Ciao a tutti. La recensione di oggi riguarda uno dei libri più particolari dell'anno: si tratta di Arcana di Maurizio Temporin, che ha attirato la mia attenzione per colpa della presenza dei tarocchi nella storia. I tarocchi, non so perché, mi hanno sempre affascinato e al tempo stesso inquietato parecchio...
Sarà lo stesso anche per questo romanzo?
TITOLO: Arcana
AUTORE: Maurizio Temporin
COLLANA: Mondadori
PREZZO
(CARTACEO): 19,00€
PREZZO
(EBOOK): 9,99€
TRAMA: I tarocchi sono sempre stati usati per conoscere il futuro, ma se qualcuno sapesse usarli per cambiare il passato? Una ballerina di tango che non sente il dolore, un chirurgo estetico col debole per il gioco d'azzardo, una ragazzina misantropa, uno stunt-man masochista e un wedding planner dalla doppia personalità. Cinque sconosciuti, cinque persone troppo ferite e sole, disposte a tutto pur di ricucirsi addosso una speranza… Anche ad accettare misteriosi inviti, come quello di Ermete, un anziano in sedia a rotelle che vive in un castello tra le nebbie del Nord Italia. Il vecchio, che sostiene d'essere un mago, li ha scelti per farli diventare personificazioni di altrettanti Arcani Maggiori, allo scopo di creare un vero e proprio mazzo vivente, capace di modificare gli eventi. Ospiti e prigionieri della sua follia scopriranno fin dove sono disposti a spingersi pur di rimediare ai loro errori, anche a costo di non capire più quali siano i confini tra realtà e immaginazione. Colto appassionato di esoterismo, misticismo e magia, Maurizio Temporin è riuscito nell'impresa impossibile di raccontare con una chiave nuova, eccitante e ironica il più amato e misterioso dei mazzi di carte, quei tarocchi tanto cari alla nostra migliore letteratura fantastica, da Italo Calvino a Dino Buzzati.