Prima delle nostre recensioni: l'ho scoperto in Thailandia ed è stato sicuramente una delle migliori letture dell'anno. L'avevo in ebook e l'ho ricomprato in cartaceo (edizione nuova e rilegata) per mia mamma... che mi sorprendo: ancora non l'ha finito?
Come è possibile?
Per scoprirne di più, basta leggere la recensione!
TITOLO: L'Amore Bugiardo
AUTORE: Gillian Flynn
COLLANA: Rizzoli best
PREZZO
(RILEGATO): 18,00 €
PREZZO
(EBOOK): 5,99€
TRAMA: Amy e Nick si incontrano a una festa
in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la
conquista con il sorriso sornione, l'accento ondulato del Missouri, il fisico
statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo
che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici,
innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da
Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a
coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a
reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo,
lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la
mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel momento, con le
tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del
salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha
fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è
davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall'angoscia, o un cinico
mentitore e violento, forse addirittura un assassino? Raccontato dalle voci
alternate di Nick e Amy, "L'amore bugiardo" è una incursione nel lato
oscuro del matrimonio. Un thriller costruito su una serie di rovesciamenti e
colpi di scena che costringerà il lettore a chiedersi se davvero sia possibile
conoscere la persona che gli dorme accanto
La ragione
principale per cui ho letto Gone Girl (meglio conosciuto in Italia come L'Amore
Bugiardo) era prepararmi per andarlo a vedere al cinema. Poi al cinema non sono
riuscita nemmeno ad andarci (ho recuperato proprio all'ultima settimana di
programmazione, per un pelo!), ma la lettura l'ho terminata proprio mentre ero
in vacanza in Thailandia. Nonostante non si tratti di un libro proprio sottile,
sono riuscita a finirlo in poco più di due giorni: il principale pregio, o a
detta dei miei, difetto del romanzo è il fatto che riesca a catalizzare al 101%
l'attenzione del lettore. Non sono mai stata una lettrice notturna, ma con
l'Amore Bugiardo faticavo a decidermi a spegnere la luce, tanto scalpitavo per
leggere la conclusione della vicenda e scoprire o segreti dei personaggi.
Il bello del libro
è che niente è come sembra. La sensazione che ci sia qualcosa che non quadri vi
perseguiterà per tutta la lettura, spingendovi a voltare pagina in maniera
compulsiva, fino a quando, arrivati all'ultima riga, non cercherete un capitolo
nascosto dopo i ringraziamenti o dietro la sopracopertina, perché vi risulterà
difficile accettare il termine di un romanzo che per me è stato il migliore
della mia vacanza.
La vicenda parte in
una tranquilla cittadina del Missouri, Carthage, dove vive una coppia di
coniugi, Nick ed Amy Dunne, trasferitasi da New York. La mattina del loro
quinto anniversario Amy sparisce nel nulla, e subito si elaborano le ipotesi
più disparate: fuga? Rapimento? Omicidio?
L'evento non solo
sconvolge la vita della cittadina, ma apre anche una sorta di vaso di Pandora,
rivelando gli aspetti meno piacevoli delle vite non solo dei protagonisti, ma
dell'intera comunità.
Ho adorato l'uso
dei due punti di vista dei protagonisti, due voci completamente diverse e
distinguibili tra loro, che mi ha permesso di avere la versione sia di Nick che
di Amy, e la gestione della linea temporale.
Nonostante l'uso
abbondante di flashback e di altri espedienti letterari (come lo è il diario di
Amy) possa rivelarsi un arma a doppio taglio, che può annoiare, confondere ed
esasperare il lettore, anziché incuriosirlo e convincerlo a proseguire la
lettura, in questo caso ho apprezzato ogni scelta dell'autrice, in quanto ho potuto
avvertire fin dalle prime pagine la tensione e il mistero che hanno reso questa
lettura così speciale. Ho apprezzato anche la costruzione dei personaggi in
generale: non solo dei protagonisti, che ovviamente svettano per complessità
psicologica, ma anche i comprimari come Margo, la gemella di Nick, che mi ha
fatto desiderare per tutto il romanzo di avere una sorella come lei, e
l'importanza che i media assumono all'interno della storia (che rendono ancora
più realistica la vicenda).
L'unico elemento su
cui avrei un minimo da ridire è il finale, un po' brusco rispetto alle altre
parti del romanzo, e decisamente al di fuori di ogni canone, sia di happy
ending che di finali tristi (infatti non saprei come classificarlo).
Tuttavia mi sento
di consigliarlo caldamente. Certo, è un romanzo molto particolare, che può non
piacere, ma se vi piacciono le storie in cui nulla è come sembra e i colpi di
scena sono dietro l'angolo, allora questo è il romanzo che fa per voi. Per me,
sono cinque stelline piene, nonostante quel piccolo appunto sulla
conclusione.
Ps: sono riuscita a
vedere anche il film. Che dire? Nel complesso mi è piaciuto e ho adorato Ben
Affleck e soprattutto Rosamund Pike, calata alla perfezione nel ruolo. Tuttavia
sapendo già come andava a finire mi sono un po' rovinata l'effetto sorpresa che
invece aveva reso così magica la lettura.
Ufffaaaaa voglio leggere male questo libro!!!! Ne parlano tutti benissimissimo e fidati che appena avrò un po' di tempo mi ci immergero completamente ;) bella recensione e ben tornata ^^
RispondiEliminaGrazie per il ben tornata! Comunque appena hai tempo dagli si una letta: ne vale assolutamente la pena ed è stata, secondo me, una delle migliori letture dell'anno (scorso).
Elimina