Ciao a tutti. Il mio computer va a giorni alterni e quando ho avuto bisogno di scrivere questo post si è rifiutato, al punto che ho dovuto impostare il post da cellulare.
Meno male che la recensione l'avevo scritta da tablet...
TITOLO: Ventuno verità sull'amore
AUTORE: Mathhew Dicks
COLLANA: Sperling & Kupfer
PREZZO (CARTACEO): 17,90€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Daniel Mayrock ha una passione compulsiva per le liste. Ecco quella delle sue verità: 1) Ama sua moglie Jill... da morire. 2) Ha lasciato il lavoro per aprire una libreria e si è un po' pentito. 3) La libreria naviga in cattive acque. Il fallimento è alle porte. 4) Dan non ha detto a Jill dei suoi problemi finanziari per non sfigurare rispetto al suo defunto marito. 5) Jill è incinta. Dan deve rischiare il tutto per tutto per amore, per la sua piccola famiglia in espansione e per salvare la sua libreria. Quindi, stila un elenco di obiettivi: 1) Fare qualcosa di speciale (e assurdo) per uscire dai guai. 2) Smetterla di sentirsi mediocre. 3) Smetterla di sentirsi un fallito. 4) Non vivere più nell'ombra del primo marito di Jill. 5) Dare un futuro grandioso al bambino in arrivo. Riuscirà Dan a spuntare tutta la lista? Una commedia romantica che racconta le (dis)avventure di un uomo in procinto di diventare padre e disposto a fare qualunque cosa per chi ama.
Elementi da evidenziare riguardo le Ventuno verità sull'amore di Matthew Dicks:
1. Ci sono molte liste
2. In effetti sono tutte liste
3. Non credevo che da una serie di liste potesse trasparire così tanto la personalità di un uomo
4. E non solo la sua, ma anche quella di tutte le persone che lo circondano
5. Effettivamente, si può dire che molte liste possono creare una storia
6. Lo stile non saprei nemmeno come valutarlo, visto che nel romanzo non vi sono paragrafi scritti in modo tradizionale.
Una lista delle cose che mi sono piaciute di Ventuno verità sull'amore:
1. Si parla di cose che amo, come la famiglia, gli affetti, ma anche i libri
2. Ci sono liste ironiche, liste amare, e liste che fanno riflettere
3. Si può leggere per ore ma anche per soli cinque minuti senza lasciare un capitolo (anzi, una lista) in sospeso
Cose che non mi sono piaciute di Ventuno verità sull'amore:
1. Dopo un po' tutte quelle liste stancano
Se non vi è piaciuta questa insolita recensione, dubito vi piacerà anche Ventuno verità sull'amore, il nuovo romanzo di Matthew Dicks edito da Sperling & Kupfer.
Il motivo è semplice: come anche il discusso Illuminae di Jay Kristoff e Amie Kaufman, il libro non è scritto con uno stile tradizionale.
Per raccontare la storia di Daniel, librario sull'orlo del fallimento in cerca di un lieto fine, e di sua moglie Jill, in cerca di avere un bambino, l'autore ha deciso di utilizzare solo liste ed elenchi puntati.
Sorprendentemente il romanzo fila: tramite la scelta accurata di liste e punti l'autore riesce non solo a delineare una storia, ma anche a caratterizzare Daniel in maniera più profonda di tanti altri protagonisti di libri scritti in modo tradizionale, con i suoi pregi, i suoi difetti e anche le sue tante, piccole, follie.
Certo, un libro del genere ha anche qualche controindicazione: le liste stancano, al punto che, in certi capitoli, avrei desiderato una storia che alternasse capitoli scritti in modo tradizionale agli elenchi puntati e, a mio avviso, qualcosa si perde, tra un bilancio della famiglia di Daniel e gli strambi punti di qualche sondaggio importante per le vicende del protagonista.
In conclusione, la mia valutazione è di tre stelline e mezzo. Ventuno verità sull'amore si è rivelata una lettura insolita e sorprendente, ma, a mio avviso, il suo punto di forza, l'uso di elenchi e liste, può facilmente rivelarsi un'arma a doppio taglio.
Personalmente preferisco romanzo che alternino inserti grafici alla narrazione tradizionale, ma è innegabile che l'autore sia riuscito a creare un'opera davvero particolare nel suo genere.
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