Ciao a tutti. La recensione di oggi riguarda un romanzo che mi ha fatto pensare all'estate, all'amore e... all'Africa. Sto parlando di Believe it di Christy C.
AUTORE: Christy C
COLLANA: Selfpublishing
PREZZO (CARTACEO): 10,40€
PREZZO (EBOOK): 2,99€
TRAMA: Doveva essere una semplice vacanza rilassante, in compagnia dell’amica del cuore.
Greta non avrebbe mai immaginato che si sarebbe innamorata, non solo del posto,la bella ed affascinante Africa,che già una volta era riuscita a rubar le il cuore ma, anche di Karim,un fantastico ragazzo grande come un baobab e dolce come il miele.
Riuscirà la nostra Greta a passare sopra alle mille paranoie, ai pregiudizi e a viversi a pieno le emozioni che si fanno sempre più intense nell’anima e profonde nel cuore.
Greta non avrebbe mai immaginato che si sarebbe innamorata, non solo del posto,la bella ed affascinante Africa,che già una volta era riuscita a rubar le il cuore ma, anche di Karim,un fantastico ragazzo grande come un baobab e dolce come il miele.
Riuscirà la nostra Greta a passare sopra alle mille paranoie, ai pregiudizi e a viversi a pieno le emozioni che si fanno sempre più intense nell’anima e profonde nel cuore.
Believe
it è il nuovo romance di Christy C e mi ha attirato per due motivi principali:
l'ambientazione, a metà tra l'Italia e il Senegal, e il tema dell'amore e
dell'integrazione.
Protagonisti
infatti del romanzo sono Greta, una ragazza italiana e Karim, un giovane
senegalese: i due si incontrano in un villaggio turistico, dove quest'ultimo
lavora come animatore, e, com'è prevedibile, scoppia la passione.
Fin
qui, tutto regolare; la parte interessante del romanzo però viene dopo, quando
Greta è costretta a tornare in Italia e la coppia divisa si trova davanti ad
ostacoli più grandi di loro, non solo la lontananza, ma anche il pregiudizio e
la voglia della ragazza di continuare a vivere la propria vita, nonostante la
distanza da Karim.
A
mio avviso, la parte iniziale di Believe it è stata la più problematica: come
ho già detto innumerevoli volte, uno degli stereotipi che meno sopporto in un
romance è l'instalove, cioè l'amore istantaneo tra due personaggi. Capisco che
in un romanzo che parla di un amore nato in vacanza il sentimento si debba
comunque sviluppare in fretta ma, in questo caso, mi è sembrato che il rapporto
tra Greta e Karim si sia consolidato a velocità eccessiva.
Anche
riguardo alla scrittura dell'autrice ho avuto qualche perplessità: ho trovato
infatti lo stile fin troppo colloquiale per un romanzo. Capisco quando,
specialmente nei romance, si preferisce mantenere un lessico comunque semplice
e quotidiano, ma, in questo caso lo stile usato mi è sembrato fin troppo
parlato e poco da "libro stampato", tanto che avrei operato una
revisione più profonda, specialmente nella prima parte del libro dove questo
difetto è più evidente.
Tuttavia
una volta abituata al modo di scrivere dell'autrice ed entrata nel vivo della
vicenda, ho iniziato ad appassionarmi alla storia.
I
temi trattati sono profondi: nonostante l'amore tra Greta e Karim sia vero e
sincero, la lontananza ma soprattutto le differenze mettono continuamente alla
prova il loro rapporto.
Da
questo punto di vista ho trovato geniale l'idea di ambientare la storia negli
anni Novanta: al giorno d'oggi infatti è facile mantenersi in contatto, tra una
chiamata Skype e un volo low cost, ma all'epoca la distanza tra Italia e
Senegal era quasi insormontabile.
Inoltre
sono rimasta stupita dalla coerenza dell'autrice nel mantenere un'ambientazione
un po' vintage: tra audiocassette e chiamate intercontinentali da cabine
telefoniche mi sono sentita trasportata nel passato, seppur molto vicino a noi.
Il
finale invece per quanto sia autoconclusivo, mi ha lasciato un po' perplessa.
Believe it non è un libro lunghissimo, eppure ho avuto l'impressione che gli
ultimi capitoli fossero stati scritti in modo un po' frettoloso, quasi si
volesse accelerare a tutti i costi la fine della storia. Forse avrei preferito
magari qualche pagina in più e una conclusione più dettagliata e soddisfacente.
Per
questo motivo la mia valutazione è di tre stelline con un più. Believe it non è
un romanzo malvagio, ed è un romance che, oltre alla storia d'amore, fa
riflettere il lettore tuttavia ci sono ancora dei difetti, riguardo allo stile
e alla gestione della trama, che l'autrice dovrebbe limare per rendere la
storia perfetta.
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