giovedì 27 agosto 2020

Review Party: La voce segreta dei ricordi - Alessia Coppola

Ciao a tutti! Le mie brillanti doti organizzative colpiscono ancora: dopo due settimane di silenzio... tre post in un giorno! Il primo libro di cui vi parlo è la nuova uscita di Alessia Coppola (di cui ho già recensito parecchi romanzi di tutti i generi... e ne ho altri nel Kindle ancora da leggere!): La voce segreta dei ricordi. 


TITOLO: La voce segreta dei ricordi
AUTORE: Alessia Coppola
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 9,90€
PREZZO (EBOOK): 4,99€
TRAMA: La musica e l’amore non si lasciano dimenticare
Ervea voleva diventare una violinista, ma dopo aver perso il fratello, anche lui musicista, ha abbandonato gli studi e ora vuole solo voltare pagina. Per questo accetta l’invito di una cugina e lascia Lecce, la sua città, per trasferirsi a Milano. Potrebbe essere un modo per cominciare una nuova vita e dimenticare finalmente un passato doloroso. La musica però non si lascia dimenticare. E infatti Ervea trova un impiego in un negozio di strumenti musicali. Il suo compito è quello di prendersi cura dei vinili nel retrobottega. Curiosando tra quei dischi, molti dei quali piuttosto datati, ne trova uno spezzato a metà. Qualcosa la spinge a chiedersi se si sia rotto per caso o se invece qualcuno lo abbia fatto intenzionalmente. Intanto la ragazza comincia ad apprezzare la sua nuova quotidianità. Il proprietario è un uomo gentile e Andrea, suo figlio, riesce persino a farle battere timidamente il cuore. Ma sarà l’amicizia con Margareth, un’anziana signora che fa spesso visita al negozio, a dare una vera e propria scossa alla sua vita: perché Margareth nasconde un segreto. E quel segreto riguarda qualcuno a cui Ervea tiene molto…
Alcuni sentimenti si possono esprimere solo con la musica





Prendete una delle autrici italiane più versatili degli ultimi anni.
Aggiungete uno dei temi che più mi piacciono in un romanzo.
Mischiate insieme il tutto e otterrete La voce segreta dei ricordi, il nuovo romanzo di Alessia Coppola in uscita per Newton Compton Editore.
Un romance drammatico, ma anche una storia di rinascita e di speranza che si sviluppa attorno a un tema portante, quello della musica, che è stato di grande importanza per me (ho studiato pianoforte per quasi dieci anni e ho comunque diversi amici musicisti) e che dunque adoro ritrovare nei libri che leggo.
Ervea, la protagonista del libro, non suona più il suo amato violino dopo che un grave lutto l'ha colpita. Quando anche la sua adorata nonna Berenice la lascia, la ragazza decide di trasferirsi dalla Puglia a Milano, dove vive la cugina Eleonora, una conosciuta arpista.
Ervea ha deciso di smettere con la musica ma, al contrario, la musica non ha ancora finito con lei.
A Milano infatti trova lavoro in un negozio di strumenti musicali, dove incontra Andrea, pianista e figlio del proprietario, e Margareth, una ex insegnante di canto dal passato tormentato: saranno loro ad insegnarle a superare le sue paure e a far ritornare la musica nella sua vita.
Con una trama del genere è impossibile non emozionarsi. Io mi sono sentita particolarmente coinvolta nella storia, e ho apprezzato i vari riferimenti a brani di musica classica e agli strumenti, che l'autrice ha inserito nel testo.
Ervea la protagonista è ben caratterizzata: l'autrice l'ha resa un personaggio a tutto tondo, nonostante, per il lettore, sia necessario aspettare la metà del romanzo per conoscere la ragione, seppur intuibile, per cui ha deciso di abbandonare la musica. Confesso: a volte l'ho trovata troppo inflessibile e dura nelle sue decisioni... la maggior parte delle volte, a mio avviso, sbagliate. Tuttavia La voce dei ricordi è dedicato proprio al percorso di crescita interiore di Ervea, che impara a metabolizzare le sue tragedie del passato e a lanciarsi verso un futuro radioso, in cui finalmente la musica può tornare a comunicarle felicità e non dolore.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, invece, Margareth si è rivelata una vera e propria sorpresa, protagonista a sua volta di un "romanzo dentro un romanzo". Il passato della vecchia e curiosa signora americana appassionata di pianoforte è una storia che a volte si è rivelata addirittura più avvincente di quella di Ervea, e che nel finale sfocia in un vero e proprio colpo di scena su cui, però, nutrivo già qualche sospetto.
Lo stile è come sempre ottimo. Alessia Coppola è una scrittrice evocativa: la sua capacità è quella di riuscire a riportare sulla carta tutti i sentimenti e le emozioni che i personaggi provano durante il loro cammino. Anche in questo caso l'autrice è riuscita a creare la giusta miscela fra i vari elementi della storia: c'è il dramma, ma mai eccessivo, c'è la storia d'amore, ma non smielosa, c'è la crescita dei personaggi, ma mai troppo repentina o innaturale.
Dopotutto, ormai l'autrice ha un discreto numero di libri pubblicati alle spalle e conosce bene il modo per coinvolgere il lettore.
Un'ultima nota riguarda le ambientazioni: La voce segreta dei ricordi è ambientato principalmente a Milano, che viene dipinta come città vivace e meno grigia di come appare in altre storie, ma, come anche negli altri romanzi pubblicati dalla stessa casa editrice, la Puglia, terra natale della protagonista e dell'autrice, ricopre un ruolo fondamentale nella storia.
In conclusione, la mia valutazione è di quattro stelline. La voce segreta dei ricordi è una bella storia di musica e di rinascita, che mi ha coinvolta dal primo capitolo fino al finale, e che mi conferma ancora una volta come Alessia Coppola sia una delle voci più particolari degli ultimi anni.



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