TITOLO: Blue Dream
COLLANA: Dunwich Edizioni
PREZZO (EBOOK): 0,99€
TRAMA: E se realtà e immaginazione si fondessero? Cosa accadrebbe
se uno dei personaggi di Wonderland arrivasse nel presente? Algar è ancora
innamorato di Alice e non riesce a rinunciare a lei. Grazie ai consigli di
Nikola Tesla, il Brucaliffo viaggia nel tempo pur di ritrovarla, ma un errore
di calcolo lo spedisce nel futuro. Quando tutto sembra perduto, la speranza
palpita su ali di farfalla. Una maschera di pizzo, un segreto, un passato da
cancellare. La speranza ha un nome, quello della fanciulla dagli occhi di
zaffiro.
Possono neanche cento pagine apparire più attraenti e fascinose di romanzi grandi anche cinque volte di più? Possono, se le suddette "neanche cento pagine" appartengono a Blue Dream, spin off del romanzo Alice from Wonderland di Alessia Coppola, e incentrato sulla figura di Algar, il Brucaliffo.
Possono neanche cento pagine apparire più attraenti e fascinose di romanzi grandi anche cinque volte di più? Possono, se le suddette "neanche cento pagine" appartengono a Blue Dream, spin off del romanzo Alice from Wonderland di Alessia Coppola, e incentrato sulla figura di Algar, il Brucaliffo.
Blue Dream mi ha
colto completamente di sorpresa: non immaginavo che uno scritto così breve
potesse coinvolgermi a tal punto, tanto che, arrivata in fondo, ho sentito
subito l'esigenza di avere sotto mano un seguito, perché, inutile girarci
attorno, la storia dei due protagonisti mi ha completamente conquistata.
Innanzitutto,
amando i viaggi nel tempo, ho adorato la premessa della storia: Algar, per
riconquistare Alice, decide di tornare indietro nel tempo, ma qualcosa va
storto e il Brucaliffo si ritrova nel bel mezzo di una festa in maschera a tema
Alice nel Paese nelle Meraviglie, organizzata però nel 2015. Qui incontra
Aline, ragazza dalla maschera di pizzo, incredibilmente somigliante ad Alice,
che riesce pian piano a far breccia nel suo cuore.
Algar è un
personaggio meraviglioso. Non è forse la persona più buona del mondo (anche se
in realtà ciò è un pregio, in quanto lo fa risultare più realistico), tuttavia
l'autrice è riuscita a renderlo adorabile agli occhi dei lettori, con i suoi
sentimenti contrastanti per Alice e Aline e i suoi raffinati modi
ottocenteschi, che stridono con la frettolosa e distaccata realtà dei giorni
nostri. Devo dire infatti che le scene in cui Algar si confronta con le
stranezze del XXI secolo sono le mie preferite, e mi hanno strappato anche un
sorriso. Si tratta di un personaggio talmente vivo che a un certo punto avrei
immaginato che spalancasse le sue ali blu e uscisse dal mio kindle!
Aline, invece, nel
complesso mi è piaciuta. L'avrei strozzata nel finale, forse è stato l'unico momento in cui non ho approvato il suo comportamento, ma, in generale si è rivelata un buon personaggio che ha ancora molto da dire e da dare alla storia.
Mi è piaciuto molto
come è stato organizzato Blue Dream, dal punto di vista della struttura. La
storia infatti è divisa in capitoli brevi (che secondo me invogliano sempre
molto alla lettura) , narrati l'alternanza dei punti di vista dei due
protagonisti, che dicono e non dicono, mantenendo sempre loro i segreti,
nonostante siano parlando in prima persona, tenendo sempre il lettore sulle
spine.
Per quanto riguarda
stile dell'autrice, esso è molto particolare, ricco di elaborate descrizioni, e
di termini ricercati. Solitamente non impazzisco per questi modi di scrivere,
tuttavia, in questo caso, l'ho trovato veramente adatto alla storia,
soprattutto nei capitoli narrati da Algar. Invece non l'ho trovato del tutto
appropriato ai capitoli narrati da Aline: in questo caso, infatti, si perde il
contrasto tra la scrittura raffinata e la società moderna; infatti avrei
preferito una maggiore differenza tra la voci dei due protagonisti, in modo da
marcarne in maniera più evidente le differenze temporali. Ma questa è soltanto
una mia opinione a pelle...
Il finale si
conclude con un cliffhanger grande come una casa. Come tutte le volte in cui il
finale è sospeso, ho letto e riletto le pagine finali, cercando un capitolo
nascosto in cui l'autore dice "sto solo scherzando! Ci sono dieci pagine
nascosta dopo il catalogo della casa editrice" ma anche questa volte, come
tutte le altre, mi tocca rimanere in sospeso, chiedendomi cosa succederà fino
all'uscita del seguito.
In conclusione, la
mia valutazione è di stelline con un più (che, come al solito, non compare nel
rating, ma fate come se ci fosse), un giudizio molto positivo, tenendo anche conto della brevità di
questo spin-off. La storia è riuscita ad andare oltre alle mie aspettative, e
non vedo l'ora di rivedere i protagonisti nel seguito.
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