TITOLO: Le ragazze vogliono la luna
COLLANA: DeA Young Adult
PREZZO (CARTACEO): 14,90 €
PREZZO (EBOOK): 6,99€
TRAMA: Ci sono
estati che lasciano il segno. Estati cha cambiano la vita. Per sempre. È
esattamente quello che è successo a Phoebe, diciassette anni e un segreto ben
custodito. Lo stesso segreto che ha distrutto il legame con la sua migliore
amica e che ha mandato all’aria l’unica possibilità con il ragazzo per cui ha
una cotta colossale. Ma Phoebe è abituata ai segreti. Perché tutti nella sua
famiglia ne hanno uno. Tutti hanno qualcosa da nascondere: sua sorella Luna,
che se n’è andata a Brooklyn per inseguire un sogno, suo padre Kieran, che se
n’è andato e basta. E poi sua madre Meg. È lei la vera bugiarda di professione.
Ex rockstar, Meg non ama rivangare gli anni in cui ha viaggiato per il Paese
insieme alla sua band, mietendo un successo dopo l’altro. E soprattutto non ha
nessuna intenzione di spiegare alle figlie il motivo per cui, da un momento
all’altro, ha messo fine alla carriera e al proprio matrimonio. Eppure Phoebe
non è il tipo che si arrende. Decisa a ritrovare le tessere mancanti del
passato della sua famiglia, raggiunge Luna a New York. E, in un’estate magica,
indimenticabile, tra musica indie, notti insonni e amori impossibili, si mette
alla ricerca. Della verità e anche un po’ di se stessa.
Sono rimasta
folgorata da Le ragazze vogliono la luna di Janet McNally fin dal primo giorno
in cui ho saputo della sua esistenza. Sapete quella specie di amore a prima
vista che lega un lettore e un libro? Proprio così: già la copertina, con
un'immagine evocativa e un miscuglio di blu, il mio colore preferito, mi urlava
"leggimi, leggimi"; se poi aggiungi una trama che si basa su misteri,
musica e New York hai gli ingredienti per mettere insieme un romanzo young
adult degno di questo nome. L'unica mia
paura era legata alle mie aspettative: dopo delle premesse del genere, una
cocente delusione era dietro l'angolo. Fortunatamente non è stato così: non
sarà diventato il mio nuovo romanzo preferito, ma Le ragazze vogliono la luna
si è dimostrato un libro molto valido, consigliato a chi cerca una storia forse
più riflessiva, che di vera e propria azione.
Phoebe, la
protagonista, e sua sorella Luna sono cresciute all'ombra del mito dei loro
famosi genitori: Kieran e Meg Ferris infatti erano parte degli Shelter, una
delle band più in voga degli anni '90. Ora è tutto diverso: Kieran non si fa
vedere da anni, Meg ripudia la sua vita da popstar e Luna ha lasciato la
famiglia per trasferirsi a New York dove sembra ripetere, passo dopo passo, la
vita della madre. Tocca a Phoebe rimettere a posto i pezzi di una famiglia
sgangherata, e al tempo stesso imparare a conoscersi davvero, e scoprire chi
vuole essere.
Phoebe si è
rivelata una buona protagonista: nei suoi confronti, durante la lettura,
nutrivo sentimenti contrastanti: da un lato non approvavo diversi suoi
comportamenti, come quel suo essere remissiva nei confronti della madre e della
sorella, ma dall'altro la riconoscevo per quel che è, un personaggio ben
caratterizzato, con i propri pregi e difetti. Anche Luna e Meg, le altre due
componenti di questa famiglia particolare, tutta al femminile, sono due persone
realistiche: forse possono non piacere con i loro caratteri forti e le scelte
discutibili, ma almeno l'autrice ha saputo dar vita a due coprotagoniste
interessanti, che non soffrono troppo degli stereotipi del genere.
Lo stile di Janet
McNally mi ha colpito e convinto. L'autrice è una poetessa, perciò nel romanzo
si percepisce la sua vena lirica, ma al tempo stesso la scrittura è semplice e
immediata come spesso accade nei romanzi young adult. Dunque la narrazione non
risulta mai pesante, arzigogolata o, peggio ancora, di quel finto poetico che
mi rimane sempre sullo stomaco, ma ha comunque quel qualcosa in più che spicca
sui romanzi dello stesso genere. Poi il riferimento alla musica è ovunque: sia
nella storia principale, musicisti sono i famigliari di Phoebe, che nei
riferimenti agli anni novanta, al vinile, ai cantanti di successo di tutte le
epoche...
La scelta della
prima persona l'ho trovata azzeccata: infatti la storia è infatti narrata
attraverso gli occhi di Phoebe, e grazie a questo possiamo entrare al 100%
nella vicenda, conoscendo tutti i suoi pensieri più intimi, come cosa significa
essere figli di due genitori separati e famosi, amare la musica senza avere un
particolare talento come i propri famigliari e soprattutto non saper mai qual è
la mossa giusta.
In conclusione la mia
valutazione è di quattro stelline. Le ragazza vogliono la luna è un romanzo
delicato, forse senza l'impeto e la passione di altre storie sulla carta più
appassionanti, ma che sa prendere il lettore e condurlo in un viaggio, tra
passato e presente, tra la musica e la voglia di diventare grandi. Una lettura,
a mio avviso, consigliata a tutti
La copertina è davvero bella... E da come ne hai parlato sembra valga la pena leggere anche se le recensioni che ho letto sono un po' grigie.
RispondiEliminaPs: attenta agli errori di battitura!
Maledetti errori di battitura. Cerco sempre di rileggere più volte il testo, ma qualcuno scappa sempre, grazie per avermelo fatto notare!
EliminaCondivido con te su tutto !Bellissima recensione *-*
RispondiEliminaGrazie *-*
EliminaA pelle non mi sembrava niente di che, invece devo dire che la tua recensione mi ha fatto ricredere *o* sembra proprio caruccio! Ci faccio un pensiero :D
RispondiEliminaSono nel periodo "musica dappertutto" e questo è stato "la lettura giusta al momento giusto" si può dire (però a differenza tua io ero gasatissima fin da prima dell'uscita, non so perché ma mi aspettavo grandi cose da questo romanzo *-* )
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