domenica 20 ottobre 2024

Speciale Buchmesse2024 #6: Lo spezzacuori - Felicia Kingsley

Ciao a tutti. Mentre la Fiera a Francoforte sta volgendo al termine, vi lascio un'ultima recensione: ogni tanto anche i nostri autori preferiti rilasciano opere che non ci convincono. Lo spezzacuori è troppo breve per essere definito uno spreco di carta... però non mi ha convinto lo stesso. 

TITOLO: Lo spezzacuori 
AUTORE: Felicia Kingsley 
COLLANA: Newton Compton Edizioni  
PREZZO (CARTACEO): 3,90€
PREZZO (EBOOK): 2,99€ 
TRAMA: Blake Avery prima di Due cuori in affitto
Avventure e guai sentimentali di Blake Avery, l’amatissimo protagonista di Due cuori in affitto.
Autore bestseller ribelle e caotico, Blake Avery fa impazzire chiunque graviti nella sua orbita: dall’agente all’editor, dagli addetti stampa ai grafici. Così, l’editore, che non ne può più di sentire lamentele sul suo conto, obbliga Blake a seguire una serie di sedute di psicoterapia per gestire i problemi di disciplina. Una cosa è certa: Blake non pensa di avere alcun tipo di problema e non ha nessuna voglia di farsi esaminare da uno “strizzacervelli”. Ma il dottor Zuckerman la sa lunga e, seduta dopo seduta, senza rendersene conto, Blake si mette a nudo e racconta di sé e delle sue relazioni passate: dal primo bacio alla prima cotta estiva, dalle (dis)avventure con le donne all’incontro con Summer che, lui ancora non lo sa, gli cambierà la vita. Quanti cuori infranti si sarà lasciato alle spalle prima del vero amore?
Un’autrice da oltre due milioni di copie


Lo spezzacuori è il prequel di Due cuori in affitto dedicato a Blake Avery, il protagonista maschile del romanzo forse più conosciuto di Felicia Kingsley.

Ho letto Due cuori in affitto e l'ho apprezzato molto, e ho letto anche la novella sequel, Innamorati Pazzi, che, nonostante non l'abbia trovata all'altezza del primo volume, mi è comunque piaciuta.

Eppure in entrambi i libri ho preferito la protagonista femminile, la più razionale Summer, al suddetto Blake Avery, che per quanto belloccio, mi è spesso sembrato troppo tronfio ed esagerato.

Tuttavia, per completismo (oltre che per il fatto che il cartaceo costava 3,90€, molto meno di tanti ebook pubblicati da altre case editrici) ho deciso di dare una possibilità a questo prequel.

Non che me ne sia pentita, ma non so se ne sia valsa la pena.

Lo spezzacuori è un prequel che si concentra sulle avventure amorose di Blake, prima di incontrare Summer. Pretesto per ripercorrere questo "viale dei ricordi del cuore" sono le sedute dallo psicologo imposte a Blake dalla casa editrice, convinta che il suo scrittore di punta abbia un serio problema con la disciplina. Se all'inizio Blake fa di tutto per evitarle, alla fine le chiacchierate con il dottor Zuckerberg, da lui soprannominato amichevolmente Zucky, finiscono per diventare una scusa per mostrare un lato di sé nascosto e per ripercorrere episodi del suo passato che lo hanno portato a diventare lo scrittore espansivo e dongiovanni che abbiamo conosciuto in Due Cuori in Affitto.

O almeno, queste erano le intenzioni sulla carta. Perché, più spesso, mi è sembrato di leggere l'agiografia di San Blake Avery da New York. Se in Due Cuori in Affitto Blake è descritto come un immaturo, seduttore, appariscente scrittore di bestseller, qui i suoi difetti sono in qualche modo giustificati. Dietro ogni sua relazione infatti c'è un qualcosa di più: Blake è quello che mette a tacere voci false sulla reputazione di una compagna di classe, assume come assistente una ragazza con un disturbo ossessivo compulsivo conosciuta nello studio dello psicologo, e rende indimenticabile il volo di una sconosciuta, per poi non contattarla mai più. Insomma, potrà anche apparire come un bad boy, ma dentro ha la stessa scioglievolezza di un cioccolatino Lindor.

Ma, per quanto possa in generale capire un ragionamento del genere, in questo caso la trasformazione di Blake da "scapigliato sciupafemmine" a "bellissimo, buonissimo, levissimo" mi è sembrata eccessiva.

È vero anche che non sono una fan sfegatata di Blake: certo, è un personaggio che funziona ma reputo che dalla penna della Kingsley siano usciti protagonisti migliori, che forse meriterebbero uno spin off ben più di Avery.

Dunque la mia valutazione è di due stelline e mezzo. Lo spezzacuori è un romanzo breve, economico e che si legge in fretta: se avete apprezzato Due cuori in affitto e seguito non vedo perché dobbiate lasciare incompleta la lettura della serie!


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