Recensione: Fangirl - Rainbow Rowell

Ciao a tutti! Era da un secolo che non postavo recensioni. In onore del travagliato arrivo a casa mia di Carry On, ordinato insieme a un libro di comportamento meccanico dei materiali introvabile, che mi ha costretto ad annullare una prima volta l'ordine per cambiare sito, pubblico la recensione di Fangirl, letto a maggio, scritta a giungo e poi finita nel dimenticatoio.

TITOLO: Fangirl

AUTORE: Rainbow Rowell

COLLANA: Macmillan

PREZZO (CARTACEO): 8,98€

PREZZO (EBOOK): 5,43€

TRAMA (tradotta da me): Cath e Wren sono gemelle identiche e fino a poco tempo fa hanno fatto qualsiasi cosa insieme. Ora sono all’università e Wren ha deciso che non vuole più essere la metà di una coppia –vuole ballare, incontrare ragazzi, andare alle feste e diventare libera. Non è facile per Cath. Lei piuttosto preferirebbe seppellirsi nelle fanfiction che scrive dove ci sono storie d’amore ben più intense di tutto ciò di cui abbia avuto esperienza nella vita reale.

Ora Cath deve decidere se si sente pronta ad aprire il suo cuore a nuove persone e nuove esperienze, e si sta rendendo conto che c’è molto più da imparare sull’amore di quanto abbia mai creduto possibile…

Fangirl è stata, finora, la lettura in lingua che ho più amato. Anzi, devo ammettere che, fra tutte, è stata anche la lettura in lingua più semplice: ero talmente presa dalla storia che, ad eccezione di alcune parole che non conoscevo, averla letta in lingua anziché in italiano non ha fatto la differenza. Purtroppo non è ancora possibile leggere Fangirl in italiano in quanto non è stato ancora tradotto... spero che lo facciano presto perché si tratta comunque di una storia che meriterebbe di uscire anche nelle librerie italiane!

Infatti Fangirl è una di quelle letture piacevoli e ottimiste, che ti tengono compagnia quando sei solo, che ti tirano su di morale quando sei un po' giù e che, semplicemente, ti intrattengono quando le stai leggendo.

La protagonista Cath, è una ragazza al primo anno di college: non ama né uscire né conoscere nuova gente, al contrario passerebbe le sue giornate in camera a scrivere fanfiction su Simon Snow, una serie di romanzi fantasy fittizia ispirata all'universo di Harry Potter. Invece Wren, la sua gemella omozigote, identica nell'aspetto e diversa nel carattere, desidera godersi la vita all'università, uscire ogni sera e incontrare nuove persone, e questo la porta ad allontanarsi da sua sorella, che preferirebbe decisamente non dover mai mettere il piede fuori dalla propria stanza.

Riuscirà Cath a sopravvivere al primo anno di college?

Avevo acquistato Fangirl mesi fa, sull'onda delle recensioni adoranti che avevo letto appena entrata nella blogsfera, ma c'era sempre stata una cosa che mi aveva bloccato, fin dal principio: la sua stazza. Fangirl infatti è composto da ben 450 pagine... in inglese, in quanto non è ancora stato tradotto in italiano. Tuttavia, visti i miei propositi (mai soddisfatti) di leggere un po' più spesso in lingua, l'ho iniziato, un poco timorosa, e l'ho finito in poco più di due settimane, decisamente contenta di aver trovato il coraggio di iniziarlo.

La storia infatti si è rivelata coinvolgente e appassionante e, per una volta, la mia immedesimazione nella protagonista è stata quasi completa. È stato facile capire ciò che Cath provava, nonostante il romanzo sia narrato in terza persona, ed è stato piacevole assistere al suo percorso di crescita, che però non rovina la sua personalità, di cui già mi ero innamorata nel primo capitolo.

Gli altri personaggi sono anch'essi adorabili: in particolare Levi, il ragazzo di cui la protagonista si innamora, e la sua strana compagna di stanza, Reagan. Anche Wren, la gemella di Cath è degna di simpatia, anche se all'inizio non mi piaceva molto il suo comportamento nei confronti della sorella (sarà che psicologicamente mi sentivo più vicina a Cath che a Wren...)

Lo stile è semplice e scorrevole, ma non per questo appare come un telegramma: anzi credo che il modo di scrivere dell'autrice sia fondamentale nel dare vita all'atmosfera vivace e colorata del romanzo, che tratta in maniera leggera, ma non superficiale di argomenti sia frivoli che seri.

La Rowell infatti ci sa fare con le parole, o almeno questa è stata la mia impressione al termine della lettura!

Tuttavia, l'elemento che più mi è piaciuto di Fangirl è sicuramente Simon Snow, la saga su cui Cath scrive le sue fanfiction. La serie di Simon Snow, scritta da Gemma T. Leslie (anch'essa un'autrice fittizia) è ispirata al mondo di Harry Potter, ma ho davvero apprezzato il modo in cui la Rowell l'ha fatta diventare una storia originale e distinta dal modello, al punto che a novembre uscirà un romanzo interamente basato su Simon, il cui titolo è lo stesso dalla fanfiction di Cath: "Carry On" (e che sarà sicuramente mio!)

Ogni capitolo si apre con una citazione dai romanzi di Simon, e vi dirò che alla fine mi era dispiaciuto che si trattasse di romanzi finti: non a caso, le mie aspettative su Carry On sono altissime. Inoltre i personaggi, nonostante le poche righe a loro disposizione, sembrano ben caratterizzati e pronti per raccontare la loro storia.

In conclusione, visto quanto mi è piaciuto il romanzo, e dato che per la prima volta l'inglese non si è rivelato un ostacolo, anzi mi ha permesso di entrare ancora più a fondo nell'atmosfera dei college americani... beh, direi che le cinque stelline se le merita tutte. Un'altra volta devo ringraziare di essere entrata nel mondo di blogger, altrimenti non avrei dato una chance né a questo romanzo(visto che, non essendo uscito in Italia non ne avevo mai sentito parlare), né alla Rowell.