Ciao a tutti. E' finalmente arrivato in Italia Finale, ultimo volume della trilogia di Caraval di Stephanie Garber. Sarà riuscita l'autrice a regalare una buona conclusione alla vicenda delle due sorelle Rossella e Donatella?
Scopritelo nella recensione, senza spoiler da Finale, ma con qualche spoiler sul finale di Legend, il secondo volume.
TITOLO: Finale
AUTORE: Stephanie Garber
COLLANA: Rizzoli
PREZZO
(CARTACEO): 19,00€
PREZZO
(EBOOK): 9,99€
TRAMA: Sono passati due mesi da quando i Fati sono stati liberati, due mesi da quando Legend ha reclamato per sé il trono, due mesi da quando Tella ha scoperto che il ragazzo di cui si è innamorata in realtà non esiste. Mentre vite, imperi e cuori restano in sospeso, Tella deve decidere se fidarsi di Legend o piuttosto di un ex nemico. Dopo aver scoperto un segreto che ribalta tutta la sua vita, Rossella dovrà tentare l'impossibile per salvare coloro che ama e l'Impero. E Legend dovrà fare una scelta che lo cambierà per sempre. Caraval è finito, ma il più grande dei giochi è appena cominciato. Non ci sono spettatori questa volta, qualcuno vincerà, e qualcuno perderà per sempre.
La
trilogia di Caraval di Stephanie Garber è una delle più discusse del mondo
della letteratura young adult: c'è chi la ama, e chi la odia.
Per
quanto mi riguarda io ero rimasta colpita sin dal primo volume della serie e il
secondo mi era piaciuto addirittura più di Caraval stesso: per questo motivo le
mie aspettative per Finale, il finale della serie (e mai titolo fu più
azzeccato) erano alte, se non di più.
Fortunatamente
posso tirare un sospiro di sollievo: Finale dona a questa saga una conclusione
degna delle mie aspettative, con azione, colpi di scena e, com'era prevedibile,
romance.
Tutti
gli ingredienti della storia sono perfettamente dosati e il risultato mantiene
quell'atmosfera onirica che caratterizza la serie già dal primo libro, a metà tra
un sogno colorato e un trip allucinogeno.
La
vicenda ricomincia due mesi dopo la conclusione di Legend ma, fortunatamente
per chi come me aveva rimosso gli avvenimenti del secondo libro, i primi
capitoli sono dedicati alle conseguenze sui personaggi di ciò che era successo
al termine del volume precedente.
Paloma,
madre delle protagoniste, un tempo nota come Paradise, è tornata a casa, ma le
avventure di Tella e Sella sono ancora lontane dalla conclusione: i Fati, le
creature soprannaturali ispirate ai tarocchi che sono già state introdotte nel volume
precedente, sono di nuovo in libertà e fanno tremare il mondo con i loro
poteri, e il più pericoloso fra loro, la Stella Caduta, freme per prendersi la
corona dell'Impero, minacciando non solo Legend e gli altri personaggi, ma
anche tutta la popolazione.
Fanart presa da Tumblr |
Tra
i personaggi introdotti in Finale abbiamo l'occasione di conoscere meglio i
Fati, e i segreti di Paradise la Perduta, madre di Rossella e Donatella, ma il
focus rimane comunque sulle due sorelle, già protagoniste dei volumi
precedenti, e i loro rispettivi love interest, Julian e Dante.
Come
avevo già capito in Legend, tra le due sorelle la mia preferita è Donatella,
più impulsiva, ironica e divertente rispetto a Rossella che, nonostante il suo
carattere più tranquillo e meno spumeggiante, riesce comunque a riscattarsi.
Questa mia preferenza si rispecchia anche nelle rispettive storie d'amore: ho
amato di più il rapporto tra Dante e Donatella, fantasy e insolito, che quello
tra Julian e Rossella, molto più tradizionale e romantico.
Tuttavia,
sempre riguardo a Rossella, mi è piaciuto che l'autrice abbia deciso di
risolvere il mistero dell'origine dalla sua particolare capacità di vedere le
emozioni umane a colori e ho apprezzato anche il fatto che, dopo tre volumi, la
scelta di tradurre esplicitamente Scarlett, nome della protagonista in lingua
originale, in Rossella, suo equivalente italiano, si sia rivelata sensata.
Le
ambientazioni svolgono un ruolo fondamentale all'interno del romanzo: al di là
di Valenda e dei luoghi già esplorati nei libri precedenti, vengono introdotti
nuovi posti, molti dei quali magici: in Finale si incontra così un mercato
incantato in cui il tempo scorre più velocemente, una biblioteca magica in cui
il silenzio è imposto da un incantesimo e tanti altri, che rendono ancora più
originale la storia.
La
scrittura della Garber, poi, calza a pennello con il genere del romanzo. Questa
autrice, a mio avviso, ha il dono di infondere la magia nelle sue parole: è
difficile da spiegare ma Stephanie Garber è in grado di rendere la narrazione
vivida come un sogno (o un incubo, a seconda di come sta procedendo la trama)
senza mai risultare pacchiana o ampollosa.
Ciò
si tramuta in un grandissimo pregio, non solo per Finale, ma per tutta la trilogia,
in cui la differenza tra realtà e illusione gioca un ruolo fondamentale nella
vicenda.
Quindi?
La mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Non è una lettura da cinque
stelline però si tratta comunque di un romanzo valido che riesce a regalare alla
serie un'ottima conclusione e che è riuscito a piacermi, senza annoiarmi, dalla
prima all'ultima pagina.
Certo,
io ho dato quattro stelline e mezzo anche a Caraval... ma Finale, devo
ammetterlo,mgli è nettamente superiore! (Contate però che io ho letto Caraval
nel lontano 2017 e ne ho letti di libri da allora)
In
ogni caso, spero di sentire parlare ancora di Stephanie Garber, che si sta
rivelando un'autrice molto promettente, e ci regali in futuro qualche nuova
storia.
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