martedì 11 settembre 2018

Review Party: Iceman - LadyD

Ciao a tutti. Per il secondo post di oggi vi porto nel mondo delle corse automobilistiche con Iceman, primo volume della Racing Heart Trilogy di LadyD.


TITOLO: Iceman
AUTORE: LadyD
COLLANA: Selfpublishing
PREZZO (CARTACEO): /
PREZZO (EBOOK): 2.99€
TRAMA: Nina Williams è una bella e giovane, pilota di auto da corsa.La sua brillante carriera viene stroncata da un incidente dove rischia la vita, ciò le fa maturare la sofferta decisione di abbandonare il mondo delle corse per dedicarsi a qualcosa che la leghi ai motori con meno pericolo. Con la sua esperienza nella meccanica, la giovane intraprende la strada di collaudatrice, divenendo ricercatissima e contesa dalle case automobilistiche più prestigiose del mondo. Durante una normale giornata di lavoro, Nina, si imbatte nel tenebroso e affascinate ex pilota di rally, Matias Quinn, soprannominato Iceman, da chi lo conosce per via del suo carattere freddo e dei suoi occhi di ghiaccio. Lui viene colpito dalla surreale bellezza della ragazza e si mette subito sulle sue tracce con il solo scopo di portarsela a letto. I due scopriranno di avere molto in comune, ma Nina non è una donna come tutte le altre... Cosa succede se una persona che ha paura di amare ancora, ne incontra una che non ha paura di dare tutto l’amore di cui è capace? E se a tutto ciò, come se non bastasse, si aggiungesse anche il passato che viene a bussare nuovamente alla porta?


I romanzi ambientati nel mondo delle corse automobilistiche mi intrigano parecchio; dopotutto non solo mi sono appassionata alla Formula Uno guardando da bambina i Gran Premi con mio padre, ma essendo laureata in ingegneria aerospaziale ho avuto a che fare con materie come aerodinamica e materiali. Per questo Iceman romanzo autopubblicato di LadyD mi ha incuriosito parecchio: non solo è ambientato nel mondo delle auto e il protagonista maschile è un ex pilota di rally, ma persino la protagonista femminile, Nina Williams, è una pilota e collaudatrice. Non sapevo tuttavia cosa aspettarmi dalla storia, e anche dopo la lettura ci ho messo un po' per elaborare un giudizio con un minimo di senso: infatti ho amato alcuni elementi di questo romanzo e al tempo stesso altre cose non mi convinto per niente.
Partendo da questi ultime, sono due aspetti principali che non mi sono piaciuti del romanzo e, ahimè, non sono bazzecole. Infatti non ho apprezzato il protagonista maschile, l'Iceman che da il titolo alla storia, nonostante avrei voluto davvero farlo. Mattias Quinn aveva tutto per piacermi, un carattere forte e un aspetto fisico notevole, con capelli biondi e occhi di ghiaccio e, nei primi capitoli non era neppure tanto male, con quel pizzico di mistero e mascolinità che non guasta mai. Il problema nasce quando Mattias inizia a mostrare nei confronti di Nina il suo lato ossessivo-possessivo che scatta in automatico ogni qual volta che la protagonista osa rivolgersi a una creatura di sesso maschile. Il che, in quattrocento pagine, capita molto più che spesso, dato che la stessa Nina lavora in un ambiente prevalentemente maschile. Non so voi, ma io non sopporto proprio i fidanzati eccessivamente gelosi che non lasciano la propria donna avvicinarsi a più di un metro ad altri uomini, manco questi ultimi dovessero soffiargliela necessariamente da sotto il naso. E Mattias, mi duole dirlo, è proprio così e, se ciò all'inizio poteva essere interpretato come una dimostrazione dell'amore esagerato che nutre nei confronti della protagonista, alla fine del romanzo me lo aveva reso insopportabile.



Il secondo difetto che mi sento di evidenziare è legato alla lunghezza del romanzo. Non mi faccio mai problemi per quanto riguarda il numero di pagine tuttavia sono convinta che per ogni libro esista una lunghezza ottimale. Ci sono romanzi che magari contano trecento pagine ma necessitano almeno di cento in più per esprimere al meglio la storia e ci sono libri che hanno quattrocento pagine di cui se ne potrebbero tagliare anche la metà. Iceman appartiene a questa seconda categoria. È un libro lungo, più di quattrocento pagine, ma penso che qualche capitolo avrebbe potuto essere accorciato o addirittura tagliato, mentre qualche scena avrebbe potuto essere rielaborata e pubblicata come novella a se stante.
Non a caso ho trovato la prima parte del libro un po' lenta e ho fatto fatica, per dirla con una metafora automobilistica, ad ingranare; tuttavia una volta entrata nella storia e appassionatami per lo meno alla figura della protagonista ho veramente apprezzato questa lettura, fino al finale che concentra in sé più colpi di scena che nei precedenti capitoli.
Sono infatti la protagonista femminile e il finale ciò che mi ha fatto piacere questo romanzo.
Nina Williams è una ragazza tosta e bellissima, che ama i motori ed è anche sopravvissuta a un terribile incidente in gara, ma che, tuttavia, riesce a far convivere questo lato di sé con un'anima che rimane sempre femminile. Nina non ha paura a sfidare gli uomini, li tratta da amici, si innamora di uno di loro... Mattias, che, nei suo confronti, è tutto fuorché Iceman. Per quanto mi è stato difficile immedesimarmi in lei, ammirata per le sue incredibili capacità di guida e per il suo aspetto fisico degno di una top model, devo dire che ho preferito un personaggio come Nina, forte e volitivo seppur al limite della perfezione, alle ragazze al limite dello zerbino che popolano certi tipi di romance.


Per quanto riguarda il finale devo dire che è ricco di passione e di colpi di scena inaspettati ed introduce bene al seguito. Purtroppo devo dire che è troppo corto rispetto alla lunghezza complessiva del libro: avrei infatti preferito che i colpi di scena fossero stati diluiti in un po' in tutto il libro e non solo nelle ultime pagine.
Quindi? La mia valutazione è di tre stelline piene, una media tra pregi e difetti, con un più dovuto all'ambientazione, che oltre ad essere originale da alla storia quel pizzico di pepe in più. 
Nonostante alcune cose non mi siano piaciute devo dire che tuttavia Iceman non si è rivelato una lettura malvagia, anzi, risulta comunque un inizio intrigante per una serie che secondo me avrà molto da dire.


Ps: libro fornito dall'autrice (che ringrazio) per la recensione

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