sabato 15 novembre 2025

Riassunto: Morning Star. La guerra del mietitore - Pierce Brown

Ciao a tutti. Dopo la pausa per la Buchmesse, tornano i riassunti mensili, con la conclusione della trilogia Red Rising di Pierce Brown, di cui lunedì ho pubblicato anche la recensione. 

TITOLO: Morning Star. La guerra del mietitore 
AUTORE: Pierce Brown 
COLLANA: Libri Mondadori  
PREZZO (CARTACEO): 22,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€ 
TRAMA: L'oscurità ha vinto. Prigioniero, torturato, ridotto a un fantasma divorato dalla follia, Darrow il Mietitore - l'intrepido Rosso che è riuscito a infiltrarsi tra i tirannici Oro per rovesciare il loro dominio sui vari colorì che abitano l'universo - è stato scoperto dalla Sovrana. Il crudele Sciacallo può ora braccare e schiacciare i ribelli, senza freni e senza pietà. Tutto sembra perduto. Eppure, chi come il Mietitore è cresciuto all'inferno può ancora trovare la forza di risorgere dalle tenebre e scoprire che la piccola fiaccola della rivolta è adesso diventata un incendio e molti altri sono pronti a sognare e combattere con lui. Dalle prigioni di Marte alle lande ghiacciate delle Valchirie, dai bassifondi orbitali di Phobos alle sabbie sulfuree di Io, fino al palazzo stesso della Sovrana - in cui il tradimento e la speranza si nascondono dove nessuno si aspetterebbe - seguiamo il Mietitore e i suoi amici in un'odissea imprevedibile, tra dittatori che si credono dèi e uomini comuni che sanno diventare eroi. Nel terzo capitolo della serie "Red Rising" Pierce Brown trascina il lettore in un viaggio impetuoso tra battaglie spaziali epiche, duelli all'ultimo sangue, risate e lacrime, amicizia e violenza, dove una canzone può cambiare il destino di mondi interi, l'amore di un singolo diventare il coraggio di molti.

Darrow passa un anno prigioniero dello Sciacallo, divenuto il nuovo Arcigovernatore di Marte, venendo interrogato e torturato. 
Viene poi ceduto ad Aja, in visita con Cassio e Antonia, che lo deve portare sulla Luna per sezionarlo, al fine di indagare sulla sua trasformazione da Rosso ad Oro. Tuttavia due soldati grigi della XIII legione, Holiday e Triggs, in combutta con Sevro, diventato il nuovo Ares, liberano Darrow che prima di scappare vuole salvare Victra, a sua volta prigioniera dello Sciacallo. 
La ragazza è rimasta paralizzata a seguito delle ferite procuratale dalla sorellastra. Darrow la porta con sé e uccide Visso, un ex studente di Casa Marte passato dalla parte dello Sciacallo.
Darrow e i suoi nuovi alleati vengono intercettati nella fuga, perciò per scappare decidono di scatenare il caos. Aja e Cassio si uniscono ai soldati dello Sciacallo nella caccia al Mietitore. Triggs viene ucciso, ma Darrow riesce a scappare con Victra e Holiday grazie all'intervento di una ScavaChela dei Rossi del sottosuolo.
Darrow viene soccorso dalla sua famiglia e da Danzatore che gli rivelano che lo Sciacallo ha inscenato la sua esecuzione nove mesi prima e che solo Sevro ha creduto che lui fosse ancora vivo. Darrow riabbraccia i fratelli e conosce i suoi nipotini. Sevro e Ragnar accolgono Darrow nella città di Tinos, roccaforte dei Figli di Ares su Marte, ma le cose non vanno bene per i ribelli. Sevro inoltre gli rivela che è stato Cassio a uccidere Fincher e che lui, come reazione, ha trasmesso in mondovisione l'operazione di scultura di Darrow. Ora tutti sanno che è un Rosso divenuto Oro.
Grazie a Ragnar, Darrow ritrova fiducia nei suoi mezzi e si unisce alla causa di Sevro, chiedendo che venga detto a Mustang che lui è vivo e che Mickey lo scultore venga portato da lui. Poi visita Victra e le propone di entrare nei figli di Ares. La donna, che desidera vendetta contro chi l'ha tradita, accetta. Darrow e Victra recuperano le piene facoltà fisica e insieme ad Holiday entrano negli Ululanti di Sevro, il quale viene a conoscenza grazie a Danzatore della vera identità del socio dello Sciacallo. I figli di Ares decidono dunque di rapirlo. Darrow segue Sevro su Phobos, Luna di Marte dove si trova l'Alveare, per reclutare dei Rossi, poi si infiltrano nella torre Argento. Darrow avverte che qualcosa non va ma decide di fidarsi della leadership di Sevro. Il gruppo si dirige nella stanza di Argentovivo dove trova un Ross che viene torturato prima che Darrow lo riconosca: è Matteo, un figlio di Ares. Il gruppo fa poi irruzione nella sala riunione dove trova Argentovivo intento ad avere un meeting con Cassio, Moira, la sorella di Aja, uno dei Cavalieri Olimpici di Ottavia, Mustang e i Telemanus. Sevro da ordine di attaccare, Darrow viene riconosciuto da Mustang che batte in ritirata, insieme a Daxo e Cassio. Moira e il Cavaliere della Morte vengono uccisi e Kavax fatto ostaggio. La sicurezza interviene aumentando la gravità della stanza e Darrow per scappare ordina a Ragnar di distruggere la vetrata. Il gruppo finisce nello spazio aperto ma grazie ad Holiday riesce a salvarsi portando con sé tre ostaggi: Kavax, Argentovivo e Matteo. Kavax racconta a Darrow che la Pax guidata da Orion è riuscita a scampare al tradimento e che Virginia è sempre rimasta dalla sua parte. La ragazza voleva negoziare una tregua con la sovrana per prendere il posto del fratello come Arcigovernatore di Marte. Kavax inoltre gli rivela che Sevro era al corrente della cosa ma non ha voluto allearsi con loro. Darrow vuole chiarire con il suo amico. Rollo, il loro contatto Rosso, propone di rendere pubblica l'identità del Mietitore per garantirsi la lealtà dei Rossi e conquistare la Luna intera. Intanto ArgentoVivo rivela di essere uno dei fondatori dei Figli di Ares: Fincher era un suo mercenario, e lui ha messo i suoi soldi al servizio della causa perché a suo dire gli Oro impediscono il progresso della società. ArgentoVivo critica la leadership di Sevro ed esalta Darrow. I due litigano: Sevro vuole fare esplodere le bombe, ma il Mietitore si oppone. I due se le danno di santa regione, e Sevro riconosce di aver fallito. I due si riappacificano e riconoscono di aver bisogno di ArgentoVivo per costruire un nuovo mondo. Darrow contatta lo Sciacallo che lo avvisa che non gli darà mai tregua, Kavax intanto fugge. Il Mietitore ha un piano e la sua dichiarazione di guerra spinge i colori inferiori alla rivolta su Phobos. Lui però non si unirà a loro ma di dirigerà su X. Viene però raggiunto da Mustang: la ragazza informata da Ragnar, che ha liberato Kavax, si proclama sua alleata. Darrow decide di fidarsi di lei, e propone di portare gli Ossidiana dalla loro parte grazie a Ragnar. La loro nave viene però attaccata e precipitano nel ghiaccio. Qui, feriti e senza viveri, decidono di recarsi alla nave che li ha attaccati. Scoprono che era di Cassio, che però è riuscito a fuggire, e vengono attaccati dai Divoratori, Ossidiana che si sono dati al cannibalismo nutrendosi degli Oro. Darrow e i suoi riescono a sopravvivere e a prendere il controllo della nave di Cassio. Mustang rivela al gruppo che sua madre si è suicidata.
Il gruppo riparte per tendere un'imboscata a Cassio ed Aja, ma le cose non vanno come pianificato e Aja ferisce Ragnar, che muore nonostante l'intervento di sua sorella Sefi. La Valchiria cattura Darrow e i suoi e li porta al cospetto della madre, Alia Bancapiuma, tiranna Ossidiana. Il Mietitore cerca di convincere la donna a collaborare alla loro causa, ma la regina, che è ben cosciente della natura mortale degli Oro, rifiuta e li offre come sacrifici agli dei. Darrow allora cerca di conquistare la benevolenza di Sefi. Ad Asgard le mostra come gli dei degli Ossidiana non siano altro che mortali. Darrow li fa prigionieri e li porta da Alia. La donna li condanna per blasfemia ma Sefi uccide la madre e porta gli Ossidiana dalla parte di Darrow. Il Mietitore e i suoi, con le Valchirie e Cassio come ostaggio, si ricongiungono con Sevro e Victra su Phobos. Qui Cassio rivela a Darrow che lo Sciacallo ha rubato cinquecento testate nucleari e potrebbe usarle per distruggere Marte. Il Mietitore e i suoi alleati discutono su come procedere: Danzatore non si fida degli Oro, Sevro vorrebbe torturare Cassio, Argentovivo non ha più spie nella cerchia dello Sciacallo. Alla fine Darrow propone di attaccare direttamente l'Armada della Spada, la flotta della sovrana, che staziona nei pressi di Giove, mentre Danzatore e Argentovivo tratterranno lo Sciacallo e i suoi su Marte. 
I sovrani delle Lune di Giove, Saturno e Urano hanno sfruttato il caos generato dai Figli di Ares e dal Trionfo di Darrow per proclamare l'indipendenza, attirando così le ire della sovrana. Darrow e Mustang vengono così invitati a un'udienza con il loro capo, Romulus au Raa, il quale però ha ricevuto anche l'ambasciatore della sovrana, Roque. Sia questo che il Mietitore cercano di portare il Signore dei Margini dalla loro parte, ma questo sceglie il secondo solo quando Virginia gli dimostra che la Sovrana detiene armi nucleari a sufficienza da distruggere un pianeta e Darrow gli promette di sradicare i Figli di Ares dalle lune di Giove. Romulus dichiara guerra a Roque e la sovrana. Darrow ritorna a capo della sua flotta e si prepara alla battaglia. Adotta una strategia inattesa: coinvolge i Rossi e le loro ScavaChela e lascia che la flotta imperiale assalti la Pax, per prendere possesso dell'ammiraglia di Roque, seguito da Victra, Holiday e le Valchirie. La flotta di Darrow sembra messa in fuga, ma in realtà è solo una parte del piano: Sevro infatti ha preparato un attacco sfruttando le forze di Romulus e i tunnel scavati dai Rossi su Io ed è riuscito a distruggere parte l'Armada della Spada. Il Mietitore cerca di convincere Roque ad arrendersi, ma l'Oro preferisce suicidarsi per mantenere intatto il suo onore. Le forze di Darrow e della sovrana sono in parità, ma Antonia decide di abbandonare la sua nave prendendo Kavax come ostaggio ma, di fatto, favorendo i Figli di Ares. Victra vorrebbe catturare la sua sorellastra, ma il piano di Darrow è un altro: distruggere il porto di Ganimede, roccaforte di Romulus, dando la colpa a Roque, indebolendo così il suo alleato. L'armata della sovrana è stata ridotta a un quarto delle navi. Romulus carpisce le sue vere intenzioni, ma avendo ottenuto ciò che desiderava non effettua alcuna rappresaglia. Darrow organizza un funerale per Roque a cui partecipa anche Cassio, con cui rivive i momenti dell'Istituto e realizza che, nonostante le diverse alleanze e l'omicidio di Julian, loro due si piaceranno sempre.
Victra prende l'iniziativa e recupera il controllo sulle navi della flotta Julii, recuperando Kavax e prendendo Antonia e Cardo come ostaggi. Cardo vuole rivelare ciò che sa, Antonia per rimanere in vita la uccide a mani nude. Victra, che assiste alla scena, massacra la sorellastra di botte. Lo Sciacallo uccide Narol e invia il video a Darrow: l'esecuzione causa rivolte dei Colori Inferiori nella flotta del Mietitore. In particolare Sefi ha rapito Cassio e Virginia, e i Telemanus minacciano di usare la forza per liberare quest' ultima. È Sevro a intervenire, confessando i propri crimini, impiccandosi, e perdonando Cassio in quanto assassino del padre. Il Goblin viene salvato e Victra si propone a lui: i due convolano poco dopo a nozze. Durante la festa, Darrow riceve una chiamata dallo Sciacallo. I due si confrontano prima dell'inevitabile resa dei conti. Lo Sciacallo però non è a conoscenza del vero piano del Mietitore: attaccare la Luna.
Darrow e Mustang decidono di liberare Cassio: lui giura di non fare loro del male, ma in realtà li tradisce: spara a Sevro e libera Antonia, poi contatta Aja offrendole Darrow e Virginia. La donna inoltre rivela che lo Sciacallo era a corrente del piano e la sua flotta ha raggiunto la Luna. 
I due traditori si riuniscono con lo Sciacallo che esige che Cassio mozzi la mano di Darrow che regge la spada. Il Mietitore viene poi condotto al cospetto della Sovrana. 
La donna condanna Antonia a morte per aver disertato, e si prepara a combattere le Ossidiana ancora fedeli al Mietitore. 
Prima però vuole trasmettere a tutto il Sistema Solare l'esecuzione di Darrow. Lo Sciacallo si offre di ucciderlo con la pistola di Sevro ma proprio quando sta per premere il grilletto, Cassio uccide uno dei Cavalieri Olimpici.
Bellona infatti era in combutta fin dall'inizio con Darrow e Mustang: nel caos che segue Ottavia viene gravemente ferita, e Aja si ritrova ad affrontare il Mietitore e i suoi alleati. La donna sembra avere la meglio in un duello tre contro uno, ma Darrow ha dalla sua un alleato inaspettato. Sevro infatti non è morto ma solo in un coma indotto dall'haemanthus: Darrow gli inietta l'antidoto, e lui prima mette ko lo Sciacallo e poi si unisce alla lotta. I quattro riescono a finire Aja di fronte agli occhi della Sovrana, che muore per le ferite
riportate davanti al nipote Lisandro. Lo Sciacallo inizia a ridere. Il suo piano diventa allora evidente: ha portato il suo arsenale nucleare sulla Luna e lo usava per poter avere il controllo su Ottavia. Ora che lei è morta minaccia Darrow: o lui si uccide o le bombe esplodono. Il Mietitore esita e lo Sciacallo fa esplodere in rapida successione. Darrow decide di non uccidersi, ma attacca Adrio e gli strappa a mani nude la lingua. Lilath, pretore dello Sciacallo, continua a fare esplodere le bombe mentre la flotta di Darrow non può controbattere. È il piccolo Lisandro a prendere l'iniziativa: chiede a Virginia di chiedere aiuto al Signore delle Ceneri e la nomina Conquistatrice. Cassio prende Lisandro sopra la sua protezione mentre Virginia viene proclamata nuova Sovrana di fronte al senato. Lo Sciacallo viene impiccato la settimana successiva, ma alcuni suoi fedelissimi riescono a fuggire.
Darrow si prepara a una difficile ricostruzione in un mondo che vive un periodo di fragile pace. Cassio si ritira a vita privata prendendo con sé Lisandro. Darrow si ricongiunge con i suoi amici e la sua famiglia mentre Virginia gli rivela che, mentre lui era prigioniero dello Sciacallo, lei aveva dato alla luce suo figlio, un bimbo chiamato Pax.

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