martedì 24 settembre 2019

Review Party: Il re malvagio - Holly Black

Ciao a tutti. Sono tornata ieri dalle ferie (i post della scorsa settimana li avevo programmati) e ad attendermi ho trovato l'autunno: io odio il freddo, più del caldo perché nonostante l'afa sia veramente fastidiosa il freddo tende ad entrarmi nelle ossa e a diventare, almeno per me, più doloroso che fastidioso. Vabbé autunno vuol dire anche Halloween, Natale che si avvicina e il poter accendere il forno senza rischiare la liquefazione: concentriamoci sulle cose belle. 
Tornando al blog, oggi si parla di Holly Black e de Il re crudele, che esce oggi in Italia: come sapete non amo troppo i Fae, le fate dall'aspetto umano troppo belle e perfette, ma quelle della Black mi piacciono di più di quelle della Maas, poco ma sicuro! 


TITOLO: Il re malvagio
AUTORE: Holly Black
COLLANA: Libri Mondadori
PREZZO (CARTACEO): 18,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Per tenere al sicuro il fratello più piccolo, Jude è stata costretta a legare a sé Cardan, il re malvagio, mettendogli a disposizione, in cambio, il proprio potere, indispensabile per mantenere saldo il trono. 
Ma per la ragazza la convivenza con lui non è affatto semplice, visto che alla già difficile situazione della corte, dove le alleanze sono tutto tranne che stabili, si somma l'estrema imprevedibilità di Cardan. Quest'ultimo, infatti, incapace di liberarsi della fascinazione che prova per Jude, fa di tutto per umiliarla e comprometterne la credibilità. Inoltre, qualcuno di molto vicino alla ragazza sta per tradirla, minacciando la sua vita e quella di chiunque lei ami. 
Venuta a conoscenza del pericolo imminente, Jude, sempre in lotta coi suoi sentimenti per Cardan, si lancia alla ricerca del traditore...


Non vi ho parlato sul blog del chiacchierato Principe Crudele di Holly Black (prima o poi ne scriverò la recensione completa), ma, nonostante le polemiche fiorite attorno al romanzo, devo dire che mi è piaciuto. 
Non è un libro che abbia chissà quali pretese se non l'intrattenimento, ed è così che va preso, senza aspettarsi qualcosa di cui la storia di Jude e Cardan non vuole parlare. 
Per questo motivo mi aveva intrigato parecchio e attendevo già da un po' la pubblicazione in Italiano del seguito, Il re malvagio, e, non appena l'ho avuto sotto mano, l'ho iniziato subito con grande curiosità, soprattutto per quel titolo che allude al nuovo titolo di Cardan, il principe forse più bullo che crudele che, al termine del primo volume, veniva incoronato in maniera piuttosto rocambolesca come "Sommo re degli elfi" (nonostante, più che di elfi, qui si stia parlando di fate). 
Non a caso, se c'è una cosa che ho davvero apprezzato de Il re malvagio è il cambiamento di contesto rispetto al Principe Crudele: non siamo più in una storia che avrebbe potuto essere ambientata in un liceo frequentato da fate, ma in un romanzo che si svolge principalmente a corte, ricco di intrighi, complotti degni della trama di Beautiful, e tradimenti, di cui alcuni davvero inaspettati. 
Jude e Cardan by Charlie Bowater
Per quanto riguarda i personaggi, devo dire che per una volta il mio amore è tutto diretto verso la protagonista femminile, Jude Duarte, una figura che trovo moderna e piuttosto emblematica: infatti, come molte eroine dei romanzi young adult di recentissima pubblicazione, Jude è un antieroe, un personaggio grigio che, a momenti, passa più tempo a complottare e a tessere intrighi che a respirare. Però, a differenza di tante altre sue omologhe, non tutti i suoi intrighi di Jude vanno come pianificato, anzi, spesso la ragazza si trova ad affrontare le conseguenze dei suoi gesti più avventati, e a rimanere vittima degli intrighi delle persone che assieme a lei concorrono per il potere. 
Il protagonista maschile, invece, continua a lasciarmi piuttosto indifferente: il personaggio di Cardan, nonostante il fascino e la ship quasi scontata con Jude (che, come coppia, mi piace parecchio) non possiede il carisma e la presenza scenica di altri personaggi maschili e solo nel finale è riuscito a ribaltare, almeno in parte, le mie convinzioni.  
Parlando invece di stile, la scrittura di Holly Black è scorrevole e riesce a mantenere una narrazione asciutta e rapida nonostante le ricercate descrizioni di ambienti, vestiti e personaggi, che non solo ci permettono di inquadrare il mondo magico in cui la vicenda è ambientata, ma che regalano alla storia un’atmosfera magica, quasi più accentuata di quella de Il principe crudele.
L’unica pecca de Il re malvagio è il gigantesco cliffhanger finale: ok, la conclusione è epica, evocativa, e l’epilogo decisamente azzeccato, ma il finale mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca e un senso complessivo di incompiutezza.
In conclusione, la mia valutazione è di quattro stelline. Se Il principe crudele non vi è piaciuto, difficilmente Il re malvagio riuscirà a cambiare le vostre opinioni, ma se avete apprezzato il primo volume della trilogia di Holly Black, allora questo libro farà sicuramente al caso vostro. 
Spero solo che il volume finale in uscita a fine anno negli Stati Uniti, dal titolo evocativo di Queen of Nothing, riesca a dare una degna conclusione alla trilogia.



2 commenti:

  1. Risposte
    1. Io spero che Queen of Nothing esca in italiano il prima possibile! DEVO SAPERE COME VA A FINIRE TUTTO

      Elimina