TITOLO: La mia vita non proprio perfetta
COLLANA: Libri Mondadori
PREZZO (CARTACEO): 20,00 €
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Katie è una ragazza di campagna di ventisei anni il cui sogno è diventare una londinese con la L maiuscola. Adora la vita della grande metropoli scintillante, ma il punto è che non se la può permettere. Come tante persone della sua età fa fatica ad arrivare alla fine del mese, anzi della settimana, tra stage mal pagati e lavori a termine è sempre a corto di soldi, vive in uno spazio minuscolo in coabitazione con altri ragazzi con cui non va esattamente d'accordo, si veste solo con abiti presi al mercato, mangia come un uccellino, ma nonostante tutto ciò resiste. Katie fa credere a tutti di avere una vita fantastica postando su Instagram foto patinate e modaiole, ma la verità è tristemente un'altra. Lei vorrebbe diventare come Demeter, anzi essere Demeter, la sua responsabile nella famosa agenzia di marketing in cui ora lavora, una quarantenne realizzata nella professione e nella vita, piena di glamour, sicura di sé e molto egocentrica. Ma quando improvvisamente Katie rimane di nuovo senza lavoro, è costretta a tornare a vivere dai genitori nel Somerset. Mortificata, vede svanire il suo sogno di carriera, ma ancora non sa che la partita è tutta da giocare. La mia vita non proprio perfetta è una commedia agrodolce che gioca con grande arguzia sul tema dell'apparire. Quante persone al mondo cercano di dare un'immagine di sé che non corrisponde affatto a quella vera, soprattutto sui social? Ancora una volta Sophie Kinsella dimostra un talento e una sensibilità ineguagliabili nel raccontare storie con grande empatia e ironia.
Sophie Kinsella è sempre
una garanzia, per lo meno per quanto riguarda i romanzi autoconclusivi. Anche
il suo ultimo romanzo, La mia vita non proprio perfetta, non fa eccezione:
quando credi di aver letto tutto, ma proprio tutto, della Kinsella, lei ti
stupisce, tirando fuori dal cilindro una storia attuale e moderna, che dietro
la facciata luccicante e divertente tipica del genere chick lit, nasconde
un'analisi profonda e leggermente critica del mondo moderno.
Katie, la
protagonista, è una ragazza di campagna con un unico sogno: vivere a Londra.
Peccato che la realtà non corrisponda esattamente alle sue aspettative: infatti
la ragazza, che si ostina a farsi chiamare con il nome più alla moda di Cat, vive in una minuscola camera con due
coinquilini non proprio affidabili, e non può permettersi i locali da sogno
raffigurati negli scatti dei profili più in vista di Instagram. Ciononostante
Katie non rinuncia al proprio sogno di una perfetta vita londinese, curando
addirittura un proprio profilo in cui posta le foto della Londra, e della vita,
che vorrebbe...
Katie, infatti,
sogna una vita perfetta, la vita di Demeter, la sua capa, vero e proprio genio
creativo con una villa da sogno nel quartiere più in, con i vestiti firmati,
gli inviti agli eventi più fashion e una famiglia uscita da una rivista di
moda.
Come se non
bastasse il suo sogno si interrompe bruscamente con un licenziamento
ingiustificato, che la costringe a tornare in campagna, da suo padre, dove
impara a rimettersi in gioco, e rincontra Demeter...
Ho amato ogni aspetto del romanzo, dai personaggi allo stile alla modernità del contenuto. La protagonista, Katie, è una ragazza in gamba, che nutre delle ambizioni ma dalle quali non è sopraffatta, con delle idee ma che, come molti personaggi di questo genere, tende a perdersi in un mare di bugie a fin di bene per salvaguardare le apparenza.
Demeter... Lei è la
vera stella del romanzo, un personaggio che ha attirato la mia attenzione fin
dalla sua prima apparizione. È la capa di Katie, un genio del settore del
branding, la donna dalla vita, almeno in apparenza, perfetta. Anche qui, Sophie
Kinsella gioca con le apparenze: la Demeter dei primi capitoli è diversa da
quella che ci viene presentata in seguito, e ho cambiato la mia opinione su di
lei almeno tre o quattro volte, ma, alla fine, devo ammettere che si tratta
forse del personaggio più riuscito dell'intero romanzo. Anche gli altri
personaggi giocano molto con il tema delle apparenze, dall'affascinante e
spericolato Alex alle colleghe della protagonista, mentre forse solo i
personaggi di campagna, come Mick, il padre di Katie, riescono a mantenere la
loro genuinità.
Lo stile di Sophie
Kinsella è ironico e spumeggiante come sempre. L'autrice riesce sempre a creare
storie coinvolgenti e appassionanti, che sanno divertire il lettore, ma anche
farlo riflettere su temi attuali, in questo caso la differenza tra l'essere e
l'apparire, soprattutto sui social network. Nonostante i momenti più profondi,
le risate non mancano; forse non sarà divertente come i suoi primi romanzi, ma
lo smalto della Kinsella pare non voler sbiadire con il tempo.
Anche in questo
caso, le ambientazioni sono una vera e propria chicca, soprattutto il "glamping"
dove è ambientata la seconda metà del romanzo. Avete letto bene: come molte
parole alla moda il glamping è nato dall'unione di glamour e camping
ed è una versione chic del campeggio, realizzata dalla famiglia di Katie nella
campagna del Somerset: in questo ambiente rustico e originale si svolgono le
scene più divertenti del romanzo
In conclusione la
mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Personalmente adoro i romanzi
"stand-alone" di Sophie Kinsella, e anche La mia vita non proprio
perfetta non mi ha deluso: lo consiglio a tutti i fan dell'autrice e a coloro
che cercano un romanzo divertente e d'evasione ma che sappia rispecchiare il
mondo di oggi, con i suoi difetti ma anche con i suoi pregi.
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