TITOLO: Never Never
AUTORE: Colleen Hoover & Tarryn Fisher
PREZZO (CARTACEO): 2,94$
PREZZO
(EBOOK): 7,99$
TRAMA: (Tradotta da me) Migliori amici da quando hanno imparato a
camminare. Innamorati da quando avevano quattordici anni. Completi estranei da
questa mattina. Lui farà qualsiasi cosa per ricordare. Lei farà qualsiasi cosa
per dimenticare.
Lo confesso: di solito tendo a soffrire le letture in lingua. Non so perché, ma sono pochi i romanzi, letti in lingua originale, che riescono ad entusiasmarmi come quelle in italiano. Forse il non comprendere tutte le parole incide sulla mia lettura? Non ne ho idea.
Ma non sono qui per
parlare delle solite letture in lingua, anzi, ma di un'eccezione.
Certo, una delle
autrici, la mia amata Colleen Hoover, per me era una garanzia ma, d'altro
canto, l'altra autrice Tarryn Fisher non l'avevo nemmeno mai sentita nominare:
l'unica cosa di cui ero a conoscenza era che la Hoover aveva scritto le parti
relative al protagonista maschile, mentre la Fisher si era occupata della
protagonista femminile.
La trama della
novella non sembrava svelare molti misteri: parlava solo di due ragazzi che da
migliori amici e fidanzati, un giorno non ricordano più niente. Ed è proprio
questo che basta sapere... perché non c'è molto altro da dire!
Never Never inizia
proprio così, di colpo, senza dare la possibilità al lettore di realizzare
quello che sta succedendo, e la lettura prosegue così, nel buio più assoluto,
aggiungendo di capitolo in capitolo dettagli al puzzle senza però riceverne la
visione completa.
La storia è narrata
attraverso i punti di vista alternati dei due protagonisti, Silas e Charlie,
permettendo al lettore di vivere la storia attraverso i loro occhi e di
conoscere quello che loro sanno... il che, al primo capitolo, si riduce a
niente. La ricerca del passato è proprio quello che più ho amato di Never
Never: poter stare nella testa dei protagonisti significa vivere la loro
avventura al loro posto, in questo caso, mi sono sentita talmente coinvolta che
mi sembrava di essere senza memoria come i protagonisti.
Ho adorato Silas,
il ragazzo protagonista: come in molti romanzi della Hoover la figura maschile
è semplicemente adorabile, una persona affidabile dopotutto, nonostante
nasconda anch'egli degli scheletri nell'armadio. Al contrario Charlie non l'ho
potuta reggere: non so se sia semplice antipatia a pelle o il suo modo di
ragionare e di vivere la vicenda, ma tanto ho amato Silas quanto ho odiato lei,
al punto che, verso la fine, desideravo che i suoi capitoli passassero in
fretta (mentre volevo che quelli di Silas si allungassero sempre più).
Lo stile mi è
piaciuto parecchio: ti catturava, ti immergeva nella lettura al punto da non
farti più smettere. Già è raro che questo mi capiti con un romanzo in italiano,
figurarsi con uno in lingua, ma in questo caso è stato così, nonostante
l'inglese usato non sia proprio uno dei più semplici (la sintassi non è
complicatissima, ma l'uso di parole colloquiali ha mandato in crisi la funzione
dizionario del mio kindle). Un'altra cosa che mi ha colpito è che, se non ci
fosse stato scritto sulla copertina "Tarryn Fisher & Colleen
Hoover" non avrei mai detto che si trattava di una collaborazione tra due
autrici: al contrario avrei pensato ad un unico scrittore, molto bravo, che
riusciva a differenziare le due voci protagoniste senza tuttavia alterare
l'unità dell'opera.
Invece essendo
Never Never il prodotto di due scrittrici sono contenta che non si senta lo
stacco da una parte all'altra.
In conclusione sono
quattro stelline e mezzo: quella mezza stellina ha nome Charlie e ho deciso di
assegnarla, nonostante nasca da un'antipatia piuttosto personale, perché, verso
la fine, mi era presa l'insana voglia di leggere solo le parti di Silas!
Come sono contenta che ti sia piaciuto! La scorsa settimana ho letto "Tutto ciò che sappiamo dell'amore" della Hoover e mi è piaciuto moltissimo! Questo che ho vinto proprio qui da te sarà sicuramente una delle mie letture di questo mese :D
RispondiEliminaTe lo consiglio vivamente allora! È stata una delle poche letture in lingua che non mi ha provocato un "blocco di lettura"... inoltre merita, davvero!
EliminaHo dato il tuo stesso voto! Bello bello bello, e non vedo l'ora che esca il seguito! Charlie.. sì, un po'/molto antipatica a tratti, ma secondo me il bello del personaggio è anche questo, almeno non era la solita protagonista pallosa. Silas vabbè.. adorabile *-*
RispondiEliminaSu Silas concordo... i suoi capitoli mi facevano venire gli occhi a cuoricino. Charlie invece era pallosa a modo suo -.-
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