venerdì 29 ottobre 2021

Review Party: Apollo Credici - Adrian Fartade, Luca Perri e Leo Ortolani

Ciao a tutti. La DeAgostini ci sta prendendo gusto con i libri game: dopo quello ambientato nell'inferno di Dante, oa la casa editrice propone una nuova storia che si svolge nientepopodimenoche nello spazio. Storia scritta da un duo di assoluto rispetto, Adrian Fartade e Luca Perri (di cui ho già parlato sul blog) e illustrata da un pilastro del fumetto italiano, Leo Ortolani. 


TITOLO: Apollo Credici. Un game book spaziale
AUTORE: Adrian Fartade, Luca Perri e Leo Ortolani 
COLLANA: DeAgostini  
PREZZO (CARTACEO): 16,90€
PREZZO (EBOOK): 6,99€ 
TRAMA: Temperatura esterna: 35 gradi centigradi
Caro lettore, Questo libro esiste perché tu hai deciso di aprirlo. Forse potevi impiegare meglio il tuo tempo, ma… eccoti qui! Io sono Schwa, raro esemplare di Pandalorian. La famiglia a cui appartengo vive indossando una so ce armatura a forma di panda e, per evitare che le discussioni degenerino, abbraccia tutti. Bene: se dopo questa mia presentazione ancora non ti sei spaventato, sei pronto a partire insieme a me e ai miei coraggiosissimi compagni di avventura per un viaggio cosmico davvero elettrizzante. Che cosa troverai in queste pagine? Loop temporali, immersioni tra galassie lontane anni luce, warmhole, buchi neri, supernove, asteroidi in collisione e pianeti sconosciuti. Sarai tu a decidere in quale pasticcio cacciarti, finché non ti resterà solo un’opzione: il motore a improbabilità infinita. Ovvero... un dado.


Se seguite il blog sapete che negli ultimi due anni ho parlato spesso di narrativa scientifica: da Licia Troisi a Chi ha pura del buio, sono diversi i libri a tema spazio recensiti su Hook a Book. 
Ma non vi avevo mai recensito un libro-game scientifico. 
Apollo Credici, nato dalle penne di due noti divulgatori scientifici, Adrian Fartade, di cui vi avevo parlato per il blogtour del libro di Licia Troisi, e Luca Perri, di cui vi ho recensito La scienza di Star Wars, e illustrato da Leo Ortolani, uno dei più famosi fumettisti italiani, unisce la libertà di scelta di un libro interattivo a una narrazione scientifica e te accurata sul nostro universo e sui corpi celesti che lo popolano.
Protagonista del libro game è Schwa Niqqud 8, un Pandalorian, ovvero un individuo che indossa una sorta di armatura a forma di panda, che, nell'anno 2101 inizia un viaggio spaziale. Per dove? A deciderlo e il lettore, che, tramite le sue scelte, può fare viaggiare Schwa nel sistema Solare, oppure oltre, fino ai pericolosi buchi neri, oppure... non farlo viaggiare affatto! (Anche se, così facendo, il libro-game perderebbe buona parte del suo divertimento).



Ad accompagnarlo nel suo viaggio, l'intelligenza artificiale AL4500 (che altro non è che l'acronimo dei due autori Adrian e Luca, mentre 4500 è un omaggio all'intelligenza artificiale di 2001: Odissea nello spazio) pronta a fornire a Scwha, e attraverso lui al lettore, ogni informazione utile sullo spazio, oltre ovviamente a battutine, spesso sugli ingegneri (Luca Perri, sei tu?) e fantasiose filastrocche. 
Il lato game del libro è piuttosto semplice, e mi ha ricordato molto quello di Dante, anche se non così fuori di testa. L'idea del viaggio spaziale nel futuro mi è piaciuta parecchio, a che se la struttura del libro, alla fine, si è dimostrata piuttosto lineare.
Per quanto riguarda la parte divulgativa mi è piaciuta. L'ho trovata piuttosto semplice e alla portata di tutti, molto discorsiva e per niente matematica, perfetta per chi non ha grandi basi di matematica e fisica e magari non ha nemmeno letto molti libri di questo genere. 
I soggetti su cui si concentra vanno dal più vicino al più lontano: dalla Luna e il Sole, fino ai pianeti, asteroidi e i lontani buchi neri. Per il quanto il libro sia molto leggero la trattazione è effettuata in maniera comunque accurata. 
Le illustrazioni... sono troppo poche! Mi piace molto lo stile di Leo Ortolani, è immediatamente riconoscibile fra altri mille e riesce a caratterizzare benissimo il protagonista, nonché diverse situazioni del libro. Magari mi aspettavo qualche disegno in più, ma forse è una mia impressione dovuta al fatto che ho letto Apollo Credici in ebook (cosa fattibile, ma i libri-game, a mio avviso, rendono meglio se letti in cartaceo).
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Apollo Credici è un libro-game ben fatto, che esplora il tema della divulgazione spaziale in modo moderno e interattivo. Sono sicura che renderà felici non solo i fan dei due autori, ma anche chi apprezza l'opera di Leo Ortolani. 


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