.
Di bello c'è da dire che ho raggiunto finalmente il traguardo della laurea magistrale: certo, ho discusso la tesi via Skype con la sola compagnia di mia mamma e tre amici in videoconferenza (il massimo che l'università ci consentiva di fare) ma l'emozione di concludere un percorso durato cinque anni mi ha dato gioia in un periodo così difficile.
Di brutto c'è il fatto che il mio adorato lavoro è sospeso fino a che questa emergenza non finirà (purtroppo essendo solo una tirocinante non ho la possibilità del telelavoro) e che sono reduce da una brutta bronchite che non solo non è passata del tutto, ma che mi ha indebolito sia fisicamente che mentalmente (considerato che fino a che non è arrivato il risultato negativo del tampone temevamo potesse essere il virus).

Adesso vorrei ricominciare a postare con più regolarità.
Molte delle uscite per cui era stato organizzato un blogtour/review party sono state rinviate per ora a dopo il 15 aprile, perciò diversi post che ho scritto in questi giorni li leggerete solo il mese prossimo (se tutto va bene!), ad eccezione del blogtour dedicato a Le parole lo sanno di Marco Franzoso che, d'accordo con l'autore, abbiamo deciso di pubblicare lo stesso, ed il 31 marzo infatti potrete leggere la mia recensione in anteprima.
Successivamente vi lascerò le mie opinioni su romanzi inediti in italiano o comunque meno noti: sto approfittando infatti di questo periodo per recuperare alcune letture arretrate e, da questo punto di vista, la Fantasy Reading Challenge organizzata da Giusy di Divoratori di Libri fa al caso mio (vi invito a partecipare e a seguire i suoi social per le regole).

È un periodo difficile ma spero che ne usciremo presto e più forti di prima: intanto, nel mio piccolo, cercherò di essere più presente qui sul blog.
Un saluto,
Silvia


Fine del papiro