Ciao a tutti. Conoscete la serie Netflix Il caos dopo di te? E' finalmente arrivato in Italia, tradotto da Leggereditore (che ringrazio per la copia!), il libro omonimo, scritto da Carlos Montero, ideatore, fra le altre, anche della serie Elite. Una lettura da non perdere, anche per chi, come me, non conosce questa serie tv (ma vi spiego molto meglio nella recensione...)
TITOLO: Il caos dopo di te AUTORE: Carlos Montero
COLLANA: Leggereditore
PREZZO (CARTACEO): 18,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: La serie ripercorre perfettamente il romanzo: con protagoniste Inma Cuesta e Bàrbara Lennie, racconta la storia di Raquel, una giovane insegnante che accetta una supplenza nel paese natale di suo marito per dare una seconda opportunità al loro matrimonio. L’accoglienza nella sua nuova scuola, però, non è delle migliori, dato che le viene lasciato un biglietto con su scritto "Quanto tempo ti ci vuole a morire?". Da questo momento in poi si svilupperanno una serie di eventi inquietanti, dalla scoperta dell’identità dell’insegnante (Viruca) che Raquel sta sostituendo, alla conoscenza del passato di suo marito, dalle lezioni insidiose con i suoi studenti all’indagine che lei stessa condurrà per capire in quale gioco sia finita.
Per molti lettori vedere scritto su una fascetta "da questo libro è tratta una serie Netflix" è una motivazione sufficiente per acquistare un romanzo in libreria, ma per me, che non ho Netflix e guardo poche serie, questo non basta. Tuttavia Il caos dopo di te di Carlos Montero è riuscito lo stesso ad attirare la mia attenzione, grazie a una copertina minimalista e a una trama che ha saputo intrigarmi fin da subito. Raquel, la protagonista, è una supplente e, in Spagna come in Italia, non è facile ottenere un incarico che vada oltre qualche settimana. Cosi, quando le si prospetta la sostituzione di una collega per un intero anno scolastico, Raquel si trasferisce insieme al cane Nanuk e al marito Germán nel paese di origine di quest'ultimo, Novariz, una cittadina galiziana piuttosto inquietante, dove le nebbie e lo spettro della crisi economica rendono pesanti l'atmosfera locale.Come se non bastasse Raquel scopre che le circostanze per cui è stata chiamata in servizio non sono felici: la donna infatti deve sostituire Viruca, una collega che si è suicidata dopo aver preso un congedo per depressione, e, per di più, anche il primo sostituto della donna ha rinunciato all'incarico con la stessa motivazione.Inoltre gli studenti sembrano non apprezzare la nuova insegnante: tra questi, un trio composto da Iago, ricco e squilibrato, Rio, subdolo e intelligente, e Nerea, provocatrice e disinibita, prende di mira Raquel proprio come aveva preso di mira Viruca prima di lei.Il caos dopo di te, nonostante le premesse poco originali, è un thriller davvero coinvolgente. L'inizio, infatti, è piuttosto standard: prendere una donna che sta affrontando un periodo di crisi, sia matrimoniale che personale, sradicatela dalla sua città e portatela in un paesino, piccolo, grigio e nebbioso, abitato da persone all'apparenza disponibili, ma in realtà a lei ostili. Quante sono le storie che iniziano così? Parecchie. Tuttavia, se questo inizio continua ad essere negli anni così frequente vuol dire che funziona e questo vale anche per Il caos dopo di te. È impossibile non immedesimarsi in Rachel e nella sua curiosità, mista anche a un certo senso di disagio, nei confronti di Viruca e dei segreti che si è portata nella tomba. La voglia di sapere cosa ha spinto una donna bellissima, che adorava il suo lavoro ed era amata da tutti, a porre fine alla sua vita accomuna Raquel al lettore e rende ancora più intrigante un thriller che può contare su una scrittura coinvolgente e una trama ricca di colpi di scena. Il romanzo non è per tutti. Si parla parecchio di droga e ci sono scene che mi hanno turbata. Tuttavia l'intrigo è avvincente e, dopo i primi capitoli, anche io, come Raquel, volevo fare luce sul misterioso suicidio della professoressa e sugli strani comportamenti dei suoi studenti. La protagonista, Raquel, è ben caratterizzata. All'apparenza è la classica docente precaria, che ama il suo lavoro e suo marito, German. Tuttavia, man mano che l'autore inizia a scavare nella sua personalità si scopre che Raquel è molto distante dall'essere la donna perfetta: non solo ha dei segreti nascosti, ma ha anche più lati oscuri di quanto non voglia far vedere.E sono proprio i lati oscuri che caratterizzano i personaggi de Il caos dopo di te: in questo libro non esistono buoni o cattivi, ma solo le sfumature di grigio, ed è proprio questo aspetto che mi ha fatto apprezzare ancor di più il romanzo. Lo stile è semplice ma scorrevole: l'autore sa come attirare l'attenzione del lettore, e spesso nei thriller essere intriganti e stuzzicare la curiosità di chi legge è più importante rispetto alla forma e ai tecnicismi. Il libro inoltre è narrato in prima persona, e questo aiuta ancora di più ad immedesimarsi in Raquel e a sentire sulla propria pelle quella sensazione di inquietudine e disagio che caratterizza il soggiorno della protagonista a Novariz. A tal proposito, non ho ben capito la scelta dell'autore di inserire alcuni capitoli in terza persona: da un lato ho apprezzato il fatto che Montero abbia voluto dedicare spazio anche ad alcuni personaggi secondari, stuzzicando ancor più l'attenzione del lettore, ma dall'altro, come ho ripetuto più e più volte, preferisco la coerenza nelle scelte narrative.Inoltre troppi capitoli dedicati ai personaggi secondari riducono il fascino del mistero.,.Dunque la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Il caos dopo di te é stato un thriller talvolta pesante per tematiche ma sicuramente intrigante e avvincente. Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti del genere e, se un giorno mi creerò un account Netflix, darò una possibilità anche alla serie tv.
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