Ciao a tutti. E' bastata la parola magica "pizza" per convincermi a leggere questo romanzo, ambientato a Napoli e con protagonista un pizzaiolo. Era da un po' che non leggevo romance italiani (se escludiamo l'Allieva, di cui però non vi ho mai parlato sul blog e che tecnicamente sarebbe un giallo...) e, nonostante la valangata di fantasy americani che ho letto nell'ultimo periodo, mi sono anche mancati!
TITOLO: Fidanzato Part Time AUTORE: Anna Zarlenga
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 9,90€
PREZZO (EBOOK): 5,99€
TRAMA: Lisa è una ragazza schiva e un po’ imbranata. Dalla sua scrivania osserva furtivamente il bel medico per il quale lavora come segretaria, sapendo che non riuscirà mai a rivelargli quello che prova. Un invito inaspettato da una ex compagna di scuola, che sta organizzando una rimpatriata con i vecchi amici, la mette improvvisamente di fronte a due verità che mal riesce ad accettare e che la fanno sprofondare nel malumore: non ha ancora realizzato niente nella vita e, soprattutto, è single. Ragion per cui sarà costretta a presentarsi da sola a quel rendez-vous. È troppo da sopportare. Occorre trovare una soluzione.
Mike lavora nella pizzeria che appartiene alla sua famiglia da generazioni. Sexy e desiderato, è soprannominato “Mike pizza e merengue”, per il modo disinvolto con cui impasta la pizza. La sua superficialità nelle relazioni amorose non piace però al nonno, che vorrebbe quindi affidare la gestione della pizzeria al fratello, ritenuto più “responsabile”. Anche Mike deve trovare una soluzione.Lisa e Mike non potrebbero essere più diversi, eppure condividono un obiettivo: fingere di avere un partner. E allora, che la messinscena abbia inizio! Un piano semplice, efficace e indolore. O forse no?
Era da tanto tempo che non leggevo un romance di un'autrice italiana e Fidanzato Part Time di Anna Zarlenga mi ha conquistato con due semplici premesse: l'ambientazione napoletana e... un sexy pizzaiolo come protagonista maschile.In realtà, se proprio devo essere sincera, i primi due capitoli non mi erano piaciuti per niente: Lisa, la protagonista femminile, mi era sembrata uno di quei personaggi talmente goffi e insicuri da risultare irritanti, mentre lui, soprannominato Mike Pizza e Merengue mi pareva solo un bellimbusto pieno di sé.Fortunatamente, sono io la prima a consigliare di non abbandonare i libri alle prime pagine: superati i terribili primi due capitoli, infatti, mi sono trovata a non riuscire più a staccarmi dalla lettura, al punto che ho concluso il romanzo in appena due giorni. La storia infatti sviluppa un tema che è un pilastro del romance: quello della finta relazione. Lisa ha bisogno di un fidanzato, possibilmente bello, per prendersi una rivincita su Greta, la sua ex migliore amica del liceo dalla vita perfetta, che ha organizzato una rimpatriata per mettere in mostra i suoi successi, mentre Mike vuole una fidanzata per dimostrare alla sua famiglia che ha messo la testa a posto e che può prendere le redini della pizzeria di famiglia. All'inizio i due non sembrano avere niente in comune, ma con il passare dei capitoli, i protagonisti iniziano a conoscersi e a capire che, al di là delle loro differenze, può nascere qualcosa di profondo fra di loro, nonostante le insicurezze di Lisa e l'allergia di Mike alle relazioni stabili. I due protagonisti, infatti, che all'inizio del romanzo non mi piacevano per niente, con il procedere della storia hanno invece cominciato a convincermi. All'inizio avevo più riserve su Lisa, che mi sembrava rispecchiare il cliché della protagonista che si lamenta di tutto, dal suo fisico al suo essere single ma, per fortuna, il personaggio affronta un percorso di crescita notevole che la rende non solo più adulta ma anche, da un punto di vista personale, più sopportabile. Lo stesso accade anche a Mike. All'inizio infatti il protagonista maschile è superficiale e vanesio, ma non bisogna giudicarlo dalle apparenze: Mike, al di là della pizza e del merengue, è un ragazzo che ha un sogno, quello di gestire la pizzeria di famiglia ed è disposto anche a fingere una relazione pur di dimostrare alla famiglia la sua serietà. Proprio questa contemporanea crescita, sia del protagonista maschile che della protagonista femminile, è tra gli elementi che mi hanno fatto cambiare opinione sul libro mentre lo stavo leggendo. Al contrario dei protagonisti i comprimari sono meno approfonditi e più "macchiette comiche": da Marco, il coinquilino gay di Lisa, alla numerosa e colorata famiglia napoletana di Michele essi saranno forse un po' stereotipati, ma riescono nel compito di far sorridere i lettori. Lo stile è molto semplice e scorrevole. Il romanzo è comunque un romance chick lit, dunque il linguaggio usato è molto semplice e colloquiale. Per alcuni libri non è una scelta che condivido, ma in questo caso ne ho apprezzato la semplicità, che permette di rendere le scene comiche più immediate e divertenti. Infatti, quello che ho amato di più di Fidanzato Part Time è proprio la leggerezza che lo rende un romanzo estremamente godibile, che si legge in poco tempo e che, al termine della lettura, ti lascia il sorriso sulle labbra.La mia valutazione è dunque di quattro stelline. Nonostante l'inizio stentato, Fidanzato Part Time alla fine, almeno per me, si è ripreso e si tratta sicuramente di una lettura divertente, che consiglio a chi ama i romance, soprattutto quelli di genere chicklist, nonché scritti da un'autrice italiana e ambientata in Italia.
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