TITOLO: Primordia. L'Alleanza
COLLANA: Selfpublishing
PREZZO (CARTACEO): 12,99€
PREZZO (EBOOK): 2,99€
TRAMA: Sono passati trent’anni da quando Venohr ha distrutto l’Alleanza e il mondo non ha ancora smesso di bruciare. Ombre calpestano la terra, sussurrano nel buio, trasformano la carne. E gridano. Fendra lo sa bene, è per questo che si è arruolata ad Asterya. Per combattere i mostri.Ma essere un Aster non basterà a proteggerla dal dolore, perché l’oscurità si nasconde nei luoghi più impensati. Inizierà così un viaggio pericoloso al fianco dei compagni di una vita e imparerà che la verità è questione di punti di vista. Tra combattimenti e incantesimi, creature e trafficanti di magia nera, Fendra scoprirà che non tutto è come sembra e che non tutti possono essere salvati. Come si riconosce il nemico quando bene e male iniziano a confondersi? Chi scegli di proteggere quando la posta in gioco è più alta della vita stessa? Scoprilo con me, in questo viaggio sulle ali dei draghi, tra battaglie e città scintillanti.
Da questo punto di vista l'autrice ha creato un pretesto davvero originale: i mostri che infatti Fen e i suoi amici si trovano a dover combattere, si chiamano Mohr e non sono altro che esseri umani trasformati da un'infezione legata a un terribile manufatto magico, la pietra nera. Ma non è tutto: una volta completata la trasformazione e perso l'ultimo briciolo di umanità, questi esseri diventano creature ancora più terribili, le Darhen Mohr non solo ancor più pericolose, ma anche molto difficili da uccidere.
Ho voluto partecipare al blogtour di
Primordia di J.A. Windgale per due motivi: primo, perché l'autrice sui social e la conosco
principalmente come blogger e, secondo, perché avevo voglia di leggere un bel
fantasy di un'autrice italiana.
Spesso, infatti, i fantasy italiani sono
considerati di serie B rispetto agli autori anglosassoni: è vero che forse,
fino a poco tempo fa, la letteratura italiana non ha visto di buon occhio il
genere ma, cercando tra i libri editi e quelli autopubblicati, si possono
trovare anche delle chicche.
Primordia è una di queste.
Se non conoscessi già l'autrice per le due
attività social, vedendo il nome sulla copertina e leggendone il contenuto
avrei sicuramente pensato si trattasse dell'opera di un autore americano o
inglese, proprio per l'internazionalità delle caratteristiche di questa storia.
L'Alleanza è, infatti, il primo libro di una
serie ambientata in un mondo fantasy all'apparenza piuttosto tradizionale,
composto da differenti regni, alcuni alleati e alcuni in conflitto fra loro, in
cui insieme agli umani vivono anche creature fantastiche come ninfe e draghi.
Su questo continente vigila un'accademia,
Asterya, che, coordinando gli sforzi di maghi e cavalieri, ha il compito di
garantire la pace e mantenere l'ordine tra i vari regni. Fendra, la
protagonista, una ragazza forte e determinata, è una Aster, ovvero un membro
dell'Accademia addestrato a combattere i mostri che infestano Primordia.
Mappa di Primordia |
Da questo punto di vista l'autrice ha creato un pretesto davvero originale: i mostri che infatti Fen e i suoi amici si trovano a dover combattere, si chiamano Mohr e non sono altro che esseri umani trasformati da un'infezione legata a un terribile manufatto magico, la pietra nera. Ma non è tutto: una volta completata la trasformazione e perso l'ultimo briciolo di umanità, questi esseri diventano creature ancora più terribili, le Darhen Mohr non solo ancor più pericolose, ma anche molto difficili da uccidere.
La pietra nera è uno dei grandi misteri del
libro: i suoi poteri e i suoi effetti sono devastanti e non ancora del tutto
esplorati: a mio avviso si tratta di uno degli aspetti più coinvolgenti della
saga e spero che ciò verrà approfondito nel prossimo volume della serie.
Quello che più mi è piaciuto di Primordia è, però,
la sua scorrevolezza: si tratta di un romanzo che si legge tutto di un fiato,
senza un attimo di noia, caratterizzato da una scrittura asciutta, senza troppi
passaggi arzigogolati o giri di parole.
Per quanto riguarda la trama devo dire che se
la prima metà del libro si sviluppa su binari standard (che qualcosa andasse
storto in una certa situazione, senza fare spoiler, era piuttosto prevedibile)
la seconda inizia già a mostrare segni di originalità che credo verranno
ripresi anche nei volumi successivi. Non a caso, una delle cose belle riguardo
all'evoluzione di questo volume è la sua imprevedibilità: mentre i primi
capitoli li ho trovati prevedibili (e credo, col senno di poi, che sia stata
tutta una scelta dell'autrice) più la narrazione procedeva, e più la storia si
discostava dai cliché per percorrere una strada tutta sua.
Dal punto di vista dei personaggi, devo dire
che, essendo ancora un primo libro di serie, il percorso di evoluzione è ancora
agli inizi: nonostante il carattere forte e la grande forza di volontà, Fen è
una protagonista narrativamente ancora immatura, ma il suo percorso di crescita
deve ancora entrare nel vivo. Stesso dicasi per i coprotagonisti, Hale e
William: una cosa che ho apprezzato, riguardo alle relazioni tra questi tre personaggi,
è che, almeno in questo primo libro, l'autrice abbia deciso di porre l'accento
sull'azione anziché sul romance, e ciò ha scongiurato, almeno per ora, il
rischio di un triangolo amoroso telefonatissimo!
Dunque, in conclusione la mia valutazione è
di quattro stelline. Primordia si è rivelata una lettura piacevole e un inizio
di saga davvero promettente e spero di potervi presto parlare sul blog anche
degli eventuali seguiti.
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