Ciao a tutti! Con il post di oggi vi mostro il mio contributo al blogtour dedicato a Primordia. L'alleanza, il primo volume della serie fantasy di J.A. Windgale, di cui vi ha già parlato sul blog in altre occasioni (e di cui potete leggere anche la mia recensione).
In questo approfondimento si parla di... generi letterari. Si, perché si fa presto a dire fantasy: tra high, low, romantic fantasy e tante altre sfumature, classificare un'opera non è facile.
E Primordia. L'alleanza, vi starete chiedendo, a quale sottogenere appartiene? Scopritelo grazie a questa tappa!
TITOLO: Primordia. L'Alleanza
COLLANA: Selfpublishing
PREZZO (CARTACEO): 12,99€
PREZZO (EBOOK): 2,99€
TRAMA: Sono passati trent’anni da quando Venohr ha distrutto l’Alleanza e il mondo non ha ancora smesso di bruciare. Ombre calpestano la terra, sussurrano nel buio, trasformano la carne. E gridano. Fendra lo sa bene, è per questo che si è arruolata ad Asterya. Per combattere i mostri.Ma essere un Aster non basterà a proteggerla dal dolore, perché l’oscurità si nasconde nei luoghi più impensati. Inizierà così un viaggio pericoloso al fianco dei compagni di una vita e imparerà che la verità è questione di punti di vista. Tra combattimenti e incantesimi, creature e trafficanti di magia nera, Fendra scoprirà che non tutto è come sembra e che non tutti possono essere salvati. Come si riconosce il nemico quando bene e male iniziano a confondersi? Chi scegli di proteggere quando la posta in gioco è più alta della vita stessa? Scoprilo con me, in questo viaggio sulle ali dei draghi, tra battaglie e città scintillanti.
Fantasy: si fa presto a
dire fantasy!
Infatti se tutti i
fantasy sono accomunati dalla presenza di un elemento fantastico, a seconda
delle caratteristiche della trama, dell'ambientazione e delle interazioni tra
personaggi, possono essere individuati diversi sottogeneri di fantasy.
In quale di questi
possiamo classificare Primordia?
Ve lo dirò subito dopo
aver riepilogato le principali categorie di storie che si possono trovare nella
letteratura fantastica.
- Fantasy Epico o High Fantasy: è uno dei sottogeneri più popolari del fantasy, caratterizzato da un'ambientazione fittizia (generalmente una sorta di medioevo europeo fantastico, ma negli ultimi tempi si sono affermati riferimenti anche ad altre epoche storiche e ad altre culture), dalla presenza di più razze, come elfi, orchi, nani eccetera, e dalla contrapposizione tra il bene, incarnato dal protagonista e dalla sua cerchia di amici e alleati, e il male. Esempio: Il Signore degli Anelli
- Sword and Sorcery (letteralmente "Spada e Stregoneria"): altrimenti detto anche fantasy eroico, è basato sul genere "cappa e spada" con l'aggiunta dell'elemento fantastico. Si distingue dall'high fantasy per il maggior accento sull'azione e sulla lotta vera e propria tra protagonista e antagonista. Esempio: Conan il Barbaro
- Low Fantasy: il low fantasy, a differenza, dell'high fantasy, è caratterizzato da un'ambientazione, storica o contemporanea, in cui non l'elemento fantasy o non è inizialmente presente e viene introdotto solo successivamente, o non è preponderante all'interno della vicenda. Esempio: La trilogia della Prima Legge
- Dark Fantasy: il dark fantasy rappresenta la vena più oscura del fantasy, in cui spesso i confini con il genere horror diventano sfocati e non ben definiti. L'accento principale nelle opere dark fantasy viene posto sulla paura e sull'orrore, e molta importanza viene attribuita agli antagonisti (che, anzi, spesso possono diventare i veri protagonisti del romanzo) Esempio: La Torre Nera
- Urban Fantasy: si tratta di un sottogenere caratterizzato da un'ambientazione urbana, nella maggior parte dei casi contemporanea, fittizia o reale a cui l'elemento fantastico della storia è strettamente legato. Esempio: la saga di Shadowhunter
- Fantasy romantico/storico/umoristico: più che di sottogeneri, si tratta di storie prevalentemente romantiche/storiche/umoristiche in cui, a differenza della narrativa contemporanea, l'elemento fantastico è presente e ha un ruolo importante nella trama. Esempio: Il dardo e la rosa/Temeraire/Saga di Mondo Disco
- Paranormal Romance: in questo tipo di storie il punto centrale della trama è dato dalla relazione, in genere di natura romantica, tra un essere umano e una creatura soprannaturale (vampiro, licantropo, angelo caduto...) Esempio: Twilight
Per quanto riguarda Primordia,
a mio avviso si tratta di un high fantasy, con qualche aspetto di Sword and
Sorcery. Questo perché Primordia ha molti aspetti del fantasy epico
tradizionale: un'ambientazione divisa in regni, abitata anche da creature
soprannaturali tra cui i draghi, in cui la magia è presente e c'è una lotta tra
i buoni, gli Aster e un nemico ancora senza nome che la pietra nera per creare
scompiglio. Gli elementi sword and sorcery sono legati alla protagonista, una
guerriera, e al suo gruppo, composto sia da un Cavaliere come William (lato
sword) che da un mago come Hale (lato sorcery).
Ma questa è la mia
opinione; cosa ne pensa invece l’autrice?
Ho chiesto direttamente a J.A. Windgale e anche lei concorda sulle componenti high fantasy e sword e sorcery che caratterizzano la storia di Primordia. Tuttavia, sempre secondo l'autrice, Primordia ha anche una componente Urban Fantasy: non tanto per quanto riguarda trama e ambientazione, che invece rispecchiano i canoni classici del genere, quanto piuttosto per il linguaggio, definito come "non da fantasy classico ma più da urban. Frasi brevi, molti dialoghi e ironia".
Per quanto mi riguarda, mi trovo d'accordo, come anche avevo scritto nella mia recensione (la trovate pubblicata il 29 giugno oppure potete raggiungerla dall'indice recensioni).
Siete d'accordo con me o secondo voi Primordia andrebbe classificato in un'altro sottogenere?
Fatemelo sapere nei commenti.
Ho chiesto direttamente a J.A. Windgale e anche lei concorda sulle componenti high fantasy e sword e sorcery che caratterizzano la storia di Primordia. Tuttavia, sempre secondo l'autrice, Primordia ha anche una componente Urban Fantasy: non tanto per quanto riguarda trama e ambientazione, che invece rispecchiano i canoni classici del genere, quanto piuttosto per il linguaggio, definito come "non da fantasy classico ma più da urban. Frasi brevi, molti dialoghi e ironia".
Per quanto mi riguarda, mi trovo d'accordo, come anche avevo scritto nella mia recensione (la trovate pubblicata il 29 giugno oppure potete raggiungerla dall'indice recensioni).
Siete d'accordo con me o secondo voi Primordia andrebbe classificato in un'altro sottogenere?
Fatemelo sapere nei commenti.
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