TITOLO: Una più uno
COLLANA: Mondadori
PREZZO (CARTACEO): 16,00 €
PREZZO (EBOOK): 6,99€
TRAMA: Jess Thomas, giovane mamma single con due figli da mantenere, fa del suo meglio per vivere dignitosamente, ma i sacrifici sono molti, specie quando non c'è nessuno che ti possa dare una mano. Suo marito se ne è andato da tempo, sua figlia Tanzie è un genietto dei numeri, ma per far fruttare il suo talento matematico c'è bisogno di un aiuto concreto. E poi c'è Nicky, un adolescente difficile come tutti i ragazzi della sua età, vittima di bullismo, che non può certo combattere da solo... La famiglia di Jess è proprio scombinata e spesso lei non sa come fare e corre dei rischi inutili, finché inaspettatamente sul suo cammino incontra Ed Nicholls, quell'antipatico uomo d'affari cui lei pulisce la casa per arrotondare. Jess e Ed non si conoscono affatto. Jess non sa che lui è travolto da una crisi profonda e che uno stupido errore gli è costato tutto, e Ed non sa fino a che punto la ragazza sia nei guai, ma entrambi sanno cosa significhi essere davvero soli e desiderano la stessa cosa. Capiscono, nonostante la loro diversità, che hanno molto da imparare l'uno dall'altra e che una più uno fa più di due. In questo suo nuovo romanzo, Jojo Moyes racconta con grande empatia una storia d'amore insolita e coinvolgente tra due persone che si incontrano in circostanze inverosimili, come solo la vita sa riservare.
La mia prima
esperienza con Jojo Moyes si chiama Io prima di te: splendido romanzo, ma
devastante. Quando ho terminato l'ultima pagina ho sentito quel misto di
delusione, rabbia e tristezza che mi aveva fatto dire "basta con la Moyes!". Fortunatamente, era solo un pensiero a caldo,
tuttavia ho deciso di far passare un anno prima di iniziare un altro romanzo
della stessa autrice, per la paura intrinseca che si ripetesse quel dispiacere,
quell'amaro in bocca che mi era stato lasciato da quel libro.
Una più uno ha
segnato la mia rappacificazione con la Moyes. Immaginate di trovare tutti i
pregi di un'opera che ti è piaciuta e di non veder più quel difetto che ti
aveva colpito, rovinandoti il piacere di leggere? Ecco, per me Una più Uno è
stato così,
In realtà non posso
parlare male di Io prima di te, ma, se devo dire la verità, ho preferito
quest'ultimo romanzo della Moyes, per due motivi.
Il primo sono
sicuramente i personaggi. È impossibile non affezionarsi a Jess, la
protagonista, giovane madre single ricca di ottimismo e speranza, così tenera
nel suo modo di affrontare gli eventi, spesso a lei sfavorevoli, con positività
e determinazione, e così realistica nei suoi momenti di sconforto e tristezza,
e alla sua strampalata famiglia. Da Tanzie, bimba prodigio della matematica, a
Nicky, adolescente diverso, sensibile e problematico, passando per Norman,
l'enorme cane, avevo imparato i loro nomi già al primo capitolo e ho tifato per
loro dalla prima all'ultima riga, sentendomi emotivamente coinvolta nelle loro
strampalate avventure.
Lo stesso posso
dire di Mr Nicholls, il protagonista maschile: anche se ho fatto fatica ad
inquadrarlo all'inizio a causa di suoi segreti, sarà che la Moyes è una maestra nel tenere sulle spine
il lettore, alla fine è riuscito ad entrarmi nel cuore.
La storia verte
attorno al viaggio che la famiglia di Jess deve affrontare per portare la
piccola Tanzie in Scozia dove si tengono le Olimpiadi della Matematica, una
gara che può rivoluzionare il futuro della bambina, permettendole di frequentare
una prestigiosa scuola privata. Ovviamente le cose non vanno mai come devono
andare: una macchina rotta, un incontro fortuito, e Jess e Mr Nicholls si
trovano a dover condividere l'esperienza più strana, imprevedibile e
indimenticabile delle loro vite.
Il viaggio è il
punto forte del romanzo: se lo dovessi descrivere con un solo aggettivo, direi
irresistibile.
Lo stile
dell'autrice poi è semplicemente perfetto. Sarà che venivo dalla lettura di
diversi young adult scritti più o meno allo stesso modo, frasi semplici e in
prima persona intervallate a riflessioni più o meno poetiche, ma, non ho appena
ho messo mano al primo capitolo di Una più uno il mio pensiero è stato:
"se fossi una scrittrice, vorrei scrivere così". Perché la prosa
della Moyes è elaborata ma non troppo, sempre scorrevole e fluida, ma mai
superficiale, ironica nei punti giusti e dolce senza scendere in un eccessivo
sentimentalismo. In altre parole il mix perfetto per un romanzo di questo
genere.
Inoltre, altro
motivo per cui ho preferito questo romanzo a Io prima di te è il messaggio di
speranza che pervade tutto il libro, dai primi agli ultimi capitoli, e
l'ottimismo che domina la protagonista, talvolta incrinato, ma mai
definitivamente spezzato.
In conclusione? La
mia valutazione è di cinque stelline: non riesco ad associare a Una più uno
cose che non siano positive. Questa volta Jojo Moyes si merita proprio il
massimo dei voti!
Non conoscevo questo romanzo della Moyes, ma da come ne parli sembra molto bello. Lo metterò in wish list
RispondiEliminaSe ti capita leggilo perché, a mio avviso, ne vale la pena
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