lunedì 16 novembre 2020

Review Party: Enola Holmes 3. Il caso del bouquet misterioso - Nancy Springer

Ciao a tutti! Continua la serie di Enola Holmes e sinceramente sono un po' preoccupata... perché? Semplice: non ci sono ancora notizie sulla pubblicazione dei restanti tre volumi della serie! Spero davvero che la DeA decida di continuarne la pubblicazione perché, a mio avviso, si tratta di una serie gialla per ragazzi estremamente valida! 



TITOLO: Enola Holmes 3. Il caso del bouquet misterioso 
AUTORE: Nancy Springer
COLLANA: DeA Young Adult   
PREZZO (CARTACEO): 14,90€
PREZZO (EBOOK): 6,99€ 
TRAMA: Fiori bianchi, fiori rossi: un bouquet di indizi e di inganni recapitato senza mittente segna l'inizio di un nuovo mistero... niente paura, sta per arrivare Enola Holmes. Quando il dottor Watson svanisce senza lasciare alcuna traccia, Enola Holmes, che ancora si nasconde dai fratelli, crede che sia una messinscena orchestrata da Sherlock e Mycroft per farla uscire allo scoperto. Enola sa che pur di ritrovarla, rinchiuderla in collegio e non averla più tra i piedi, Sherlock saprebbe usare perfino il proprio migliore amico come esca. Per questo Enola è più determinata che mai a non farsi coinvolgere. Almeno fino a quando in casa Watson non viene recapitato un bouquet composto unicamente da fiori che simboleggiano... la morte. Fiori bianchi, fiori rossi. Il mittente è anonimo, il messaggio è chiaro. Il dottor John Watson è in pericolo. E forse è già troppo tardi... Questa volta non c'è spazio per i litigi dei fratelli Holmes: se vogliono salvare il braccio destro di Sherlock, devono trovare il modo di collaborare e dar retta all'investigatrice più furba della famiglia. Tra nuove identità e messaggi in codice, continuano le avventure di Enola, un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes. Età di lettura: da 12 anni.


Credo che se dovessi consigliare una serie alla me stessa di dodici anni, anzi addirittura di dieci, menzionerei sicuramente Enola Holmes di Nancy Springer. 
Se già i primi volumi mi avevano convinto, come dimostrano anche le mie recensioni positive, posso affermare che nel terzo si possa apprezzare ancora di più la grande abilità dell'autrice, che riesce a creare una storia gialla in piena regola, con sospettati, indizi e colpi di scena, tenendo conto però del pubblico a cui la sua opera è rivolta. 
Il caso del bouquet scomparso è sviluppato attorno ad un evento che ha turbato parecchio Sherlock Holmes: la sparizione del suo amico e spalla, il dottor John Watson. Enola, che aspira a diventare la prima e unica perditoriana scientifica al mondo, si impegna a ritrovare Watson partendo da un indizio a cui Sherlock non avrebbe mai dato importanza: un misterioso bouquet recapitato da uno sconosciuto a Mary Watson, composto da un insieme di fiori insolito, papaveri bianchi e finocchio, il cui significato nel linguaggio dei fiori è una velata minaccia. 
Tra tutti i tre volumi di Enola Holmes pubblicati finora, questo è quello con il caso più adulto: certo, ciò non significa più violento, dopotutto si tratta comunque di un romanzo per ragazzi, ma sono rimasta colpita, in positivo, da come le indagini si siano spostate da un ragazzino scappato di casa nel primo libro alla scomparsa del dottor Watson in persona, con tanto di una morte misteriosa nel mezzo. 
Enola cresce: se nel primo volume era una ragazzina sprovveduta, qui dimostra di aver imparato i trucchi del mestiere. Travestimenti, parrucche, identità false: Enola sa impersonare tantissime identità... Eppure, nel profondo, sa benissimo chi è, una Holmes, figlia di Eudora, ancora scomparsa (immagino che il suo caso verrà risolto solo nell'ultimo volume della serie), sorella di Mycroft e soprattutto di Sherlock, con il quale ha un rapporto ambiguo, fatto di stima, affetto e di timore che il grande investigatore riesca a rintracciarla e la costringa a comportarsi da perfetta gentildonna. 
Apprezzo le capacità di Nancy Springer di costruire una trama gialla intricata anche in un romanzo così breve, sfruttando gli elementi forti che caratterizzano questa serie, dagli enigmi crittografati, al trasformismo, al linguaggio dei fiori. Certo, non mi ha fatto impazzire il fatto che l'identità del colpevole fosse stata una grande sorpresa in quanto impossibile da indovinare com gli indizi lasciati lungo il percorso da Enola tuttavia, considerando sia la lunghezza che la serie nella sua completezza, devo dire che, nonostante tutto, mi è piaciuto seguire la protagonista nella sua indagine. Anzi, considerato anche la prolificità di questa scrittrice, spero che uno dei suoi romanzi rivolti a un pubblico adulto venga prima o poi tradotto in Italia, perché vorrei vedere le sue doti di giallista senza limitazioni dovute all'età dei lettori. 
Lo stile poi è scorrevole, intrigante e divertente: peccato che, come dico sempre, le letture belle finiscono troppo in fretta. Un altro elemento che in realtà vale anche per i romanzi precedenti è il fatto che la serie di Enola Holmes non è infantile: certo è meno cruda e soprattutto meno lunga rispetto a un giallo tradizionale, ma è storia comunque godibile anche per chi come me ha superato abbondantemente il target di riferimento. 
Perciò la mia valutazione è ancora una volta positiva, quattro stelline, ma con un più, perché tra i tre volumi di Enola Holmes finora pubblicati, questo è quello che mi è piaciuto di più a livello di giallo. Speriamo dunque che la casa editrice ci informi presto sulla pubblicazione dei restanti volumi della serie perché sarebbe davvero un peccato vedere una storia del genere interrotta a metà!  

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