Era da secoli che non
parlavo di qualcosa che non fossero recensioni o review party. Tuttavia,
ricordandomi che questo è anche un blog che parla del mondo dei libri, eccomi
qui a parlare di una delle mie scoperte del 2019: le bookish box. Un po’ care a
dire il vero ma, nonostante tutto, non mi hanno delusa. Nel 2019 ne ho
acquistate 5 (in realtà 3, perché una mi è stata regalata per il compleanno e
una, l’unica italiana, la Re-belle box
mi arriverà a Natale).
Delle box italiane vi
parlerò più avanti, delle americane non ho provato niente, perciò in questo
post mi concentrerò sul grande dilemma per tutti gli amanti delle box inglesi: Fairyloot o Illumicrate, quale è meglio.
Ps: le foto sono prese dal proilo Instagram del blog, @silvia_hookingbooks. Lì trovate anche gli unboxing delle altre box che ho preso, oltre a tante altre foto in tema libroso.
BOX
Non c'è una risposta univoca, dipende dal mese.
Generalmente, guardando gli
unboxing degli ultimi due anni, la FairyLoot ha degli oggetti più utili o più
carini, ma non è sempre vero: per quanto mi riguarda, delle quattro box che ho
acquistato, quella che mi è piaciuta di più è una Illumicrate e quella che
invece mi ha deluso di più una Fairyloot. Secondo me il segreto è acquistare
una box di cui si aspetta o il libro o un oggetto che è già stato rivelato: se
si sceglie solo per il tema o i fandom, c'è il rischio di rimanere delusi.
Per quanto riguarda il
costo, si equivalgono abbastanza: circa 40€ a seconda del cambio euro-sterlina.
Non pochi, certo, però c'è da dire che anche le box italiane (ad esclusione
della Re-belle) costano 40€.