mercoledì 17 aprile 2019

Review Party: The Kingdom - Jess Rothenberg

Ciao a tutti e benvenuti a un nuovo review party.
Indovinate chi ha appena iniziato a lavorare in un parco divertimenti? E chi ha appena finito di leggere un inquietante romanzo su un parco divertimenti?

TITOLO: The Kingdom
AUTORE: Jess Rothenberg 
COLLANA: DeA Young Adult
PREZZO (CARTACEO): 16,00€
PREZZO (EBOOK): 7,99€
TRAMA: Voli virtuali negli universi dei propri libri preferiti. Nuotate in compagnia delle sirene. Safari tra elefanti a strisce e purosangue dalle ali di farfalla. Questo e molto altro diventa possibile quando si varcano i cancelli del Regno, il parco a tema più straordinario di tutti i tempi. Ma l'attrazione principale sono loro: le sette principesse androidi create per intrattenere i visitatori. Sempre bellissime, sempre sorridenti, sempre pronte a trasformare i sogni in realtà. Ana, una delle predilette dal pubblico, ama la vita nel Regno. La felicità delle famiglie che accoglie ogni mattina all'ingresso è la sua felicità. Tutto cambia, però, quando Ana incontra Owen. Owen, il ragazzo dagli occhi color cioccolato che lavora nello zoo del parco, è il primo umano che non la tratta come una macchina, il primo che le fa provare un'emozione non contemplata dagli ingegneri che hanno programmato i suoi circuiti: l'amore. E quando Owen sparisce nel nulla, lasciandosi dietro solo un braccialetto carbonizzato, la favola si trasforma in incubo. Accusata di omicidio, Ana si ritrova a combattere per la sua stessa vita, e scopre che nello scintillante Regno che ha sempre chiamato casa niente è come sembra..

I parchi divertimento sono luoghi strani: all'apparenza sono posti spensierati, con giardini in fiore, musichette allegre ad ogni angolo e un solo obiettivo, distrarre, almeno per un giorno, il cliente dai problemi quotidiani. Eppure, sotto la patina colorata, anche i parchi divertimenti nascondono un'anima oscura. È questo il caso di The Kingdom di Jess Rothenberg, un'inquietante distopico ambientato proprio in un parco divertimenti.
In un futuro imprecisato, The Kingdom è il parco divertimenti più avanzato al mondo: qui il lieto fine, per il cliente, è una regola, e le più avanzate tecnologie sono impiegate per soddisfare questo obiettivo. Specie animali estinte rivivono per entusiasmanti spettacoli, le attrazioni sono adrenaliniche, le esibizioni degli artisti mozzafiato, ma, senza alcun dubbio, il punto forte del parco sono loro, le Fantasiste, androidi di ultimissima generazione programmate per garantire, a chiunque, il proprio lieto fine.
Ana, la protagonista, è una di loro, ma attraverso il punto di vista ci rendiamo conto che qualcosa nel Regno, sta cambiando e che nessuno, nemmeno i progettisti, sa tenerlo sotto controllo.
The Kingdom è un romanzo imprevedibile, che si è rivelato una delle sorprese del 2019.
Leggendo la trama mi aspettavo un certo tipo di storia, ma sono stata felice di scoprire che la vicenda è molto più complessa di quanto aspettassi e che le sensazioni che mi ha trasmesso la lettura non mi hanno lasciata indifferente.
Persino il genere non è ben definito: sulla carta The Kingdom è un distopico, ma dominano per tutto il romanzo le sfumature thriller, dato che la trama ruota attorno a un omicidio avvenuto nel parco.
La protagonista, la Fantasista Ana, è caratterizzata benissimo: dopotutto la sua personalità, la sua umanità, pur essendo di fatto un robot, sono un punto cruciale per la trama. La sua voce narrante accompagna il lettore all'interno del parco mostrandone l'apparenza colorata e scintillante, ma anche ciò che si nasconde dietro le apparenze. Purtroppo gli altri personaggi soffrono un po' della centralità che viene data alla figura di Ana: sia le sue sorelle Fantasiste, in particolare Eve e Nia, sia Owen, quello che più si avvicina a un protagonista maschile, hanno una loro personalità definita, ma, nel confronto con Ana, risultano quasi sbiaditi.
La narrazione è articolata, e fa un ampio uso di flashback, raccolte di messaggi, interrogatori e altri espedienti che danno quel tocco in più alla storia che, personalmente, apprezzo moltissimo. Non siamo al livello di Illuminae, che è un libro composto interamente da documenti, e-mail, rapporti, però queste testimonianze giocano un ruolo chiave all'interno della storia e riescono, al tempo stesso, ad intrattenere il lettore.
Tuttavia la complessità di questo libro non si limita alla sua struttura narrativa.
Infatti, può apparire come un romanzo young adult qualsiasi ma, tra le righe, The Kindgom tratta temi importanti e sorprendentemente attuali, come il rapporto uomo macchina e lo sfruttamento non regolato della tecnologia. Fino a che punto può spingersi l'uomo con l'innovazione? Quanto può essere umana un'intelligenza artificiale?
Non sono domande semplici, ma l'autrice è capace di sviluppare questi temi in maniera avvincente e non banale, ma soprattutto spingendo il lettore alla riflessione, ed è sempre piacevole trovare spunti di questo tipo in un romanzo comunque destinato a giovani lettori.
Il finale si è rivelato inquietante e inaspettato, e mi ha lasciata senza parole: in ogni caso The Kingdom è un romanzo autoconclusivo e dunque non c'è il problema di dover aspettare mesi per leggere la fine delle vicende (anche perché, in questo caso, non avrei saputo proprio come fare...)
Quindi? La mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. The Kingdom è un romanzo che mi ha sorpreso, non solo per la storia avvincente e quasi da thriller, ma soprattutto per la sua profondità, al punto che quel senso di inquietudine che Ana e i suoi pensieri mi hanno lasciato, è rimasto anche dopo la fine della lettura. 

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