giovedì 31 marzo 2022

Review Tour: 8 giorni per diventare furba - Raffaella Fenoglio

Ciao a tutti. Ultimamente leggo molto... ma recensisco molto poco. E mi dispiace perché rispetto allo scorso anno il blog sta andando a rilento. Per fortuna però che qualche post lo pubblico ancora, come questo dedicato a 8 giorni per diventare furba di Raffaella Fenoglio.


TITOLO: 8 giorni per diventare furba  
AUTORE: Raffaella Fenoglio
COLLANA: Giunti Editore  
PREZZO (CARTACEO): 10,00€
PREZZO (EBOOK): 5,99€ 
TRAMA: Camilla Costa ha quasi quattordici anni e una reputazione di cui farebbe volentieri a meno. A scuola è per tutti l’'impedita', quella timida, nerd, appassionata di fumetti e fotografia, che non ha mai baciato un ragazzo. Stanca di questo nomignolo, cerca di cambiare se stessa e diventare una 'furba', proprio come le ragazze più popolari della scuola. Così, mentre la mamma è ricoverata in ospedale per complicanze dovute a una gravidanza delicata, Camilla porta avanti il suo piano: cambia i vestiti, taglia i capelli, impara a fumare e fa la corte al tipo per cui ha una cotta. Ma quando le condizioni della mamma peggiorano, Camilla non si riconosce più... ma cosa sta facendo!? Vale davvero trasformarsi per piacere a una persona che ignora chi sia veramente?


Quando ero piccola adoravo i libri con protagoniste delle ragazzine mie coetanee in cui potevo rivedermi. Adesso fa strano rileggerli, perché ho il doppio dei loro anni, ma trovo queste letture ancora godibili e divertenti.
8 giorni per diventare furba, di Raffaella Fenoglio, è la versione 2022 di quei romanzi. 
La protagonista, Kamyla, ha quindici anni e non è mai stata baciata. A scuola la chiamano Impedita, e sta affrontando un periodo difficile: si è appena trasferita in una casa nuova e la madre è ricoverata in ospedale per colpa di una gravidanza difficile. 
Il padre, per aiutare la figlia a superare questo momento, le prenota una visita con uno psicologo: la ragazza non è d'accordo ma, proprio nella sala d'attesa dello specialista, incontra il ragazzo per cui ha una cotta da sempre: Sergei. Sergei è il bello della scuola ed è da poco tornato single, essendosi lasciato con Regina, una Furba, nonché la più popolare della scuola. 
Incredibilmente non solo è a conoscenza dell'esistenza di Kamyla, ma è pure attratto da lei, così le propone un patto: può diventare la sua ragazza... a patto che diventi Furba in otto giorni. 
Kamyla accetta, ma passare da Impedita a Furba in una settimana non è facile: per fortuna ha due aiutanti di eccezione, Fabiola, la sua migliore amica di sempre, estrosa, alla moda e pronta a dare di tutto per trasformare la ragazza, e Oscar, cugino di Fabiola, molto più scettico a riguardo.
Il percorso di Kamyla da Impedita a Furba è un vero e proprio percorso di crescita, che si conclude però con una lezione importante: è giusto cambiare se stessi per un Sergei qualsiasi? 
Il finale forse è prevedibile, ma in libri come questo è il viaggio che conta, e la storia di Kamyla mi ha riportato ai tempi della prima adolescenza e dei grandi cambiamenti. 
Tra l'altro mi sono rivista nella protagonista, che tiene un diario virtuale su cui racconta della propria vita... opportunamente modificata per renderla più interessante (anche se forse un'adolescente di oggi, più che un blog, aprirebbe una pagina Instagram o un canale Tik Tok). 
Nel complesso, dunque, il romanzo è estremamente gradevole, divertente e si legge in un giorno senza annoiarsi mai. Però ci sono alcuni punti che mi hanno convinto poco.
Nel suo percorso per diventare da Impedita a ... Kamyla non solo compie azioni normali per un rinnovamento, come cambiare taglio di capelli o guardaroba, ma prova anche a fumare e si fa un tatuaggio. Di per sé non ho niente contro queste due cose, anche perché so benissimo che i ragazzi di oggi sono svegli e sono capaci di decidere sa soli cosa è diseducativo o meno. 
È la giustificazione data dalla protagonista che non mi è piaciuta. 
Kamyla non fa queste cose per crescere, provare emozioni nuove o per se stessa, ma solo perché "ha fatto un patto con Sergei". E se comunque nel finale se ne rende conto, la molla che da il via al tutto rimane un patto fra ragazzini di quindici, sedici anni. E le reazioni degli adulti (in particolare del padre di Kamyla) mi sono sembrate inverosimili.
Ok che siamo in un'opera di narrativa, ma alcune situazioni mi hanno sorridere... e non per comicità voluta.
In conclusione la mia valutazione è di tre stelline e mezzo. Otto giorni per diventate furba non è dispiaciuto, è un romanzo che la me tredicenne avrebbe letto e riletto, ma riguardandolo con un occhio più adulto, non è esente da difetti.
Sono sicura però che le lettrici più giovani si rivedranno in Kamyla e nel suo percorso per liberarsi dallo stereotipo di Impedita fino in realtà a scoprire la vera se stessa.





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