Ciao a tutti. Quale miglior modo di inaugurare il 2019 libroso se non con la recensione di un romanzo uscito il 3 gennaio? Il libro in questione è La ragazza nell'acqua di Robert Bryndza, autore di cui avevo letto i due romanzi precedenti e che, passo dopo passo, pagina dopo pagina, ha saputo conquistarsi un posticino nel mio cuore con la sua serie dedicata a Erika Foster.
AUTORE: Robert Bryndza
COLLANA: Newton Compton Editore
PREZZO (CARTACEO): 12,00€
PREZZO (EBOOK): 0,99€
TRAMA: Il detective Erika Foster ha appena ricevuto una soffiata che le indica il luogo in cui è nascosta la prova per sventare un grosso traffico di droga. Seppure sospettosa, ordina la perquisizione di una cava in disuso alla periferia di Londra. Quello che non si aspetta è che, scavando nel fango, oltre alla droga venga ritrovato un piccolo scheletro, subito identificato. Si tratta di Jessica Collins, scomparsa ventisei anni prima all’età di soli sette anni. Il caso fece un grandissimo scalpore e il mistero dietro la scomparsa di Jessica non venne mai risolto. Cominciando a indagare grazie alle nuove prove, Erika si addentra in un caso difficilissimo, in un costante alternarsi di passato e presente. Dovrà fare i conti con i segreti della famiglia Collins, i rimorsi del detective divorato dal senso di colpa per non aver mai ritrovato Jessica, e un altro omicidio avvenuto vicino alla cava. Chi conosce la verità? E perché qualcuno non vuole che il caso venga finalmente chiuso?