lunedì 10 luglio 2017

Recensione: Come l'ultimo rigore - Alessia Esse

Ciao a tutti! Da quando ho scoperto la programmazione dei post mi si è aperto un intero universo! Per esempio, quando voi leggerete questo post, programmato per le 9:45, io starò dando l'orale di costruzioni aeronautiche, materia piuttosto ostica. Fatemi gli in bocca al lupo, in cambio vi do un consiglio: leggete questo romanzo, merita!

TITOLO: Come l'ultimo rigore
Come l'ultimo rigore di [Esse, Alessia]AUTORE: Alessia Esse
COLLANA: Selfpublishing
PREZZO (CARTACEO): 14,00€
PREZZO (EBOOK): 2,99€
TRAMA: Quando Viola Costa e Lorenzo Ragone hanno diciassette anni, sono convinti che il loro amore sia più forte di tutto. Lei sogna di diventare una giornalista sportiva. Lui è un calciatore forte e brillante. S’innamorano sui banchi di scuola, senza sapere che il primo amore è sì il più dolce, ma anche il più debole e il più vulnerabile. La fine della loro storia li segna entrambi, allontanandoli e rovinando la loro amicizia.
Oggi, Viola e Lorenzo non potrebbero essere più distanti. Lei, un’affermata giornalista, vive e lavora a Milano. Lui, invece, vive a Pontenero, il luogo in cui è nato il loro amore.
È lì che Viola è diretta per trascorrere un mese di vacanza, ed è lì che – nonostante l’iniziale rifiuto – riallaccerà i rapporti con Lorenzo.
In un viaggio tra presente e passato, i due giovani, ormai adulti, avranno la possibilità di ripercorrere la loro storia, e di fare i conti con gli sbagli, i rimpianti, le opportunità mancate. E con una scintilla che forse non si è mai spenta.




Mi piace il calcio. Solitamente quando è una ragazza a dire così viene vista di traverso, ma devo dire, in realtà, che sono parecchie ad apprezzare questo sport. Tuttavia, è comunque raro leggere romance non solo a tema sportivo, ma a tema calcistico: molti dei libri di questo genere infatti, arrivano dall'America, dove il protagonista maschile si dedicata a sport popolari come il football americano e il baseball, e la protagonista femminile si limita a sfruttare l'abbonamento allo stadio e a fungere da supporto morale.
Fortunatamente Come l'ultimo rigore non è così. Viola e Lorenzo, i due protagonisti, non sono due semplici tifosi della domenica: il calcio è la loro vita. La prima, con il suo desiderio di raccontarlo, il  secondo di giocarlo. Come l'ultimo rigore non è soltanto un romanzo rosa, e non è soltanto un libro sportivo: è tutto questo, e molto più. È anche romanzo di formazione, perché ci permette di seguire le vite dei protagonisti dall'adolescenza, all'età adulta, attraversando tutte le fasi, belle e brutte della crescita di due persone, nel bene e nel male.
Per quanto sia un romanzo positivo, Come l'ultimo rigore non cerca di indorare la pillola: come tutti gli esseri umani, Viola e Lorenzo vivono esperienze belle, ma anche dolorose, di quelle che lasciano segni indelebili nell'animo. I personaggi sono infatti estremamente realistici, nella caratterizzazione, non priva di difetti che in altri romanzi vengono talvolta idealizzati: Viola è un personaggio forte, dove la sua fortezza non risiede in particolari capacità di leader o di combattimento, ma nella sua capacità di compiere scelte, anche difficili, anche contro il volere della sua famiglia o del suo fidanzato. Attraverso sbagli, difficoltà, e pentimenti Viola va sempre avanti, raccogliendo alla fine anche i risultati per cui ha lottato ed è stato questo a farmela piacere davvero tanto.
Lorenzo è un personaggio tormentato, dai tanti volti: in generale l'ho apprezzato, ma come tutti anche lui ha vissuto molti momenti bui che ne hanno rivelato la parte peggiore. Ciononostante anche con lui Alessia ha svolto un ottimo lavoro, dimostrando che non sempre le cose, e le persone sono come appaiono...
Sullo stile di Alessia Esse potrei fare copia incolla dalle precedenti recensioni: la sua penna non ha niente da invidiare agli autori pubblicati in maniera tradizionale, anzi! Avendo letto diversi suoi romanzi, diversi per genere (dal distopico, al romance erotico, e un rosa più tradizionale come questo) e per ambientazione (dal futuro, a New York, all'Italia) posso dire che Alessia Esse riesce ad adattarsi a qualsiasi contento riuscendo ad estrarne il meglio, che in questo caso consiste in una storia piacevole da leggere, ed emozionante a livello psicologico.
Come l'ultimo rigore alterna passato e presente attraverso il punto di vista di Viola, con il quale è possibile non immedesimarsi. Ho preferito questa scelta, anziché l'inserimento di semplici flashback, perché consente di leggere un romanzo nel romanzo, quasi una parte young adult ambientata tra spiagge e banchi di scuola all'interno di un libro che, per temi e personaggi, young adult certo non è. Inoltre in questo modo l'autrice ha avuto anche l'opportunità di meglio delineare la crescita dei personaggi e ciò, come ho sottolineato prima, costituisce uno dei pregi del romanzo.
Concludendo, direi che la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Come l'ultimo rigore è un romanzo consigliatissimo, non solo se volete leggere un romance made in Italy o se siete appassionati di calcio, ma anche se avete ancora dubbi sul fatto che certi self possano competere con i prodotti dell'editoria tradizionale. Inoltre si tratta di un romanzo perfettamente autoconclusivo, con un  finale chiuso e soddisfacente... Cosa state aspettando a leggerlo!
Post Scriptum a sfondo esclusivamente calcistico (ve l'avevo detto che mi piace il calcio!).
Da grandissima tifosa di una certa squadra bianconera odiata in lungo e in largo, mi chiedo: ma è possibile che se un personaggio negativo tifa una squadra di calcio è sempre e solo la Juventus! Noi juventini non siamo cattivi, siamo solo disegnati così!  


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