-Vi prego, guardate il post da web. Già l'impaginazione fa pena da computer, a cellulare sembra che del post se ne sia occupato Picasso;
-Lasciate caricare le GIF. Ci sono dietro dei criceti che lavorano, tanto lentamente si caricano, ma l'effetto finale è carino!
-Ps: attenzione agli spoiler. Li ho segnalati tutti, ma ce ne sono due (solo due) ma grandini
TITOLO: Birthdate
COLLANA: DeA Young Adult
PREZZO (CARTACEO): 14,90 €
PREZZO (EBOOK): 7,99€
TRAMA: Denton Little non è ancora morto! In un mondo in cui tutti conoscono la data della propria morte fin dalla nascita, Denton è l'unico ad aver superato indenne il giorno fatidico. Non sa perché proprio a lui sia capitato questo straordinario destino, sa solo che ora tutti lo cercano. La sua famiglia, il suo migliore amico Paolo, e Veronica, la ragazza che ha baciato poco prima di darsi alla fuga e che non riesce a togliersi dalla testa. Persino la polizia lo sta cercando. Lui è la prova vivente che è possibile scampare alla propria data di morte, e ora tutti vogliono un pezzo di Denton Little. Questo è decisamente un problema, soprattutto perché il Governo preferirebbe ucciderlo piuttosto che ammettere l'anomalia del sistema. Come se non bastasse, mancano pochi giorni al decesso di Paolo. Proprio adesso che il poveretto si è reso conto di essere follemente, perdutamente innamorato di Millie, l'unica ragazza al mondo che non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. Tra fughe rocambolesche e amori impossibili, Denton cerca di salvare gli amici e smascherare i nemici. Ma come si comporterà ora che non conosce più la data della propria fine e la morte può incombere in ogni momento?
Consiglierei
di leggere questa serie? Si, si è ancora si!
Se non l’avete ancora
iniziata, vi dico in breve perché dovreste:
- È solo una
duologia (ergo non dovete preoccuparvi di seguire con costanza cinquemila
romanzi, novelle eccetera)
- È una serie
conclusa, per cui non dovete aspettare ere geologiche per leggere il finale
Inoltre si presta benissimo a maratone di lettura |
- È una vera
e pr opria sorpresa, dalla prima riga del primo volume all’ultima parola
dell’ultimo romanzo
Birthdate
non mi ha delusa: esso sviluppa e porta a termine ciò che Deathdate aveva
iniziato, con lo stesso spirito canzonatorio che non impedisce all’autore di
affrontare temi seri, come la famiglia e la morte.
Amo Paolo. Anche più di Denton. |
Come già era
accaduto con Deathdate, anche leggere questo romanzo è come fare un giro sulle
montagne russe gif tra i numerosi, e talvolta inaspettati, colpi di scena, le
risate, e anche qualche spavento per la sorte dei personaggi. Ci sono proprio
tutti in questo seguito, a partire dalla coppia di protagonisti, Denton e
Paolo. Che dire di loro se non che sono tra i miei protagonisti Young adult
preferiti? Finalmente delle persone che non passano il 100% del loro
tempo a piangersi adesso ma che sanno, fra un dramma e l’altro, farsi una
risata. E anche due.
Tra gli altri
personaggi colpisce sicuramente la New entry ovvero… spoiler, spoiler, spoiler… la Vera Mamma di Denton. Si tratta di uno di quei personaggi che nel bene o
nel male non lasciano indifferenti, non bianchi ma neanche completamente neri e
soprattutto con un senso dell’umorismo altamente discutibile. Non figuro tra i lettori che l'hanno totalmente odiata, ma spesso l'avrei presa a padellate!
Le reazioni dei lettori (e di Denton) alla sua vera madre. |
L’unico
elemento che un po’ mi ha fatto storcere il naso è il modo in cui viene
trattato l’elemento amoroso, tra malintesi e improbabili triangoli che
vivacizzano la situazione, ma che a mio avviso finiscono per appesantire un po’
la vicenda (e proprio quando credevo di essermi liberata dell’insopportabile
Tarryn, ridotta in questo volume a una comparsa…)
Spoiler SPOILER: il triangolo tra Paolo, Denton e Millie |
Lo stile
dell’autore è sempre divertente e scorrevole, così come lo ricordavo nel primo
volume. Non ci sono momenti morti, ma la narrazione è un saliscendi di
emozioni, ci sono sì le scene più serie ma, proprio in quegli attimi, un
personaggio tira fuori la conclusione brillante o la battuta che tira su il
morale a tutti, lettore incluso.
Lance che scrive |
Questo non
vuol dire che Birthdate abbia lo stesso spessore di un libro di barzellette,
perché al di là delle risate, e di Paolo, il messaggio trattato è importante e
ciò da un valore in più a quello che si legge.
Me dopo la lettura. Dolore su tela. |
In
conclusione la mia valutazione è di quattro stelline con un più. Questa
duologia è arrivata inaspettatamente tra le mie letture, se con Deathdate non
sapevo cosa aspettarmi, leggere Birthdate è stato più difficile, non solo a
causa delle aspettative, ma anche perché avrei dovuto salutare Denton, Paolo e
gli straordinari personaggi di questa serie. Alla fine sono un po’ triste, ma credo che l’autore abbia dato un giusto finale alla sua storia, e che
l’abbia conclusa al momento giusto, senza trascinarla troppo. Complimenti
Lance, ma ora che ci hai dimostrato che ci sai fare, corri a scrivere un altro
romanzo!
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