venerdì 15 marzo 2019

Recensione: Wolves Coast - Ornella Calcagnile

Ciao a tutti. La recensione di oggi riguarda Wolves Coast di Ornella Calcagnile, di cui vi avevo già accennato nello scorso WWW Wednesday. Ringrazio l'autrice per la copia!


TITOLO: Wolves Coast
AUTORE: Ornella Calcagnile
COLLANA: Dunwich Edizioni 
PREZZO (CARTACEO): 14,90€
PREZZO (EBOOK): 3,99€ 
TRAMA: Wolves Coast è una ridente località che ai turisti appare come un semplice luogo di vacanza. Nessuno penserebbe mai a una terra di conflitti che ha visto affrontarsi coloni e amerindi, nessuno si aspetterebbe che quella faida si sia trascinata in sordina per secoli fino a esplodere in una battaglia tra popolazioni vicine, eppure per certi versi distanti.
Howi è un giovane di South Wolves con il cuore ferito e un enorme segreto a gravargli sulle spalle, ma con una solida comunità su cui poter contare. Emily è una ragazza di città, delusa dagli affetti, con uno spiccato desiderio di libertà e in cerca della propria strada, una ricerca che la porterà a Wolves Coast. Due personalità che, sebbene diverse, riescono a unirsi profondamente nell’arco di un’estate e a spalleggiarsi in uno scontro senza eguali per quel lembo di costa tanto desiderato da una fazione e tanto protetto dall’altra.
Amore e guerra sono vicini più che mai, ma il primo sopravvivrà alla seconda?



La letteratura ha le sue mode: ultimamente siamo stati invasi, nell'ordine, da: fantasy dalle trame intricate e con un numero di personaggi tendenti all'infinito (vi dice qualcosa Game of Thrones?), romance young adult con protagonisti malati fisicamente, mentalmente o addirittura entrambi (Colpa delle stelle o di John Green?) e distopie rovesciate da diciassettenni idealisti (causa Hunger Games e affini).
Un lupo... a tema con il romanzo! 
Prima ancora, tuttavia, è stato il turno dei paranormal romance, romanzi che fondevano una trama romantica con la presenza di creature sovrannaturali, dai classici vampiri e licantropi alle varianti più creative, quali fantasmi, zombie ed esseri creati ex-novo. Twilight, il più famoso di questo tipo di storie, è stato solo un'apripista, ma, negli anni, sono stati numerosi i libri di successo appartenenti a questo filone.
Nonostante la grande ondata di paranormal romance si sia esaurita qualche anno fa, il genere non è morto, anzi: le case editrici continuano a pubblicare storie di questo tipo, e, tra le varie uscite, ci sono comunque romanzi degni di nota. Uno di questi è made in Italy: si tratta di Wolves Coast di Ornella Calcagnile, un libro non particolarmente lungo, né complesso, ma che è riuscito comunque a rivelarsi una buona lettura.
La storia inizia nel più classico dei modi: una protagonista cittadina, che, per un motivo o per un altro, si ritrova in un paesotto isolato dal resto della civiltà. Nel caso di Emily, la scusa che la porta ad allontanarsi dalla sua Seattle è un viaggio per ritrovare se stessa e coltivare la sua passione per la fotografia; ed è proprio la ricerca di paesaggi da immortalare che la conduce a Wolves Coast, un lembo di terra diviso in due paesi, North e South, nemici fra loro, e culla di antiche leggende indiane.
Qui si imbatte in Howi, un ragazzo di South Wolves con il quale scocca subito la scintilla, al di là del fatto che nasconda un segreto legato alle storie della sua terra...
Una delle cose che più ho apprezzato di Wolves Coast è il fatto che fosse più moderno e, in un certo senso, realistico, rispetto ai paranormal romance che leggevo anni fa: Emily infatti è molto più decisa e meno piagnucolosa rispetto alle protagoniste di altri libri dello stesso genere e anche Howi, nonostante impieghi poche pagine per innamorarsi della sua Emily, non scende mai in quei comportamenti da stalker ossessionato che caratterizzavano alcuni suoi illustri colleghi.
Anche l'elemento paranormale non mi è dispiaciuto: ho dovuto aspettare diversi capitoli prima della grande rivelazione, che avevo tuttavia già intuito dal titolo e dalle ambientazioni del romanzo, ma, in generale, ho apprezzato molto il tocco creativo dell'autrice, che è riuscita a personalizzare un tema, quello dei lupi, molto usato in passato, e a renderlo del tutto originale.
Un altro elemento che ho apprezzato è l'ambientazione: l'autrice, infatti, è riuscita a dare vita a due paesi molto caratteristici e mi è bastato chiudere gli occhi per immaginarmi gli scorci di paesaggio così accuratamente descritti nel romanzo.
L'unico difetto che forse ho trovato nel romanzo è il fatto che tutto si svolga molto velocemente: la nascita del rapporto fra i due protagonisti, l'infatuazione di Juri, l'antagonista del romanzo, per Emily, l'intera faccenda sovrannaturale. Forse ciò è legato alla lunghezza non eccessiva del romanzo, ma a volte ho avuto l'impressione che gli eventi corressero un po' troppo per i miei gusti.
Anche lo stile dell'autrice, specialmente nei primi capitoli, mi è sembrato un po' scarno, con frasi brevi e dirette, ma dopo, sarà che la storia ha iniziato a prendermi, sarà che mi sono abituata alla scrittura della Calcagnile, fatto sta che non ho più fatto caso alla lunghezza dei periodi o alla ricercatezza delle descrizioni.
Quindi la mia valutazione è di quattro stelline. In generale Wolves Coast mi è piaciuto: è una storia di amore, di amicizia e di appartenenza ad una comunità, con quel tocco paranormale che da sempre quel qualcosa in più. Poi è anche autoconclusiva: pertanto non serve leggere diecimila volumi per sapere come andrà a finire!

3 commenti: