TITOLO: Un maledetto lieto fine
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO
(CARTACEO): 9,90€
PREZZO
(EBOOK): 2,99€
TRAMA: Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un’educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per “prova” sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più… Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni?
Mi è mancata come l'aria, questa principessa crudele, che sorride a tutti. E ora che ce l'ho davanti non riesco ancora a respirare.Un maledetto lieto fine non è un romanzo facile, né da leggere, né da recensire. Purtroppo, né la copertina, né il titolo, e nemmeno la trama riescono a descrivere pienamente un libro che, forse non per la prima volta, ma è un caso comunque raro, mi ha lasciata senza parole.
E non senza parole
perché "oh, quel finale è stato completamente inaspettato" oppure
senza parole perché "è tutto così wow": no, questa volta sono rimasta
semplicemente senza parole e basta, incapace di esprimere quello che ho provato
una volta letta l'ultima riga, chiusa l'ultima pagina.
Un maledetto lieto
fine non è un semplice romance e non è nemmeno un semplice new adult in cui
scene esplicite la fanno da padrone: è un romance complesso, un new adult complesso,
ma soprattutto è un romanzo di formazione, una storia di due ragazzi
diversissimi tra loro e di un rapporto che oscilla tra odio e amore. È una
storia già sentita, dopotutto sono secoli che l'"odi et amo" va di
moda, eppure, leggendo Un maledetto lieto fine, vi sembrerà di leggerla per la
prima volta.
Vi troverete anche
voi coinvolti in questa girandola di sentimenti, tifando per Brando e Agnese, i
due protagonisti, amandoli in una pagina... e odiandoli in quella dopo.
Non sono personaggi
semplici, Brando e Agnese. All'apparenza possono ricordare altri personaggi
delle storie di Bianca Marconero: Brando infatti è biondo, a prima vista
dannato ma che sotto la scorza del musicista maledetto nasconde un cuore d'oro,
Agnese è ricca, perfettina, figlia di papà, ma che dietro la sua corazza di
apparente perfezione nasconde una vera e propria tempesta. Come coppia li ho
adorati, come personaggi singoli più volte li ho detestati, complice anche la
facilità con cui i due si complicavano la vita a vicenda.
Attorno a loro si
muove uno storno di personaggi secondari: qualcuno, come Isabella, la madre di
Brando, e Pier, il suo migliore amico, riesce a scaldare il cuore del lettore,
altri, invece, come il senatore, muovono altri sentimenti... non proprio positivi.
Ma questa è una delle più grandi capacità dell'autrice: quella di farti
affezionare ai personaggi come fossero persone reali.
Per quanto riguarda
invece la scrittura, la penna di Bianca, come e anche più delle altre volte,
riesce a centrare il cuore del lettore, come una freccia col bersaglio. Eppure,
al tempo stesso, questo romanzo non è quelli che lo hanno preceduto: è più
adulto, non solo nelle tematiche trattate, ma anche nella descrizione del
rapporto tra i protagonisti.
Non è propriamente
un romanzo erotico, ma in ogni caso sono presenti diverse scene esplicite tra i
due protagonisti: nonostante ciò la narrazione non scade mai nel volgare o
nell'eccessivo, e, proprio per questo motivo, consiglierei Un maledetto lieto
fine a tutti coloro che desiderano avvicinarsi a qualcosa di un po' più
"strong" rispetto a un romance young adult, rimanendo comunque in un
contesto romantico.
Il finale è uno dei
più belli tra tutti i romanzi di questa autrice, e credetemi quando vi dico che
di Bianca Marconero ho letto tutti i romanzi (e anche le novelle). Non mi
commuovevo così dal finale de Il principe spezzato, mi sono emozionata,
intristita, eppure, a freddo, credo che la fine di questo romanzo sia
assolutamente perfetta per la storia narrata al punto che, una volta conclusa
la lettura, ho riletto l'epilogo almeno due o tre volte.
Dunque non posso
che dare cinque stelline, le prime dell'anno, a questo libro.
Un maledetto lieto
fine ha soddisfatto le mie aspettative, cosa non facile dato che ormai da
quest'autrice mi aspetto ogni volta un piccolo capolavoro, ma, ancora di più, è
riuscito a conquistarmi nonostante non sia una storia che ricade completamente
nella mia confort zone.
I romanzi di Bianca
Marconero sono come una droga che, per fortuna, non nuoce alla salute. Forse
nuocciono al sonno, ma a quello si può tranquillamente rimediare una volta
conclusa la lettura...
sono io ad essere senza parole! Grazie di cuore!
RispondiEliminaGrazie per passare sempre a leggere le mie recensioni
EliminaRomanzo bellissimo amato dalla prima all'ultima riga
RispondiEliminaLo ho amato anche io, ma l'epilogo è qualcosa di stupendo e straziante al tempo stesso
EliminaNon conoscevo questa autrice. Complimenti per la recensione, si vede che ti è proprio piaciuto :)
RispondiEliminaLeggi i libri di Bianca. Fallo... non te ne pentirai
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