mercoledì 22 agosto 2018

Recensione arretrata: Never Never. Part two - Colleen Hoover e Tarryn Fisher

Ciao a tutti. Ultime due recensioni arretrate, una oggi e una venerdì, relative alla serie di novelle Never Never di Colleen Hoover e Tarryn Fisher. Due note:
-L'ebook è relativo alla raccolta complessiva delle tre novelle, ed è in vendita con una cover diversa
-I cartacei delle singole novelle non sono più in vendita. E' in vendita il cartaceo che le racchiude tutte e tre; qualche copia mi sembra sia rimasta su Amazon (e il prezzo è relativo a queste), altrimenti li vende il sito della Hoover (con le spese di spedizione americane che sono però insostenibili).

TITOLO: Never Never. Part two
AUTORE: Colleen Hoover e Tarryn Fisher
COLLANA: Selfpublishing
PREZZO (CARTACEO): 12,65€
PREZZO (EBOOK): 2.99€
TRAMA: “Never forget that I was your first real kiss. Never forget that you’ll be my last.
And never stop loving me between all of them.
Never stop, Charlie.
Never forget.”

Silas races against time as more truths unravel, while others twist tighter together. And now, the stakes are higher as Silas’ control slips and others begin to point fingers. Charlie is in trouble and he must be the one to bridge the chasm between their past and their present. Because somewhere between I love yous and Never Nevers and Never Agains, a truth they can't imagine, beckons to be found.
“Where are you, Charlie?”



Never Never è a mio avviso una serie molto interessante. Innanzitutto il genere mistery mi piace moltissimo, inoltre adorando le storie a due punti di vista, in questo caso scritti da due diverse autrici, ero sicura, leggendo la prima parte, che quanto meno mi avrebbe colpito.
Tuttavia, all'inizio di questo Never Never: Part Two mi sono sentita un po' spaesata, persa addirittura. Un po' era colpa mia: nonostante la novella fosse uscita a maggio, per un motivo o per un altro ne ho rimandato la lettura fino a fine settembre, scordandomi certi dettagli e perdendo un po' di contatto con le atmosfere cupe di New Orleans, città dove la storia è ambientata.
Un po', invece, era colpa delle autrici: la prima metà della novella infatti l'ho trovata più lenta e statica rispetto al primo volume, e questo un po' mi ha fatto un po' storcere il naso.
Protagonista assoluto di questa prima metà è il mio amato Silas, impegnato non solo alla ricerca dei propri ricordi, ma anche di Charlie, scomparsa in circostanze misteriose al termine della prima parte. Che dire di questo personaggio? Continuo ad adorare questo ragazzo, nonostante i suoi lati oscuri accennati nel primo volume non siano ancora venuti fuori, e ho apprezzato la scelta di dargli più spazio (o forse dovrei dire la scelta di sottrarre spazio a Charlie?)
Proprio su Charlie non ho molto da dire. Per quanti continui ad essere la protagonista femminile, la sua presenza fisica in questa novella è ridotta a capitoletti brevi, ma non per questo meno interessanti: ammetto infatti di aver apprezzato di più le sue parti rispetto al primo Never Never, forse perché mi è sembrata meno arrogante nei confronti di Silas (ma sono solo impressioni personali)
Per quanto riguarda le storia in generale la prima metà, come ho già detto in precedenza l'ho trovata fin troppo statica, con Silas impegnato in continue ricerche. Al contrario dalla seconda metà in poi le cose cambiano: gli eventi si susseguono velocemente, nuove informazioni di vitale importanza vengono date ai protagonisti (e con loro al lettore) e la nebbia che avvolge fitta il mistero al centro della serie comincia, almeno un poco, a diradarsi, anche se, per quanto mi riguarda, ancora brancolo nel buio...
Lo stile delle autrici è fluido e scorrevole: dopotutto dalla Hoover non mi aspettavo nulla di meno, mentre della Fisher non ho ancora letto un'opera "in solitaria". Non so se le autrici hanno mantenuto ancora lo schema della prima parte (dove la Hoover si occupava dei capitoli dedicati a Silas e la Fisher di quelli di Charlie) ma, vista anche la struttura, più complessa ed elaborata, continuo a preferire i capitoli dedicati al ragazzo.
In conclusione, per quanto sia breve (un centinaio di pagine circa) la serie di Never Never merita. Ho trovato questo capitolo leggermente inferiore al primo, ma il finale ha risollevato la storia e ora sono curiosa di leggere la soluzione del mistero nella terza ed ultima parte. Dunque la mia valutazione è di quattro stelline, con un meno dovuto, ahimè, alla prima metà, forse l'unico vero difetto di questa novella. 


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