giovedì 29 ottobre 2015

Doppia Recensione: Sincerely, Carter/Sincerely, Arizona - Whitney G.

Ciao! Oggi post insolito: una doppia recensione! Infatti per il Blogger Love Project ho affermato di voler leggere di più in lingua e dunque mi sono dedicata alla lettura di Sincerely, Carter e della piccola novella conclusiva Sincerely, Arizona. Dato che quest'ultima è comunque molto breve ho preferito scriverne un'unica recensione, in cui poter spiegare ciò che penso di queste letture :)


TITOLO: Sincerely, Carter
AUTORE: Whitney G.
COLLANA: WGW Books
PREZZO (CARTACEO): 10,92
PREZZO (EBOOK): 3,56
TRAMA (tradotta da me): Solo amici. Siamo solo amici. No, veramente. Lei è solo la mia migliore amica... Arizona Turner è diventata la mia migliore amica sin dalle elementari, persino quando ci "odiavamo". Ci siamo stati l'uno per l'altra attraverso primi baci, prime volte, e siamo stati la costante per l'altro quando le buone relazioni diventavano cattive (siamo persino andati ad università che erano distanti pochi minuti tra loro...)
Attraverso gli anni, e a dispetto di ciò che tutti dicono, non abbiamo mai attraversato la linea. Mai pensato di farlo. Mai voluto. Finché una notte non ha cambiato tutto. Alla fine, avrebbe dovuto succedere... Solo amici. Noi siamo solo amici. Lo sto solo dicendo fino a quando capirò se è ancora la mia migliore amica...


Ho notato che, da quando ho aperto il blog, sono migliorata con le letture in inglese: se prima mi ci voleva un'eternità per leggere un capitolo, ora i tempi di lettura sono simili a quelli dei romanzi in italiano, e per di più riesco ad afferrare quasi la totalità dei concetti. Così, quando mi sono trovata nella mia bacheca Facebook un post in cui un'autrice di new adult statunitense, tale Whitney G. alias Whitney Gracia Williams, mai sentita nominare (ma a quanto pare nella Bestseller List del New York Times) pubblicizzare la novella gratuita Sincerely, Arizona, seguito dello stand-alone Sincerely, Carter, mi sono interessata. Le trame ispiravano bene, i prezzi erano decisamente abbordabili (tra l'altro ho trovato Sincerely, Carter in offerta) e avevo voglia di letture in lingua non troppo lunghe e complesse.
Insomma: avevo delle aspettative. Purtroppo queste stesse aspettative sono andate a cozzare contro uno degli elementi che più mi fanno arricciare il naso nella letteratura rosa: si tratta, andando dritto al sodo, dell'eccesso di sesso.
Come ho già ripetuto altre volte, non ho niente contro la presenza di scene hot in un certo tipo di romanzi: mi viene in mente La Tentazione di Laura di Alessia Esse, letto quest'estate, che pure essendo un erotico, non è mai risultato volgare.
Invece il problema di Sincerely, Carter è proprio questo: non riesce a non essere pesante quando tratta questo argomento, e la colpa, a mio avviso, è del protagonista Carter James.



Carter infatti viene presentato come un ragazzo ricco ma praticamente senza famiglia, ultratatuato, ottimo atleta, studente perfetto, fedele solo alla migliore amica Arizona Turner, a cui tutte le donne vanno dietro solo per passare una notte con lui. Pensa al 50% al sesso  e al 50% alla sua migliore amica, e nella maggior parte dei casi... avrei voluto strangolarlo con le mie stesse manine! 
Arizona invece è una ragazza pratica ma romantica, appassionata di cucina, in cerca del ragazzo giusto, e che considera Carter come un fratello. Già da queste descrizioni si può vedere come i personaggi non brillino proprio per originalità, ma in un romanzo del genere ci può anche stare. Anche i personaggi secondari non sembrano in grado di distinguersi dalla massa: in particolare Josh, il migliore amico di Carter, non è tanto diverso dallo stereotipo dello studente americano del college, tutto parties e confraternite!
Quello che non mi è andato giù è che la metà dei discorsi, non solo fra i protagonisti ma in generale fra tutti i personaggi, ruoti attorno al sesso. Ok, possono starci le scene abbastanza esplicite, ok a qualche riferimento, credo sia normale fra dei ragazzi più che ventenni, ma, come si sul dire "il troppo stroppia". E, in questo caso, ha proprio "stroppiato", al punto che ho più volte meditato di interromperne la lettura.



Peccato, perché sarebbe potuto essere un buon romanzo. Mi è infatti davvero piaciuto il modo in cui Arizona e Carter sono passati da amici ad amanti e la relazione tra i due è davvero ben tratteggiata.
Inoltre Whitney G. scrive veramente bene: non è particolarmente raffinata o ricercata, anzi al contrario, tuttavia mi ha dato un'incredibile idea di realismo. Io, mentre leggevo, ero perfettamente in grado di immaginarmi la scena e, quasi quasi, avrei potuto anche sentire i due protagonisti parlare fra di loro. Mi sembravano vivi, reali e questa è sicuramente una buonissima sensazione!
Ho apprezzato tantissimo anche la storia dell'amicizia tra Carter e Arizona, corredata da lettere, e-mail e ricordi divertenti, ma tutto ciò, unito anche a un finale che mi ha dato abbastanza sui nervi, non è riuscito a salvare il romanzo.
In conclusione, la mia valutazione è di due stelline e mezzo, per un romanzo che dimostra di avere un buon potenziale ma ma che si rivolge direttamente a un certo tipo di pubblico di cui io non faccio parte! 


TITOLO: Sincerely, Arizona
AUTORE: Whitney G.
COLLANA: WGW Books
PREZZO (EBOOK): Gratis
TRAMA (tradotta da me): Solo amici. Siamo solo amici. No, aspetta. Non siamo più solo migliori amici...

Sincerely, Arizona è una breve novella che aggiunge alcuni capitoli alla conclusione di Sincerely, Carter. 
Questo piccolo libricino rappresenta esattamente come avrei voluto che il romanzo principale fosse: con due buoni protagonisti (Carter migliora!), una storia d'amore sensuale ma al tempo stesso dolce e spontanea, un pizzico d'ironia e tanti momenti romantici.
A differenza del romanzo madre, in Sincerely, Arizona i riferimenti sessuali si fermano ad un'unica scena esplicita, e secondo me va benissimo così.
Il finale della novella è molto soddisfacente, anche se forse un po' sdolcinato (anche se io apprezzo proprio questo genere di conclusione) e secondo me Sincerely, Carter avrebbe dovuto concludersi proprio così, invece che con quel finale frettoloso e abbastanza fastidioso.
La mia valutazione di Sincerely, Arizona è dunque di tre stelline e mezzo: di più non posso dare, dato anche l'esigua lunghezza (circa cinquanta pagine), ma l'ho decisamente preferita a Sincerely, Carter.



Tuttavia non saranno una manciata di capitoli aggiunti in un secondo momento, seppur buoni, a salvare un romanzo che proprio non mi ha appassionata!

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