TITOLO: Grimace
COLLANA: Genesis Publishing
PREZZO (CARTACEO): 10,99€
PREZZO (EBOOK): 3,99€
TRAMA: “Vampiri, fantasmi, Tatiana… Nulla era più spaventoso di “quello”. Sentiva un terrore ancestrale che le faceva tremare l’animo. Non voleva sapere nulla, non voleva più incrociare quegli occhi.
Quello era il dio della Morte sceso sulla Terra.”
Blair Sharp è una giovane donna disoccupata dal carattere difficile. Pigra, immatura e annoiata dalla vita, non ha grandi ambizioni lavorative nonostante la sua migliore amica, Tess – modella e attrice di successo con uno stuolo di favolosi ammiratori –, cerchi sempre di spronarla e aiutarla come può.
Proprio per agevolare la sua ricerca di lavoro, le fa fare un provino per il ruolo di comparsa nel telefilm in cui recita.
Quello che sarebbe dovuto essere il giorno del cambiamento, dà invece inizio a una serie di pericolose situazioni. Blair verrà presto catapultata in una realtà inquietante popolata da creature fiabesche e oscure. Dovrà vedersela con un fastidioso coinquilino “spettrale”, un potente Principe dei Vampiri intenzionato a completare la propria anima, un lupo mannaro dal cuore infranto e, probabilmente, anche con la Morte stessa.
Quello era il dio della Morte sceso sulla Terra.”
Blair Sharp è una giovane donna disoccupata dal carattere difficile. Pigra, immatura e annoiata dalla vita, non ha grandi ambizioni lavorative nonostante la sua migliore amica, Tess – modella e attrice di successo con uno stuolo di favolosi ammiratori –, cerchi sempre di spronarla e aiutarla come può.
Proprio per agevolare la sua ricerca di lavoro, le fa fare un provino per il ruolo di comparsa nel telefilm in cui recita.
Quello che sarebbe dovuto essere il giorno del cambiamento, dà invece inizio a una serie di pericolose situazioni. Blair verrà presto catapultata in una realtà inquietante popolata da creature fiabesche e oscure. Dovrà vedersela con un fastidioso coinquilino “spettrale”, un potente Principe dei Vampiri intenzionato a completare la propria anima, un lupo mannaro dal cuore infranto e, probabilmente, anche con la Morte stessa.
Metti un pomeriggio in aeroporto, un aereo in ritardo e nessun libro
iniziato. Avevo voglia di leggere qualcosa di breve e non troppo impegnativo,
una novella o un romanzo breve. Così spulcio sul Kindle e trovo lui, Grimace,
di Chiara Orlando, di cui vi avevo già parlato in un blogtour qualche tempo fa
riguardo al gin Bombay Sapphire, che vi viene più volte citato.
Così lo inizio, senza troppe
aspettative, leggo i primi capitoli, borbottando qualche volta...
... E lo finisco, in aereo, in piena notte.
Ebbene sì, sono rimasta sorpresa: Grimace mi ha tenuta incollata alle
pagine, dalla prima all'ultima, fino a un finale arrivato secondo me troppo
presto. E dire che quando ho letto la trama, il mio primo pensiero è stato che:
"il troppo stroppia!"
Sì, perché almeno sulla carta, Grimace aveva tutti gli elementi per
"stroppiare": vampiri, licantropi, creature paranormali di vario
genere, non mancava più nessuno se non i due liocorni. Tuttavia, il risultato
finale mi ha convinto, merito forse di una storia che non si prende troppo sul
serio, ma al tempo stesso non è nemmeno completamente comica.
La protagonista, Blair, mi è piaciuta: all'inizio è una ragazza
disoccupata, tendenzialmente pigra, e costantemente messa in ombra dalla sua
migliore amica Tennessee, detta Tess, tanto buona e tanto cara, ma soprattutto
una vera calamita per gli occhi degli uomini, da quelli mortali agli immortali,
come il terribile principe dei vampiri Sebastian.
Così quando Tess viene messa in pericolo tocca a Blair intervenire, non
prima però di aver fatto i conti con diverse entità paranormali, da una
famiglia di licantropi con cui condivide lo stesso pianerottolo, al fantasma di
un amico che ha deciso di vivere proprio a casa sua, a un nuovo datore di
lavoro tremendamente affascinante, ma che nasconde chissà quali oscuri segreti.
Il personaggio della protagonista, che all'inizio faceva fatica a
comunicarmi qualcosa che non fosse il suo costantemente essere messa in secondo
piano da tutti coloro che la confrontavano con Tess, affronta davvero un bel
percorso di crescita, che riesce a mettere in evidenza tutte quelle sue
qualità, dall'amore per le persone care, all'ironia con cui affronta la sua
vicenda, che nei primi capitoli fanno fatica ad essere notate.
Anche lo stile dell'autrice mi è piaciuto: mi ci è voluto qualche
capitolo per entrare nella storia, ma una volta affezionata ai personaggi ci ho
messo molto poco a terminare la lettura. Era da molto che non leggevo un
romanzo di questo genere, più o meno da quando l'invasione di vampiri e affini
post Twilight aveva riempito le librerie di storie di questo tipo, ma sono
stata contenta di ritornare a libri urban fantasy e al paranormal romance,
soprattutto se se sono opera di scrittori italiani come in questo caso.
Grimace è un romanzo non troppo lungo che si legge in poco tempo e che,
soprattutto, riesce a trattenere il lettore con una storia che si rivela
avvincente e al tempo stesso divertente. Per questo motivo non solo lo
consiglio a chi ancora ama sentir parlare di vampiri, licantropi e compagnia
bella, ma spero di poterne presto leggere il seguito, perché diversi misteri,
alla fine del libro, rimangono ancora irrisolti.
Grazie per la bellissima recensione:) e in bocca al lupo per l'esame
RispondiEliminaGrazie! Spero che il secondo volume della serie esca presto
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