martedì 13 marzo 2018

Blogtour: Far Cry. Absolution - Urban Waite. Recensione

Buongiorno a tutti! Oggi si conclude il blogtour dedicato a Far Cry Absolution di Urban Waite, con la tappa forse più attesa, la recensione, dove ciascuno dei blog coinvolti dirà la sua sul romanzo. E' stato difficile giudicare questo libro, forse perché tutti gli altri romanzi ispirati da qualcos'altro, serie tv o videogiochi, erano tutti o spin off o adattamenti romanzati dell'opera madre. Questo è un caso diverso, quasi una sorta di prequel. Per approfondire, leggete la recensione.


TITOLO: Far Cry. Absolution
AUTORE: Urban Waite
COLLANA: Sperling & Kupfer
PREZZO (CARTACEO): 17,90€
PREZZO (EBOOK): /
TRAMA: Hope County, Montana. Un tempo terra di libertà e coraggio, la regione è caduta nelle mani di una setta che si è data il nome di chiesa di Eden's Gate. Per anni, i seguaci del culto si sono infiltrati nella quotidianità degli abitanti, sfruttandone debolezze e bisogni, anche grazie al carisma del loro capo, John Seed, che si fa chiamare Il Padre. Predicando l'Apocalisse, Seed ha seminato il fanatismo, ma soprattutto è riuscito a impossessarsi di case e terre e a controllare attività pubbliche e vita privata. Non tutti però sono stati conquistati dal fascino del Padre: per colpa sua, Mary May Fairgrave ha perso quasi tutto. I suoi genitori sono morti in circostanze sospette e suo fratello, trascinato dalle parole di Seed, è scomparso. Quando le autorità rifiutano di indagare ulteriormente sulla sua sparizione, Mary decide di fare da sola. Sulla sua strada, inviato da Eden's Gate, troverà William Boyd, un cacciatore che da anni vive in un capanno in mezzo ai boschi, dove cattura selvaggina che dona alla comunità. Convinto di essere stato salvato dal Padre nel momento più buio della sua esistenza e di dovergli obbedienza e gratitudine, Boyd comprende però presto che la realtà è molto diversa da quella che gli avevano fatto immaginare. E Mary May scopre di avere un alleato inatteso che cambierà il suo destino.




Ecco un romanzo difficile da recensire. Si, perché Far Cry. Absolution è un po' complicato da classificare: è un adattamento? Uno spin-off? Una storia a sé?
Per chi non lo sapesse, Far Cry. Absolution è il romanzo che anticipa Far Cry 5, nuovo capitolo della celebre saga di videogiochi in uscita a fine mese, le cui premesse interessanti mi hanno portata a leggere il romanzo di Urban Waite senza sapere tuttavia cosa aspettarmi.
Absolution, col senno di poi, si è rivelato essere una via di mezzo tra un prequel e uno spin off del videogioco: ne anticipa le ambientazioni, la contea di Hope in Montana, e alcuni personaggi, tra cui gli antagonisti, la setta di cristiani estremisti di Eden's Gate, guidata dal Padre, Joseph Seed, e dai suoi fratelli, ma non rivela niente di più. Nessuno spoiler precoce, se ve lo stiate chiedendo: Absolution è una lettura consigliata anche e soprattutto se volete giocare a Far Cry 5.
I protagonisti del romanzo sono William Boyd, guardacaccia, che si è unito al gruppo del Padre per redimere i propri peccati, che lo hanno portato a distruggere la propria famiglia, e Mary May, barista, che in seguito alla morte del padre vuole convincere il fratello minore Drew a lasciare la setta. Mentre la presenza di Mary May è stata confermata nel videogioco, grazie anche alla pubblicazione di un video promozionale, non ci è dato sapere nulla, ahimè, di quella di Will, un personaggio la cui caratterizzazione è risultata sicuramente la migliore dell'intero libro, grazie anche alla descrizione del proprio passato. Ciò che viene a mancare, invece, è un po' la caratterizzazione degli antagonisti: in genere quello che mi attrae di più in un romanzo sono le motivazioni dei cattivi e qui sono state affrontate in maniera a dir poco superficiale, forse a causa della natura stessa di questo libro, che non poteva, né doveva, anticipare in maniera decisa quelli che sono i punti clou del videogioco.
Lo stile invece mi ha colpito parecchio. Considerata anche la tipologia di storia, mi aspettavo un modo di scrivere molto più esplicito, con dettagli sanguinolenti e chissà altro. Invece, fortunatamente per me, l'autore ha preferito puntare di più sull'azione, senza soffermarsi sulle parti più macabre. La prima parte del romanzo, nonostante un inizio spumeggiante, rimane comunque abbastanza statica, ma la parte conclusiva compensa la mancanza di azione nei primi capitoli.
Il finale chiude la vicenda narrata, ma non la storia intera: questo è un po' il limite del romanzo. Non essendo infatti un adattamento romanzato del videogioco, ma una storia parallela che ha lo scopo, principalmente, di introdurre al mondo di Hope's County, non bisogna aspettarsi una conclusione netta, ma solo il finale della vicenda di Will e Mary May. Non è una cosa semplice da accettare per un lettore tradizionale, ma per chi invece apprezza questo modo di raccontare storie attraverso più mezzi, molto diversi fra loro, saprà sicuramente apprezzare la lettura di Absolution.

In conclusione la mia valutazione è di tre stelline e mezzo. Absolution in sé è un romanzo più che discreto, che racconta, senza scendere nel macabro o nell'eccessivo, una storia molto forte, ma dai temi estremamente moderni. Tuttavia, resta un che di incompiuto al termine della lettura, domande che non trovano risposta, dubbi, a cui, solo un sequel, o forse il videogioco, possono rispondere: dopo tutto, all'uscita di Far Cry 5, non mancano altro che due settimane... 



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