La recensione di oggi è particolare. Infatti quello di cui vi parlo è un omonimo del celebre classico di Frances Hodgson Burnett MA non è quel libro, bensì la storia che sta dietro al recente adattamento cinematografico uscito su Prime Video, con Colin Firth. Sarà questa versione all'altezza dell'originale?
TITOLO: Il giardino segreto. La storia del film AUTORE: Linda Chapman (da una storia di Frances Hodgson Burnett)
COLLANA: DeA Young Adult
PREZZO (CARTACEO): 14,90€
PREZZO (EBOOK): 7,99€
TRAMA: Per Mary Lennox le storie hanno un potere straordinario. Le basta raccontarne una ad alta voce per superare i momenti difficili. Ma la sua partenza per l'Inghilterra e la sua misteriosa e sterminata brughiera sta per cambiare ogni cosa. Mary andrà a vivere insieme a uno strano ricchissimo zio che non ha mai visto, e che, di certo, non ha tempo per le storie. All'improvviso, il mondo di Mary inizia a crollare. I suoi genitori non ci sono più, l'amata India, la terra delle storie, è più lontana che mai. Sembra che non ci sia rimedio a nulla. Almeno fino a quando Mary non incontra Colin, il cugino che non ha mai conosciuto. E Dickon, espertissimo di natura, di animali, sempre pronto ad ascoltare. Insieme a loro Mary attraverserà il maniero dello zio fino a scoprire un meraviglioso giardino, un luogo incantato che custodisce un segreto, ma... dove è proibito mettere piede. Ed è qui che l'avventura inizia. È qui che la storia prende vita. È qui che Mary Lennox troverà la sua vera casa. Il presente libro è l'adattamento editoriale del film, realizzato dal produttore di "Paddington" e "Harry Potter". All'interno contiene un inserto fotografico con le immagini originali del film. Età di lettura: da 9 anni.
Guardate la copertina de Il giardino segreto? È bella, vero? E non ha nemmeno quell'aria fastidiosa dei libri che adottano come copertina le locandine cinematografiche. Eppure manca qualcosa, non trovate?Non c'è il nome dell'autrice, Frances Hodgson Burnett, e per un motivo valido: questo non è il celebre classico per ragazzi. Il romanzo di cui vi sto parlando, infatti, altri non è che l'adattamento editoriale, ad opera di Linda Chapman, del film del 2020 con Colin Firth, uscito su Amazon Prime Video, liberamente ispirato al libro della Burnett. Confesso di non essermene accorta subito: non avevo mai letto il romanzo originale, ma avevo visto qualche adattamento televisivo e mi era stato detto che l'ultimo film era piuttosto diverso dalla storia della Burnett, immaginate dunque la mia sorpresa quando mi sono resa conto che il libro che stavo leggendo era identico al film.Dunque se comprate questo libro, sappiate che state acquistando la storia dietro al film sceneggiato da Jack Thorpe, alias il creatore de La maledizione dell'erede, ma ciò non è necessariamente un elemento negativo.
Anzi, proprio perché non ho mai letto il libro originale, ho potuto apprezzare questa libera rivisitazione de Il giardino segreto. Gli elementi per piacere, dopotutto, ci sono quasi tutti: la protagonista, Mary Lennox, è una bambina viziata cresciuta in India che si trova, tutto d'un colpo, orfana, costretta a tornare in Inghilterra dove verrà affidata alle cure di uno zio che nemmeno conosce. Archibald Craven è vedovo, triste e gobbo e, sul principio, non sembra nemmeno accorgersi della presenza della nipote, la quale, invece, inizia pian piano ad abituarsi all'inquietante Misselthwaite e a stringere amicizia con i suoi abitanti. Qui fa la conoscenza di suo cugino Colin, recluso nella sua camera per colpa di una malattia misteriosa, e di un giardino segreto, separato dal resto della tenuta da un muro. Mary vuole far di tutto per tirare fuori il cugino e crede che il giardino custodisca qualche strana magia: non è un caso che, tra illusioni e suggestioni, questa storia abbia una forte componente di realismo magico, che non mi è dispiaciuta.Il punto è che, essendo l'adattamento di una storia pensata per il cinema, c'è poco approfondimento riguardo ai personaggi e alle loro caratterizzazioni. Non ho letto il romanzo della Burnett, ma immagino che entri nel dettaglio, sia delle emozioni di Mary, il cui mondo si stravolge in poche pagine, che di quelle dei personaggi che accompagnano il suo percorso.Tutto questo mi è mancato in questo adattamento del Giardino Segreto: la sensazione, confermata in seguito alla visione del film su Prime Video, è che stessi leggendo una versione scritta della pellicola. Niente di più, niente di meno.Questo libro dunque, per quanto carino e ben curato dal punto di vista grafico (contiene anche un inserto con tutte le fotografie del film) non riesce a sfruttare bene le sue potenzialità: avrebbe potuto regalare approfondimenti sui personaggi del film, oppure concentrarsi sugli argomenti che non si riescono a trasportare bene sul grande schermo, o anche essere integrato con contenuti aggiuntivi, come interviste agli attori o agli sceneggiatori, invece sceglie di non andare oltre al resoconto delle vicende della pellicola, regalando poco o nulla al lettore.Dunque la mia valutazione è di tre stelline. Questa versione del Giardino Segreto non è brutta, ma, a mio avviso, non sfrutta bene le potenzialità della storia e finisce per essere un prodotto dall'identità confusa: non è il romanzo della Burnett ma, al tempo stesso, non riesce a trasmettere su carta le emozioni del film. Tuttavia la storia in sé non è male e spero di poter recuperare presto il romanzo originale di Frances Hodgson Burnett per poter confrontare le due versioni.
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