Curiosamente, la
storia delle cover americane ed italiane della serie di Shatter Me di Tahareh
Mafi, è molto simile. Correva l'anno 2011 quando il primo romanzo della saga,
dal titolo omonimo, fece la sua apparizione nelle librerie statunitensi armato di una tagline incisiva (My touch is lethal My touch is power), di una trama avvincente e... di una
cover che non si distingueva troppo dagli standard del genere. Basta infatti una bella ragazza
in copertina, un po' di dinamismo dell'immagine, un font che attiri l'attenzione et voilà, la copertina è
servita.
Ebbene, seppur non inguardabile (ne ho viste di molto peggio), questa
cover non ha colpito me, ed evidentemente neanche i lettori americani, in
quanto, alla pubblicazione del secondo volume, si è deciso di operare un
radicale restyling della serie, con una scelta di immagini e colori che è stata
mantenuta per tutti i libri della saga, novelle incluse. Il risultato?
Semplicemente
favoloso.
La trovata
originale è stata l'inserimento di un occhio al centro della cover, che finisce
inevitabilmente per attrarre l'attenzione del lettore.
Sebbene all'inizio abbia
trovato questo elemento piuttosto (per non dire molto) inquietante, col senno
di poi, abituandomi, sui social e sui blog, alla vista di queste copertine, ho
imparato ad apprezzare quel dettaglio che alla fine fa la differenza.
Per
quanto riguarda le combinazioni di colori adottate invece niente da dire, anzi,
ho adorato quelle di ogni singola cover, ed in particolare quella di Unravel
Me, la mia preferita sotto ogni punto di vista, sia per le tonalità applicate,
che per il dettaglio delle ciglia ghiacciate.
E per quanto
riguarda la cover italiane?
Anche la prima
pubblicazione italiana di Shatter Me, sotto il titolo Schegge di Me, è nata con
una cover piuttosto banale, con una ragazza, questa volta disegnata, con grandi
occhi in risalto e dei colori molto scuri. L'aggravante è data dal fato che, sebbene
il disegno non fosse affatto male, era stato già utilizzato, a meno di qualche
particolare, per la prima pubblicazione del romanzo L'Angelo Caduto di Susan Ee
(anche questo, guarda caso, soggetto in un secondo tempo ad un cambio di
cover). Per alcuni anni la serie in Italia è stata interrotta ma grazie alla
notizia di una serie tv in arrivo, e all'affetto mai sopito dei lettori, la
pubblicazione da parte di Rizzoli è ripresa... con un a bellissima sorpresa.
Le cover originali
infatti sono state mantenute insieme ai titoli inglesi. Non avendo acquistato
in cartaceo il primo volume sono stata assolutamente favorevole a questo
restyling, in quanto non c'è paragone tra la vecchia cover italiana e le
copertine originali, ma posso capire il disagio di chi, avendo comprato la
prima edizione, si ritrova con una serie dalle copertine spaiate.
Lo so che non si
giudica un libro dalla copertina, ma, con queste nuove vesti, l'abito fa
decisamente il monaco...
Voi cosa ne pensate
di questo cambio radicale di copertine?
Le cover originali sono molto più belle *__*
RispondiEliminaGià *-* ora però cover italiane e cover originali coincidono!
EliminaPer quanto siano belle le copertine della precedente edizione, quelle originali sono il top!!!
RispondiEliminaInsuperabili!
Mail: rosy.palazzo1612@gmail.com
Sono d'accordissimo! Complimenti al grafico che le ha realizzate
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