Blogtour: Midnight Sun - Stephenie Meyer. La figura del vampiro nella storia dei media

Buongiorno a tutti. Tengo tantissimo a questo saggio breve che ho scritto per il blogtour dedicato a Midnight Sun di Stephenie Meyer, un libro che attendavamo da più di dieci anni! 

Si tratta infatti dell'adattamento di un tema scolastico che ho scritto in piena epoca Twilight, dedicato all'evoluzione del vampiro della storia dei media. Fu il primo 9 che presi in un tema in italiano (e solo perché... la nostra prof tendeva a mettere massimo 8) e ne ero così soddisfatta al punto che chiesi di poter fotografare il compito per farlo leggere ai miei (motivo per cui ho potuto riproporvelo oggi).

Certo, negli anni molte cose sono cambiate, ma spero che questa tappa possa comunque piacervi.

 

TITOLO: Midnight Sun

AUTORE: Stephenie Meyer

COLLANA: Fazi Editore

PREZZO (CARTACEO): 19,00€

PREZZO (EBOOK): 9,99€ 

TRAMA: Quando Edward Cullen e Bella Swan si sono incontrati in Twilight, una storia d’amore destinata a diventare di culto ha avuto inizio. Ma finora la loro storia è stata raccontata solo dal punto di vista di Bella. Finalmente, con Midnight Sun, i lettori conosceranno la versione di Edward. Vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste nuova, più oscura e tormentata: l’incontro con Bella è la cosa più spaventosa e più intrigante che gli sia mai successa nella sua lunga vita da vampiro. Mentre apprendiamo nuovi affascinanti dettagli sul suo passato, capiamo perché questa sia la sfida più difficile della sua vita. Come può seguire il suo cuore, se ciò significa mettere Bella in pericolo.
Con Midnight Sun Stephenie Meyer ci fa tornare in quel mondo che catturò milioni di lettori e ci regala un romanzo sui piaceri e sulle devastanti conseguenze dell’amore immortale.

IL VAMPIRO: ATTRAZIONE O REPULSIONE?

Il vampiro: attrazione o repulsione? 

Grande dilemma.

Da "Nosferatu il vampiro" del 1922 a "Twilight" del 2008, la figura del vampiro si è ripetutamente adattata a mode diverse e ai cambiamenti della società. 

In questa tappa ripercorreremo insieme la sua storia. 

Il vampiro è una creatura soprannaturale nata da antiche leggende popolari, che si sono tramandate e spesso modificate nel corso dei secoli.

L'origine di questa figura è spesso attribuita all'ignoranza popolare che vedeva come "mostruose" le persone affette da disturbi psichiatrici, come la schizofrenia, oppure alle vittime delle epidemie di rabbia che portano l'individuo infetto ad acquisire una notevole sensibilità a stimoli quali luce, odori forti (proprio come quello dell'aglio) o acqua. 

Comunque lo stereotipo del vampiro moderno viene attribuito alla penna di Bran Stoker, e i puristi del genere horror sono contrari alle rielaborazioni della figura, che, a loro avviso, ne modificherebbero, in peggio, l'indagine. 

Personalmente, non sono d'accordo.

Infatti, se la figura del vampiro era presente già nelle storie popolari vuol dire che non è stato creato "esclusivamente" da Bram Stoker, così che molti altri scrittori, sia precedenti, come Joseph Sheridan Le Fanu (Carmilla), sia successivi, come Anne Rice (Intervista col Vampiro) e Stephenie Meyer (Twilight) hanno potuto cimentarsi con questa creatura. 

La stessa Meyer ha dichiarato in un'intervista, di non essersi documentata sui vampiri tradizionali prima di scrivere il suo romanzo più famoso.

In ogni caso, il mito del "succhiatore di sangue" non si è sviluppato solo nei libri ma, col tempo, anche negli altri media. 

Infatti il vampiro, sia sul piccolo che sul grande schermo, tende a seguire ancora di più le mode degli anni. Nel 1922 il protagonista di "Nosferatu il Vampiro" è interpretato da Max Schleck, un attore capace, espressivo, ma non bello.

Da Nosferatu (1922)...

Negli anni '30 e '40 la parte del vampiro veniva rifiutata da molti attori e, mentre, nel Dracula degli anni '50, il ruolo del protagonista viene affidato a Christopher Lee, un attore elegante e raffinato, ma non ancora capace di distaccarsi completamente dal lato horror del personaggio.

La rivoluzione arriva negli anni '90 con un classico del genere: nel "Dracula di Bram Stoker" Gary Oldman è un vampiro romantico e disperato per la perdita della donna che amava mentre per il cult del 1994 "Intervista col Vampiro" vengono arruolati i tre sex symbol dell'epoca: Tom Cruise, Brad Pitt e Antonio Banderas, che regalano ai protagonisti un'immagine glamour e raffinata. 

Alla fine degli anni '90 e nei primi anni 2000 uscivano in televisione due telefilm innovativi, "Buffy" (che potete recuperare su Amazon Prime Video) e il suo spin off, "Angel", in cui compaiono per la prima volta vampiri buoni e la trama contempla anche storie d'amore tra umani e creature soprannaturali.

Arriviamo così a Twilight e ai suoi seguiti: New Moon, Eclipse e Breaking Dawn.

...a Twilight (2018)

Il protagonista, Edward Cullen, è un vampiro buono, che si ciba del sangue degli animali e non teme la luce del giorno al punto che, sotto il sole, la sua pelle luccica. 

Bella, la protagonista femminile, quando scopre il suo segreto, non ne è spaventata, anzi, ne è ancora più attratta, al punti si chiedergli a sua volta di essere trasformata in vampira.

Concludendo i vampiri, sia nella letteratura che nel cinema, sono figure che cambiano nel tempo: prima mostri ripugnanti, poi splendidi adoni, talvolta buoni, talvolta malvagi.

E domani? Non è dato sapere come verrà interpretata questa figura in futuro. 

La stessa Stephenie Meyer ha dichiarato di avere in progetto un sequel di Twilight con protagonista Renesmee, la figlia mezza umana e mezza vampira frutto dell'amore tra Edward e Bella... ma intanto godiamoci la lettura di Midnight Sun, la versione di Twilight raccontata però dal punto di vista del vampiro.