mercoledì 23 ottobre 2019

Review Party: Fantasmi del mercato delle ombre - AA.VV

Ancora buongiorno. Per il secondo post, si cambia genere e si passa ad una delle saghe più chiacchierate degli ultimi anni: Shadowhunters di Cassandra Clare. E' infatti uscita ieri Fantasmi del mercato delle ombre, terza raccolta di novelle del mondo Shadowhunters. 
Siete pronti a tornare nel mondo di Clary e Jace, Tessa e Jem, Emma e Julian e tanti, tanti, tanti altri personaggi?



TITOLO: Fantasmi del mercato delle ombre 
AUTORE: Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Maureen Johnson, Kelly Link e Robin Wasserman 
COLLANA: 
PREZZO (CARTACEO): 19,90€
PREZZO (EBOOK): 10,99€
TRAMA: Il Mercato delle Ombre è un luogo speciale, dove si possono incontrare fate, licantropi, stregoni e vampiri. Un luogo dove si vendono oggetti magici, si stringono patti oscuri e si sussurrano segreti che nessuno deve conoscere. Tra tutte le creature che qui si muovono, ce n’è una in particolare che, nell’arco di due secoli, lo ha visitato spesso. Si tratta di Fratello Zaccaria, che, come Fratello Silente, è il custode della legge e delle leggende dei Nephilim, ma che un tempo è stato uno Shadowhunter chiamato Jem Carstairs, e come tale ha vissuto un amore grande, quello per la strega Tessa Gray, l’unica donna della sua vita – di allora e per sempre.
Seguendolo tra le pieghe di questo luogo magico, incontreremo insieme a lui personaggi iconici dell’universo Shadowhunters: da Anna Lightwood, alle prese con una storia d’amore impossibile, a Matthew Fair­child, consumato dal senso di colpa per le conseguenze irrimediabili di una sua azione, a Tessa Gray, costretta a operare sotto i bombardamenti nella città in cui vive.
Il Mercato delle Ombre è un luogo spaventoso e affascinante al tempo stesso, dove ci si può nascondere facilmente, ma dove, se hai rinunciato al tuo cuore, nessuno può salvarti, nemmeno Fratello Zaccaria.


È difficile recensire una raccolta di novelle di Cassandra Clare.
Avrebbe reso più giustizia al libro recensirlo novella per novella ma, dato anche il numero dei racconti, probabilmente vi avrei annoiato già alla seconda novella.
Per questo motivo ho deciso di recensire quest'opera nel suo insieme, dando il mio giudizio generale e, ovviamente, soggettivo. Anche perché, vi confesso, è impossibile da giudicare un'opera come questa, in cui racconti ricchi di contenuti, nonostante il numero limitato delle pagine, convivono con storie molto vaghe e sinceramente dimenticabili, e in cui personaggi, contesti e situazioni cambiano, e di parecchio, da una novella all'altra.
Cover originale
Proprio per questo motivo la Clare, come anche nelle sue due raccolte di racconti precedenti, ha deciso di adottare una cornice che potesse uniformare l'opera: se ne Le cronache di Magnus Bane l'elemento unificatore dei racconti era il personaggio di Magnus, mentre ne Cronache dell'Accademia Shadowhunters era Simon e il suo nuovo percorso da aspirante cacciatore di demoni, in questo caso l'elemento comune a tutte le novelle è il personaggio di Jem Cartairs, sia nei panni di fratello Silente che di Shadowhunter, e il cosiddetto Mercato delle Ombre, bazar in cui le creature magiche vendono e trattano, e gli Shadowhunters sono visti di malo modo.
Confesso: mi piace il personaggio di Jem ma trovo che, come molte cose nei romanzi della Clare, sia stato un po' troppo sfruttato; capisco che l'autrice adori inserire nelle sue opere i personaggi più amati dal pubblico ma credo che, dopo un po', sia ora di lasciarli andare, specie come, in questo caso, la loro presenza non sia affatto indispensabili. Infatti se in certe novelle la presenza di Jem è vitale proprio a livello di trama, in altre si vede che è stata aggiunta solo per mantenere un fil rouge fra tutti i racconto e, pertanto, risulta superflua se non addirittura di troppo.
Tuttavia, comprendo che siano pochi i personaggi che possano essere protagonisti di storie che si dilungano in un arco temporale di un secolo: uno di questi, Magnus Bane, è già stato sfruttato, quindi ben venga che si parli ancora di James Carstairs.
Tornando al libro, principalmente questa raccolta ha due scopi primari: quello di presentare i protagonisti della nuova trilogia Shadowhunter della Clare, The Last Hours, e quello di integrare la serie appena conclusa, The Dark Artifices, con dettagli, rivelazioni e anche una sorta di nuovo epilogo.
Personalmente ho preferito i racconti ambientati nella Londra post saga delle Origini: non so perché, ma credo che l'autrice dia il meglio di sé quando fonde il romanzo storico con gli elementi paranormali. Eppure, devo dire che non mi sono dispiaciute nemmeno le storie legate alla trilogia The Dark Artifices: nonostante alcuni racconti non mi abbiano fatto impazzire, è stato bello scoprire finalmente chi fosse la madre di Kit Herondale, assistere alla nascita di Mina, la figlia di Tessa e Jem e conoscere i tormenti interiori di Janus, la versione oscura di Jace.
Persino lo stile è difficile da giudicare. La raccolta infatti non è frutto esclusivo delle mani di Cassandra Clare, ma è stata co-scritta con diverse autrici più o meno note del panorama young adult, quali Sarah Reese Brennan, Robin Wasserman, Kelly Link e Maureen Johnson. Non che si noti la differenza all'interno del singolo racconto, ma leggendoli insieme rimane quella sensazione di confusione stilistica che non so se imputare a questo valzer di autrici o al nuovo modo di scrivere della Clare, dato che si tratta di una critica che abbiamo fatto in parecchi leggendo Regina dell'aria e delle tenebre.
Una cosa invece che mi è piaciuta senza sé e senza ma è stata la presenza delle fan art all'inizio di ciascun racconto: già le avevo adorate in Regina dell'aria e della notte, ma in questo caso le ho trovate utili a differenziare i racconti e a porre l'accento sui personaggi da ricordare o sulle scene più importanti.
Quindi? Diciamo che il mio voto per Fantasmi del mercato delle ombre è tre stelline e mezzo, una via di mezzo tra i voti decisamente positivi dei racconti che mi sono piaciuti di più e quelli negativi delle storie che, a mio avviso, avrebbero potuto essere costruite e scritte meglio.
Tuttavia, in generale il mio giudizio è più positivo che negativo e, dopo la mezza delusione di Regina dell'aria e delle tenebre, mi ha fatto ritornare un po' di fiducia in Cassandra Clare e salire le aspettative nei confronti del suo nuovo romanzo, La catena d'oro, di cui all'interno della raccolta è disponibile, in anteprima esclusiva, il primo capitolo.

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