venerdì 1 marzo 2019

Review Party: Regina dell'aria e delle tenebre - Cassandra Clare

Ciao a tutti! Ecco la recensione di una delle uscite più attese dell'anno: Regina dell'aria e delle tenebre di Cassandra Clare. Il romanzo è arrivato, l'edizione è stupenda, con poster, illustrazioni e cpure un delizioso racconto finale. 
Ma la storia, la vera cosa importante, sarà all'altezza dell'estetica? Lo scopriremo solo leggendo...


TITOLO: Regina dell'aria e delle tenebre
AUTORE: Cassandra Clare
COLLANA: Mondadori Chrysalide 
PREZZO (CARTACEO): 19,90€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: E se la dannazione fosse il prezzo da pagare per il vero amore? Nella Sala del Consiglio l'aria è impregnata di un odore metallico di sangue. Qui, poco distante dal corpo esanime di Robert Lightwood, tra le braccia di Julian giace Livia Blackthorn, la pelle del colore del latte, anche lei ormai priva di vita. Niente sarà più come prima dopo la carneficina che ha appena avuto luogo nella roccaforte degli Shadowhunters. All'indomani della morte di Livvy e dell'Inquisitore, infatti, il Conclave è in fermento e sull'orlo della guerra civile. Parte della famiglia Blackthorn, devastata per la perdita di Livvy, vola a Los Angeles, dove cercherà di scoprire l'origine di una malattia che sta provocando la progressiva distruzione della razza degli stregoni. Nel frattempo, Julian ed Emma, ricattati dal nuovo Inquisitore, nel disperato tentativo di mantenere segreto il loro amore proibito partono per una pericolosa missione nella Terra delle Fate con l'obiettivo di recuperare il Volume Nero dei Morti, un libro di incantesimi potentissimi per riportare indietro i defunti. Quello che scopriranno, però, è un segreto che potrebbe annientare l'intero loro mondo e gettare così un'ombra scura sul loro futuro. Per questo, Emma e Julian saranno costretti a lanciarsi in una vera e propria corsa contro il tempo per salvare se stessi e il mondo degli Shadowhunters prima che il potere mortale della maledizione parabatai distrugga quello che hanno di più caro.



Regina dell'aria e delle tenebre è il volume conclusivo della trilogia The Dark Artifices, serie appartenente al complesso universo degli Shadowhunters, che conta oltre a due serie complete, anche due raccolte di racconti e numerosi volumi collaterali.

Se in generale Cassandra Clare riesce a dare il meglio di sé nei volumi conclusivi, in questo caso devo dire che mi aspettavo qualcosa di più da Regina dell'aria e delle tenebre, che non è riuscito a soddisfare appieno le mie, seppur altissime, aspettative.
La sensazione è che l'autrice abbia voluto strafare, e si sia ritrovata con una storia diventata ingestibile, per numero di personaggi, ambientazioni e situazioni, al punto che a volte ho fatto fatica a riconoscere la Cassandra Clare che ho imparato ad amare con le serie precedenti ma soprattutto con Signora della Mezzanotte, a mio avviso il libro migliore di questa trilogia ed uno dei più belli nati dalla penna di quest’autrice.
Cover originale.
Sincermanete, non ci sono paragoni... 
Già dall'inizio, infatti, risulta evidente la natura caotica di Regina dell'aria e delle tenebre: la storia riprende subito da dove Signore delle Ombre si era interrotto, e non si concentra solo su Emma e Julian, e il loro rapporto, ma su quasi tutti i personaggi coinvolti, da Cristina a Diana, da Mark a Ty, dalla Coorte alla Scholomance.
Il risultato è una serie di lunghi capitoli in cui scene e personaggi si alternano in maniera un po' confusa e, complice anche alcuni errori di traduzione, ho fatto un po' fatica a mantenere il filo della narrazione. Inoltre, vista anche la lunghezza del romanzo, avrei preferito, per amor di semplicità, capitoli più brevi e dedicati a un solo personaggio per volta.
Fortunatamente a metà romanzo la situazione, almeno per quanto riguarda la struttura della storia, migliora: la seconda parte della storia è ambientata infatti a Thule, un mondo post apocalittico in cui Sebastian ha vinto la guerra, e pochi Shadowhunters, tra cui un'agguerrita Livia Blackthorn, guidano una sempre più debole resistenza. Ebbene, questi capitoli mi sono piaciuti decisamente più dei primi, complice anche un'ambientazione meno dispersiva, un numero di PoV limitato ad Emma e Julian e una trama più lineare. Peccato che questi capitoli durino troppo poco!
Infatti il finale è simile alla prima parte, con una moltitudine di cambi di scena, protagonisti, e rovesciamenti della situazione; evidentemente, la parola d'ordine di Regina dell'aria e delle tenebre deve essere complessità: di personaggi, di temi, di... tutto. E il troppo talvolta stroppia!
Scendendo nel dettaglio, per quanto riguarda i personaggi, devo dire che mi sono piaciuti ma che spesso non ne ho compreso appieno il percorso di evoluzione. Io ho amato Emma e Julian, fin da Signora della Mezzanotte, sono una delle mie coppie preferite e adoro leggere delle loro dinamiche sentimentali ma, senza scendere in troppi spoiler, alcune scelte dell'autrice sul loro percorso proprio non le ho condivise, e lo stesso dicasi per la risoluzione del quadrilatero amoroso Diego-Cristina-Mark-Kieran (chissà perché la Clare ha una preferenza per le relazioni oltremodo complicate).
Per quanto riguarda la scrittura, invece, devo dire che lo stile della Clare mi è sempre piaciuto molto, così come il suo saper fondere una storia moderna con riferimenti a testi sacri, religione e chi più ne ha più ne metta. Un aspetto di questo libro che però mi ha lasciata perplessa è il mescolarsi dei riferimenti aulici a... parole che definire quotidiane è un complimento. Lo so che per amor di realismo si può tutto, e che, in fondo, i protagonisti rimangono adolescenti, ma, in genere, preferisco romanzi che usino un lessico non dico alto, ma per lo meno non colloquiale.
Non so tuttavia se questa scelta sia proprio di Cassandra Clare o dei traduttori italiani, proprio perché, mi duole ammetterlo, la traduzione è il grosso tallone d'Achille di questo romanzo: non tanto per sviste grammaticali, ma proprio per alcuni errori, come lo scambio di nomi di personaggi che ha sconvolto il senso di alcune scene. Non è la prima volta che ciò accade con i romanzi di questa autrice (ricordo ancora gli errori di Signora della Mezzanotte) ma spero che sia l'ultima!
Il finale di Regina dell'aria e delle tenebre è pirotecnico: succedono tantissimi eventi, di cui alcuni mi hanno davvero emozionato, ma, a differenza delle altre serie degli Shadowhunters, la conclusione è più aperta, al punto che, se non avessi saputo che The Dark Artifices è una trilogia, avrei immaginato che ci fosse anche un volume successivo. E invece per sapere come andrà realmente a finire ci tocca aspettare il 2022 con la serie The Wicked Powers...
Quindi? Non è facile valutare Regina dell'aria e delle tenebre: ci sono alti, davvero molto alti, e bassi, davvero molto bassi, ma nel complesso, ho letto libri peggiori.
La mia valutazione è quindi una media, tre stelline e mezzo, nonostante da un'autrice come Cassandra Clare, che mi ha abituato fin troppo bene, mi sarei aspettata qualcosa di più.
Adesso archiviamo la storia di Emma e Julian, e voliamo verso altre storie: quest'anno ci attendono il primo libro della trilogia dedicata a Alec e Magnus, e il primo della serie The Last Hours, riguardante i figli dei protagonisti di Shadowhunters-Le Origini.
Mi aspetto molto da entrambi i romanzi e spero che dopo questa mezza delusione la Clare ritorni agli standard di un tempo.

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