lunedì 12 novembre 2018

Blogtour: Sei il mio danno - Jamie McGuire. Recensione

Ciao a tutti. Si conclude oggi il blogtour dedicato a Sei il mio danno di Jamie McGuire con la recensione del romanzo. Mi sarà piaciuto o ci sarà qualche aspetto da migliorare?



TITOLO: Sei il mio danno
AUTORE: Jamie McGuire
COLLANA: Garzanti
PREZZO (CARTACEO): 17,60€
PREZZO (EBOOK): 6,99€
TRAMA: Capelli color miele e sguardo impenetrabile, Darby Dixon ha tutta l'aria di essere una ragazza decisa e risoluta. In realtà, sta fuggendo dalle braccia di un uomo che non l'ha mai amata davvero e non vede l'ora di ricominciare da capo il più lontano possibile da lui. Ma adesso che è arrivata al Colorado Springs Hotel, dove lavora come receptionist, si rende conto che per lei il destino ha in serbo altri guai. E questi guai hanno un volto, quello di Scott "Trex" Trexler, noto per il suo fascino irresistibile, che fa innamorare tutte le ragazze, e per il mistero che avvolge la sua storia personale di cui nessuno conosce i dettagli. Nel momento stesso in cui Trex mette piede in hotel e incrocia i suoi occhi, Darby sa che non è l'uomo giusto per lei. Glielo dice anche il nodo che sente alla gola: non ha tempo né voglia di infilarsi in un'altra relazione complicata, fatta di segreti e bugie. Eppure, più ha a che fare con lui, più Trex dimostra una sensibilità inaspettata. Solo lui, con estrema dolcezza, è in grado di andare oltre i silenzi di Darby. Di interpretare le sue insicurezze, i suoi desideri e quel bisogno di affetto e protezione che, anche se non vuole ammetterlo per non sembrare troppo fragile, cerca con tutta se stessa. Forse Trex è l'occasione che aspettava per imparare di nuovo ad amare. Ma Darby, che teme un altro tradimento, non è ancora pronta ad affidargli il suo cuore. Ad aprirsi completamente con lui. E quando il passato si ripresenta deciso a farla soffrire ancora una volta, scoprirà insieme a Trex che le parole non dette possono far male più della verità.



Torna Jamie McGuire e, avendo finito i componenti della famiglia Maddox da accasare, ci presenta un nuovo personaggio: Scott Trexler, che con i Maddox comunque ci ha a che fare nonostante non abbia legami di sangue con la sopracitata famiglia. Lui e Darby, una quasi sposina in fuga da un fidanzato violento, sono i protagonisti di Sei il mio danno, primo volume della nuova serie della McGuire, Crash and Burn.
La storia è ambientata in Colorado in una regione che sta venendo divorata da uno degli incendi più devastanti degli Stati Uniti. Darby è in fuga, incinta e senza un soldo, e, per caso, riesce a trovare lavoro in uno degli alberghi che ospita le squadre di pompieri al lavoro per domare le fiamme. Proprio qui Darby incontra Trex che però non è un pompiere: egli infatti si occupa di sicurezza per una struttura governativa all'apparenza molto losca...
Mi sono bastate poche pagine per innamorarmi di Trex, uno dei personaggi più dolci usciti dalla penna di Jamie McGuire. Trex è all'apparenza un uomo duro e tutto di un pezzo, ma si scioglie come un ghiacciolo al sole non appena vede per la prima volta Darby. Certo, l'innamoramento forse avviene in maniera troppo rapida per i gusti, ma uno dei lati positivi del nostro protagonista è che in cerca in tutti i modi di rispettare i tempi della ragazza, e, rispetto a molti altri personaggi del genere, per lo meno tenta di comportarsi in maniera matura e non come un ragazzino in preda agli ormoni.
Anche Darby mi è piaciuta: di primo acchito può sembrare la classica bambolina sperduta e carina, una variante della protagonista zerbino, ma in realtà non è così. Ci vuole coraggio abbandonare sull'altare un fidanzato violento, e ancora di più per tornare a fidarsi ciecamente di una persona: Darby ce la fa, e dimostra che non bisogna necessariamente essere protagoniste dal carattere di ferro e attributi di acciaio per essere coraggiose.
Accanto a loro si muovo dozzine di personaggi secondari, tra pompieri impegnati a domare l'incendio, ruvidi militari, colleghe gelose di Darby e... fratelli Maddox che l'autrice non poteva proprio non inserire! Certo, alcuni di loro sono poco più di un nome che appare si e no in due pagine, ma altri, tra cui Naomi, una collega di Trex, e Stavros il capo di Darby, non hanno una caratterizzazione malvagia.
Anche lo stile di Jamie McGuire, in generale, non è male. Si vede che questo non è il suo primo romanzo: le scene romantiche, infatti, mi sono piaciute molto e anche i personaggi mi hanno convinto. La scelta inoltre di utilizzare ancora una volta il doppio punto di vista dei protagonisti mi è piaciuta parecchio, in quanto mi ha aiutato ad avere una visione completa di entrambi i protagonisti, e ad innamorarmi di loro.
Cosa c'è allora che non va in Sei il mio danno?
Il problema di questo romanzo è la lentezza: Sei il mio danno è lento, lento, lento, e molte scene le ho trovate non solo poco scorrevoli, ma anche superflue ai fini della trama principale. È come se l'autrice fosse stata fulminata dall'idea della storia d'amore tra questi due bellissimi personaggi (e credetemi, ho adorato Trex e Darby più dei Maddox) ma avesse faticato a tessere una storia attorno a loro. Da un lato la capisco: Trex e Darby si incontrano, si piacciono e lui è veramente un pezzo di pane, un personaggio davvero buono di cui è impossibile non innamorarsi, ma proprio per questo le scaramucce tra i due hanno un che di forzato, come se l'autrice volesse che tra loro non vada tutto esattamente rose e fiori ma non avesse idea di come portare zizzania tra due protagonisti che sono fatti l'uno per l'altra.
Un'altra cosa che non mi ha convinto sono le sottotrame: quella legata al lavoro di Trex mi ha annoiata parecchio. Non mi ha mai conquistata, forse perché l'autrice è più brava nello scrivere scene romantiche che militari e, tra l'altro, sembra cosciente di questo suo limite.
In ogni caso, apprezzo l'idea di dare a Trex un lavoro insolito e con particolari risvolti per ciò che concerne la trama ma sinceramente ho preferito i capitoli in cui fa il romantico con Darby. Per quanto invece riguarda Shawn, l'ex di Darby, la sua storia avrebbe potuto essere sfruttata meglio: sulla carta la sua imprevedibilità e ossessività nei confronti della sua ragazza avrebbero potuto dare quella sferzata di cui il romanzo avrebbe avuto bisogno, ma l'autrice decide di relegarlo solo negli ultimi capitoli, per una conclusione sì esplosiva, ma limitata alle ultime paginette di un libro comunque abbastanza lungo.
In conclusione la mia valutazione è di tre stelline. Sei il mio danno non è un romanzo malvagio, ma avrebbe potuto essere gestito meglio, più a livello di trama che per quanto riguarda i personaggi che, a mio avviso, sono stati il maggior pregio dell'intero libro.



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