Ciao a tutti. Oggi parliamo di un libro che ha messo a dura prova i miei dotti lacrimali: sto parlando de La biblioteca dei giusti consigli, esordio di Sara Nisha Adams, edito Garzanti. Ps: quanto è carina la copertina italiana, che rispecchia molto più lo spirito dell'opera rispetto all'originale UK?
TITOLO: La biblioteca dei giusti consigli AUTORE: Sara Nisha Adams
COLLANA: Garzanti
PREZZO (CARTACEO): 17,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: La giovane Aleisha è tutto fuorché una lettrice accanita. Da tempo, non si fida più dei libri perché l'hanno delusa. Eppure, il caso vuole che rimedi un lavoretto estivo in una biblioteca, dove l'unico modo per riempire i vuoti tra un avventore e l'altro è sfogliare qualche pagina. Un passatempo noioso se non fosse che una mattina compare Mukesh, un signore alla disperata ricerca di un contatto con la nipotina topo di biblioteca. L'uomo le chiede di consigliargli qualcosa da leggere e Aleisha pensa bene di cavarsela con una lista che ha trovato in fondo a un vecchio volume sgualcito. Ma si sbaglia. Perché Mukesh torna con l'intenzione di parlare dei romanzi che gli ha indicato. E lei non può far altro che dare un'altra possibilità alla lettura. Così, libro dopo libro, si accorge che ogni storia è capace di trasportarla lontano e di mostrarle il lato migliore della realtà: "Il buio oltre la siepe" la invita a guardare il mondo con occhi diversi; "Orgoglio e pregiudizio" le insegna che esiste la persona giusta per ognuno di noi, mentre "Piccole donne" le fa scoprire la forza della gentilezza e della solidarietà. Col passare dei giorni, Aleisha e Mukesh sperimentano il potere terapeutico della letteratura, che li avvicina e cura l'anima. E si rendono conto che i romanzi che leggono racchiudono un segreto inaspettato. Un segreto che ha a che fare con la biblioteca e che li legherà a doppio filo. Perché solo unendo le forze e diffondendo la passione per la lettura potranno portarlo alla luce e arrivare alla verità.
Da leggere in caso di bisogno:Il buio oltre la siepeRebecca. La prima moglieIl cacciatore di aquiloniVita di PiOrgoglio e pregiudizioPiccole donneAmatissimaIl ragazzo giusto
Può il libro giusto al momento giusto cambiare la vita di una persona? Per Mukesh e Aleisha sì. La biblioteca dei giusti consigli, romanzo d'esordio di Sara Nesha Adams, è un libro che ruota attorno al potere terapeutico della lettura, senza però mai usare parole di ambito medico come biblioterapia. L'autrice, infatti, si concentra sul mostrarci come il libro giusto può influire sulla vita di una persona ed aiutarla a superare anche gli eventi più dolorosi. Ve lo dico subito: La biblioteca dei giusti consigli è uno di quei romanzi che emozionano parecchio. È una storia molto dolce e delicata, ma priva di retorica: insomma se siete lettori particolarmente sensibili, armatevi di fazzoletti perché, nonostante il messaggio positivo, non sarà facile trattenere le lacrime. Un aspetto che ho apprezzato parecchio è che i protagonisti appartengono a due fasce d'età completamente diverse.Mukesh è un sessantenne di origine indiana, con una vita piena alle spalle e una famiglia, le tre figlie e i tre nipotini, che gli vuole molto bene ma che è sempre troppo impegnata per pensare a lui. Mukesh ha perso da due anni la moglie Naina, accanita lettrice, ma non riesce ancora a lasciarla andare: saranno proprio i libri ad aiutarlo a riprendere in mano la sua vita conservando al tempo stesso il ricordo dell'amore che lo ha legato per tutta la vita a Naina. Aleisha invece non ha una vita facile per una ragazza della sua età: insieme al fratello maggiore Aidan si prende cura della madre, che ha sofferto di un grave esaurimento nervoso, e, per questo motivo, ha trascurato gli amici e le attività tipiche di un'adolescente. La ragazza, per aiutare la famiglia, trova lavoro in biblioteca ma non ha la passione della lettura, e, proprio per questo, tende ad essere distaccata e a non riuscire a dare il consiglio giusto ai clienti. Quando però dopo un primo, burrascoso incontro con Mukesh, che le fa rischiare il licenziamento, Aleisha scopre per caso una lista di libri da leggere "in caso di bisogno". Questa lista sarà l'inizio di un viaggio letterario che porterà alla creazione di una grande amicizia, quella tra Aleisha e Mukesh.Famiglia, amicizia e passione per i libri: sono i tre semplici ingredienti alla base de La biblioteca dei giusti consigli. L'autrice non si perde in un bicchiere d'acqua, né cede all'impulso di drammatizzare in modo eccessivo la vicenda: grazie alla semplicità e alla dolcezza della narrazione Sara Nisha Adams confeziona una chicca che non può non appassionare coloro che amano la lettura.I protagonisti sono ben caratterizzati e affrontano un bel percorso di evoluzione: sia Mukesh che Aleisha evolvono, affrontano il dolore del lutto e diventano più forti, grazie ai libri e alle storie narrate, certo, ma anche, e soprattutto, all'amicizia e alla famiglia.La scrittura di Sara Nisha Adams è semplice, dopotutto questo è l'esordio dell'autrice, e non ha chissà quale elemento distintivo che la faccia esaltare di fronte ad altri lavori dello stesso genere, eppure riesce ad arrivare dritta al punto e a dare vita a un romanzo che è riuscito veramente ad arrivarmi nel profondo. Una nota a margine sulla lista di libri: un aspetto che ho apprezzato moltissimo è che l'autrice abbia incluso titoli molto conosciuti in tutto il mondo, e non romanzi di nicchia popolari solo fra gli appassionati. Io stessa ho letto tutti i titoli proposti nel romanzo, ad eccezione di Amatissima e Il ragazzo giusto, e così mi sono sentita ancora più coinvolta nei dialoghi fra Mukesh e Aleisha, quasi potessi parlare con loro ed esprimere la mia opinione.Dunque la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Non avendo aspettative particolari sono rimasta colpita da La biblioteca dei giusti consigli e da come abbia sviluppato attorno al tema della lettura una storia coinvolgente e appassionate. Dunque non posso fare a meno di consigliare questo libro, con due raccomandazioni: procuratevi, rigorosamente in biblioteca, i libri e della lista e, se avete la lacrima facile, non scordatevi i fazzoletti!
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