Spesso quindi le porto alcuni miei cartecei da leggere e se c'è un libro che presto finirà nella libreria di mia nonna è questo Otto settimane per cambiare vita di Beth O'Leary.
Volete sapere perché? Leggete la recensione!
AUTORE: Beth O'Leary
COLLANA: Libri Mondadori
PREZZO (CARTACEO): 18,50€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Dopo essere andata completamente in tilt durante un'importante presentazione di lavoro, a Leena viene "suggerito" dall'azienda di prendersi due mesi sabbatici. Ha sicuramente bisogno di riposo e decide di rifugiarsi in campagna a casa di nonna Eileen, una donna forte e vivace che vorrebbe tanto trovare un nuovo amore, nonostante l'età. Ma il minuscolo paese dello Yorkshire dove abita non offre un ampio ventaglio di scapoli papabili. È così che a Leena viene un'idea: scambiarsi la casa con la nonna per due mesi. Nonna Eileen può andare a vivere nel suo appartamento di Londra dove ha più possibilità di incontrare un uomo interessante, mentre Leena si ritirerà in campagna. Ma cambiare luogo non sempre equivale a intraprendere avventure elettrizzanti. Leena deve destreggiarsi tra una combriccola di anziani petulanti e le insistenze dell'insegnante della scuola - non male, a dire il vero - mentre nonna Eileen è alle prese con i suoi nuovi giovani coinquilini e gli appuntamenti online…
Dopo il successo internazionale di Un letto per due, che l'ha resa una delle scrittrici più amate della commedia inglese, Beth O'Leary torna con la sua voce brillante e commovente a parlarci di solitudine, nuove opportunità e amore.
Come
altri libri dello stesso genere Otto settimane per cambiare vita rispecchia i
canoni della commedia romantica: a ricevere un discreto approfondimento
psicologico sono le due protagoniste, Leena e Eileen, ma, attorno a loro,
gravità un nutrito cast di personaggi di tutte le età, che, sebbene non siano
descritti nel dettaglio, spesso riescono a strappare un sorriso al lettore e a
rimanere impressi. Ne sono un esempio i coinquilini di Leena a Londra e gli
arzilli vecchietti del paesino dello Yorkshire in cui vive Eileen che,
nonostante possano apparire un po' stereotipati, sono l'elemento che più mi ha
convinto di questo romanzo.
Dopo il successo internazionale di Un letto per due, che l'ha resa una delle scrittrici più amate della commedia inglese, Beth O'Leary torna con la sua voce brillante e commovente a parlarci di solitudine, nuove opportunità e amore.
La
premessa alla base di Otto settimane per cambiare vita di Beth O'Leary è
bastata per farmi decidere di questo libro: ambientazione tipicamente inglese,
tra Londra e lo Yorkshire, e una coppia di nonna e nipote che decide di
scambiarsi la vita.
Mi
aspettavo a dire il vero una commedia più solare, alla Sophie Kinsella, ma, col
senno di poi, devo dire che non cambierei una virgola a questo libro: l'autrice
infatti è riuscita a creare una commedia più dolce che amara sulla vecchiaia,
che non deve essere una scusa per accettare situazioni che non ci vanno a genio
e sui cambiamenti, che, per quanto difficili, possono essere affrontati a tutte
le età.
Ne
è un esempio la famiglia Cotton, tutta al femminile, sconvolta dalla morte
della giovane Carla, poco più che ventenne: Leena, la sorella della defunta, si
è buttata dal lavoro fino ad arrivare a soffrire di attacchi di panico che le
pregiudicano la carriera, Marian, la madre, si è buttata sulla cristalloterapia
e altre stranezze per soffocare il dolore, e Eileen, la nonna, medita se sia il
caso di trovare un nuovo compagno dopo essere stata mollata dal marito alla
soglia degli ottant'anni.
A
sconvolgere le loro esistenze basterà una semplice, per quanto insolita, idea:
Leena d Eileen, infatti, decidono di scambiarsi per due mesi le abitazioni.
Leena
si trasferirà nel bucolico Yorkshire, dove tra una festa di quartiere e un
vicino di casa attraente, imparerà a leccarsi le ferite e a recuperare il
rapporto con la madre, mentre Eileen, catapultata in un quartiere trendy di
Londra, scoprirà che non è mai troppo tardi per riprendere im mano vecchi
progetti e riaprirsi all'amore,
Cover UK |
Per
quanto riguarda lo stile, Otto settimane per cambiare vita è scritto in modo
semplice e immediato, che non strappa grandissime risate ma più che altro dei
sorrisi e che, inaspettatamente, in certi passaggi (soprattutto nel finale) è
riuscito anche a farmi commuovere.
L'elemento
romance domina in lungo e in largo la narrazione ma, a differenza di altri
libri, ho apprezzato come l'autrice dia molto spazio alle relazioni romantiche
tra persone di una certa età che, diciamocelo, nel genere rosa solitamente
ricoprono il ruolo di saggi consiglieri, non quello dei protagonisti da
accoppiare.
Certo,
ogni tanto la O'Leary si è fatta prendere un po' la mano, facendo saltellare di
qua e di là la sua Eileen Cotton la cui età anagrafica è fissata a settantanove
anni ma, questo romanzo rimane comunque un'opera di narrativa e considerato che
Eileen è proprio il mio personaggio preferito, posso perdonare all'autrice
qualche "licenza poetica".
Ho
apprezzato anche la scelta della narrazione in prima persona alternando il punto
di vista di Leena a quello di Eileen anche se devo fare una piccola
osservazione a me cara: come è già capitato ad altri autori anche Beth O'Leary,
a mio avviso, non è stata completamente in grado di dare a ciascuna
protagonista la propria, inconfondibile, voce narrante.
Le
due protagoniste, nonostante la differenza di età, si esprimono in modo molto
simile e spesso ho trovato più giovanile il PoV di Eileen che quello di Leena.
Perciò
la mia valutazione complessiva è comunque positiva, ma non troppo alta: quattro
stelline. Otto settimane per cambiare vita si è rivelata una lettura senza
troppo pretese, ma davvero piacevole che è riuscita a coinvolgermi più di tanti
altri romanzi blasonati.
Ne
vedrei così bene un adattamento in un film tv per i palinsesti pomeridiani...
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