Ciao a tutti. Inizia una tre giorni ricca di recensioni: si inizia subito col botto, anzi, con Il Rintocco, il terzo libro nonché la conclusione della serie fantascientifica L'Arco di una Falce di Neal Shusterman.
AUTORE: Neal Shusterman
COLLANA: Oscar Vault
PREZZO (CARTACEO): 22,00€
PREZZO (EBOOK):
TRAMA: Da tre anni Citra e Rowan sono scomparsi: da quando cioè la falce Goddard ha assunto il potere e il Thunderhead si è chiuso in un silenzio che solo Greyson Tolliver riesce a infrangere. La città-isola di Endura, il "cuore pulsante" della Compagnia delle falci, è perduta, affondata per sempre nelle acque dell'oceano, e con lei le Grandi falci. Davvero sembra che ormai nulla possa impedire il dominio assoluto di Goddard, nominato Suprema Roncola della MidMerica. E, mentre gli echi della Grande Risonanza scuotono ancora il cuore della Terra, la domanda è una sola: c'è ancora qualcuno in grado di fermare il tiranno? Gli unici a saperlo sono la Tonalità, il Rintocco e il Tuono.
Ed ecco un'altra serie che arriva a conclusione nel 2021.Si tratta della serie Falce di Neal Shusterman, di cui è stato appena tradotto in Italia il terzo ed ultimo volume, Il Rintocco.Di sicuro è il libro più ambizioso della serie, e anche quello più insolito: di sicuro mi ha sorpreso, ma non so dirvi se sono rimasta soddisfatta al 100% o delusa.In ogni caso, si tratta solo di un giudizio personale, perché, da un punto di vista puramente oggettivo, Il rintocco è un buon romanzo, forse il più complesso dell'intera serie.Infatti dopo essersi concentrato su due protagonisti nel primo libro, ed averne aggiunto un terzo nel secondo, in questo volume Neal Shusterman ha preferito una vera e propria narrazione corale, al punto che i due personaggi simbolo della serie appaiono solo dopo parecchi capitoli. Shusterman ha voluto rischiare complicando oltre modo la trama, con l'inserimento di nuovi personaggi e sviluppi narrativi. Capiamo finalmente l'importanza di Greyson Tolliver, a cui sono stati dedicati parecchi capitoli in Thunderhead, il secondo libro della serie, rivediamo Maestro Faraday, incontriamo Loriana, un ex agente a cui il Thunderhead affida un'importante missione, e Jeri, un marinaio malgascio dall'identità fluida. Confesso che all'inizio ho fatto fatica a districarmi in questa marea di personaggi. La narrazione è infatti ricca di salti temporali: si va avanti e indietro nel tempo a seconda del personaggio che si sta seguendo e, soprattutto nella prima parte, non mi ha reso così facile seguire gli sviluppi della trama. Per fortuna, con l'avanzare dei capitoli, i personaggi, inizialmente separati, tendono a convergere, e anche la storia inizia a farsi più chiara e cristallina.Per quanto riguarda i personaggi, devo dire che, ad eccezione di Jeri, ho fatto fatica ad affezionarmi al cast allargato de Il rintocco. Dopo il finale di Thunderhead la mia priorità era scoprire come si sarebbe risolta la situazione di Citra e Rowan e come si sarebbe evoluto il loro rapporto dopo quell'ultima scena così intensa ed emozionante... e invece tutto questo pathos si è risolto in una mezza delusione. Citra e Rowan, infatti, scendono dal piedistallo dei protagonisti, e vengono trattati dall'autore alla stregua di Greyson e dei nuovi arrivati, oltre ad essere costretti a separarsi per l'ennesima volta. Mi sarei aspettata qualcosa in più, soprattutto a livello emotivo, dalla loro sottotrama ma, nonostante questo, sono soddisfatta del finale che Shusterman ha deciso di regalare alla loro vicenda.
In generale, infatti, nonostante i difetti, Il Rintocco non è una conclusione di serie malvagia. Chiude le sottotrame aperte, lascia uno spiraglio per eventuali seguiti o prequel, e regala certe scene con una notevole intensità emotiva. Per quanto riguarda la scrittura ho trovato Il Rintocco un romanzo ben più ambizioso rispetto ai suoi predecessori, sia nel bene che nel male. Da un lato Shusterman ha osato con trovate originali, ha saputo calibrare scene d'azione strombazzate alla Michael Bay a dialoghi più introspettivi, ma, d'altro canto, ha buttato veramente tanta carne al fuoco, al punto che il finale mi è sembrato davvero veloce e alcune risoluzioni sono tirate un po' per i capelli. Dunque la mia valutazione è di tre stelline e mezzo. Credetemi, non vuole essere una valutazione negativa: Il Rintocco, rispetto anche ai volumi precedenti, mostra, o meglio, vuole dimostrare la capacità del suo autore di gestire una trama ricca di eventi e un cast folto e variegato. Ci riesce? A mio avviso solo in parte: i suoi difetti, principalmente il fatto che molti punti sia storia risulti prolissa e contorta. Basti pensare che mentre ho letto Falce in due giorni, ci ho messo molto più per finire Il Rintocco. Tuttavia il libro mi è piaciuto, la saga l'ho amata, soprattutto i primi due volumi e Neal Shusterman è un ottimo autore, che spero di rivedere presto con una nuova opera, magari tradotta in italiano sempre da Oscar Vault.
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