Recensione: Serpent and Dove. La strega e il cacciatore - Shelby Mahurin

Ciao a tutti! Oggi si conclude il gruppo di lettura di Empire of Fantasy e Sci-Fi creato da Giusy di Divoratori di libri: per il mese di gennaio abbiamo letto Serpent and Dove, romanzo d'esordio di Shelby mahurin, e di seguito potete leggere la mia opinione generale sul romanzo. 

NB: i dati sono relativi all'edizione italiana, ma io ho letto la versione americana edita Harperteen. La fanart presente nella recensione è di JulietBxRomance

TITOLO: Serpent and Dove. La strega e il cacciatore

AUTORE: Shelby Mahurin

COLLANA: HarperCollins Italia  

PREZZO (CARTACEO): 17,90€

PREZZO (EBOOK): 6,99€ 

TRAMA: Una strega e un cacciatore di streghe legati nel sacro vincolo del matrimonio. Quella storia poteva andare a finire in un unico modo: un palo e un fiammifero.

Due anni fa, Louise Le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo.
Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, ma un perverso scherzo del destino li costringe a un’unione impossibile: il santo matrimonio. Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile

Ci sono romanzi young adult che affrontano con serietà temi importanti e portano il lettore ad attente riflessioni.E poi c'è Serpent and Dove.Il romanzo di Shelby Mahurin appartiene alla categoria dei fantasy di intrattenimento e come tale va giudicato. Vi giuro: era da tanto che non trovavo un romanzo così pieno di buchi di trama, situazioni assurde e colpi di scena altamente improbabili. Eppure, al tempo stesso, era da tanto che non mi divertivo così durante una lettura. L'idea alla base di Serpent and Dove è semplice, ma efficace: una strega e un cacciatore di streghe uniti nel vincolo del sacro matrimonio. Cosa mai potrebbe andare storto?In realtà lo sviluppo della trama è piuttosto prevedibile: i due, pur venendo da mondi diversi, si innamorano e il lettore non può fare a meno di tifare per loro, domandandosi cosa accadrà quando la verità sulle loro reali identità verrà alla luce. E proprio il tema dell'identità è alla base del romanzo, nonostante la Mahurin abbia scritto un'opera in cui la riflessione è sicuramente l'ultima cosa che vuole comunicare al lettore.Difatti come ho detto prima, e ribadisco sottolineandolo, Serpent and Dove è un romanzo di puro intrattenimento e per apprezzarlo bisogna prenderlo in questo modo. Se qualcuno si aspetta qualcosa di più potrebbe rimanerne deluso.Ma andiamo con ordine ad analizzare i vari aspetti del libro.L'ambientazione non è certo l'aspetto migliore del romanzo: c'è il cattolicesimo, un arcivescovo, un re e i personaggi parlano francese eppure la storia non è ambientata in Francia. L'autrice si inventa una sorta di regno fantasy di nome Belterra di cui però non dice molto: sappiamo che c'è una città di nome Cesarine, una foresta, La fôret des yeux, e un mare (o un oceano?), l'eau mélancholique. Insomma, il world-building non è certo una delle passioni della Mahurin, considerato che in questo libro è a malapena abbozzato: spero che l'autrice approfondisca nei seguiti, ma, a mio avviso, l'ambientazione si presenta già da questo primo volume come un calderone un po' confuso di elementi che cozzano fra loro. 

Per quanto riguarda i personaggi, invece li ho apprezzati, nonostante anche loro abbiano qualche difetto di caratterizzazione. Lou, la protagonista, il serpente del titolo, è una ragazza estroversa, emancipata, fin troppo estrosa per Reid, la colomba, che è il classico stereotipo del bravo ragazzo, ingenuo e fin troppo quadrato nelle sue convinzioni. I due spesso hanno la personalità di una sagoma di cartone, si comportano come due dementi e la loro trama progredisce a botte di fortuna, eppure... mi hanno preso. Ho adorato la loro coppia fin dalla prima pagina e ho tifato per loro fino all'ultimo capitolo: insomma, la Mahurin non avrà dipinto i personaggi del secolo, ma per lo meno li ha resi coinvolgenti, e questo è un punto a suo favore.Passiamo ora a trama e scrittura, e anche qui c'è molto da dire. La trama, come ho detto prima, non ha fondamenta solide: alcuni eventi della storia non hanno molto senso, altri forse saranno anche coerenti ma sono gestiti male, altri ancora invece hanno solo il compito di riempitivo. Però, come ho detto già prima, se i singoli tasselli non sono di grandissima qualità, il quadro finale, in un modo o nell'altro, regge e, vi dirò di più: io durante la lettura mi sono divertita parecchio. Ok, forse scrivere un romanzo comico non era nelle intenzioni di Shelby Mahurin, ma sempre meglio far sorridere il lettore che farlo annoiare a morte.E poi i capitoli finali sono un tripudio di colpi di scena, rivelazioni, con un ritmo narrativo altissimo che ho letto tutto d'un fiato: costituiscono sicuramente la mia parte preferita del romanzo e dimostrano che, nonostante il non-sense e il trash, la Mahurin, sotto sotto, le capacità ce le ha. Dunque la mia valutazione è di tre stelline e mezzo. Confesso che, dalla recensioni che avevo letto prima di iniziare la lettura, mi aspettavo qualcosa di più, ma, al contempo, Serpent and Dove non si è rivelata una lettura malvagia, certo, è un fantasy romance molto leggero, con diversi momenti decisamente trash ma, se vi piace il genere, non posso non consigliarvelo.In libreria ho già pronto il sequel, Blood and Honey, che uscirà in italiano il mese prossimo per HarperCollins Italia, ma, considerate le recensioni che ho letto, che in questo caso erano più negative che positive, ho molta paura ad iniziarlo...