mercoledì 6 novembre 2019

Review Party: Dracula! - Bram Stoker (Oscar Draghi)

Buongiorno,. Domani ho un esame importante all'università, fatemi gli in bocca al lupo.
Intanto vi lascio una recensione particlare, in un classico uscito in una nuova edizione proprio nel periodo di Halloween: si tratta di Dracula di Bram Stoker, qui uscito per Oscar Draghi con tanti contenuti extra!


TITOLO: Dracula!
AUTORE: Bram Stoker
COLLANA: Oscar Draghi
PREZZO (CARTACEO): 25,00€
PREZZO (EBOOK): /
TRAMA: «Dracula», archetipo delle infinite storie di vampiri narrate dalla letteratura e dal cinema, mette in scena l'eterna lotta tra il Bene e il Male, tra la ragione e l'istinto, tra le pulsioni più inconfessabile e il perbenismo non solo vittoriano. Una storia scaturita dall'inconscio ed entrata in tutti i nostri incubi che questo volume presenta insieme ad altri testi, di Stoker o di altri autori, che rendono conto dell'eccezionale "vitalità" dei non-morti.


Dracula è un classico che tutti gli amanti dell'horror devono leggere almeno una volta nella vita.
Sì, suona scontato ma non lo è.
Dracula infatti, nonostante sia stato scritto più di cento anni fa, rimane un romanzo moderno e attuale, capace di ispirare retelling, adattamenti cinematografici e televisivi, videogiochi e chi più ne ha più ne metta.
La figura del Vampiro, vero punto forte del romanzo, non è stata inventata da Bram Stoker: già altri libri precedenti avevano come protagonisti creature oscure e misteriose, come la Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu, di cui vi avevo già parlato qualche anno fa, ma Dracula riesce nell'intento di creare una mitologia del vampiro, che è riuscita non solo a sopravvivere alla propria opera ma anche ad imporsi nella cultura dell'horror contemporaneo.
L'intuizione, se così la si può chiamare, di Bram Stoker è quella di associare la figura del vampiro al folklore romeno, ed in particolare al conte Vlad l'Impalatore, nobile rumeno vissuto nel medioevo noto per impalare i propri nemici ed esporli come monito ai lati delle strade. Non è un caso che i primi capitoli del libro, in cui il protagonista Jonathan Harker si trova in questo inquietante castello in Transilvania, alle prese con il suo misterioso proprietario, sono tra i più iconici di tutta la letteratura, non solo del genere horror.
Bela Lugosi come Dracula
Anche i personaggi sono diventati, negli anni delle vere e proprie icone: da Dracula, diventato il simbolo del vampiro nell'accezione classica del termine, a Jonathan e Mina Harker, la coppia di protagonisti, da Lucy Westerna, una delle più celebri vittime dei denti del conte, fino ad Abraham Van Helsing, l'archetipo del cacciatore di vampiri, che dal ruolo di personaggio secondario è diventato protagonista assoluto di una serie di opere derivate. 
Insomma, nonostante la sua prima pubblicazione risalga all'anno , Dracula continua ad essere una lettura attuale, nonché modello ed ispirazione per molti scrittori contemporanei.
L'unico aspetto che forse può rimanere indigesto ad un lettore di romanzi degli anni duemila è lo stile, ancora ottocentesco e poco affine all'horror contemporaneo.
Da lettrice, specialmente la prima volta che mi sono avvicinata a questo libro, sono rimasta sopraffatta dalla pesantezza della prosa di Stoker, al punto che, soprattutto verso la metà del romanzo, dove lo stile si fa particolarmente lento, ho meditato di abbandonare la lettura.
In realtà non l'ho fatto, e ne sono stata soddisfatta, sia perché il libro è ricco di scene che sono diventate pietre miliari dell'horror, sia perché verso la conclusione il ritmo aumenta e il finale rimane comunque degno di nota, ma posso capire che per un appassionato di horror ricchi di tensione e azione, Dracula possa essere una lettura non semplice che, se affrontata con le aspettative sbagliate, può portare a una delusione.
In ogni caso, sia che siate amanti dei classici, che del genere horror, almeno una volta nella vita dovreste dare un'opportunità a questo grande classico di Bram Stoker.

Tra tutte le edizioni, questa targata Oscar Draghi, presenta anche dei contenuti speciali che vanno oltre al romanzo di Bram Stoker e che, secondo me, giustificano la sua ripubblicazione. Si tratta di racconti, approfondimenti in chiave moderna e anche una completa introduzione all'opera che arricchiscono l'esperienza di lettura e, a mio avviso, rendono speciale un'edizione già esteticamente bellissima. 

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